«Trenkwalder, Filloy è un bel rinforzo» De Raffaele, secondo alla Reyer: «Mi fa piacere che sia Menetti a guidare Reggio Emilia»
- La Gazzetta di Reggio -
30/07/2011 11:42 - REGGIO
La Reyer Venezia sarà la squadra da battere. La società della laguna sia nello staff che nel roster giocatori. Non ne farà parte l'ex reggiano Matteo Maestrello, ma ci sarà ancora Alvin Young con Clark e Slay a bombardare i canestri avversari. In panchina Mazzon ha voluto al proprio fianco un vice molto speciale, uno che normalmente sarebbe capo allenatore ma che ha accettato di sposare il progetto veneziano con entusiasmo: Walter De Raffaele. Perché ha deciso di firmare con Venezia? «La società è seria e mi ha proposto un progetto che mi ha entusiasmato. Non è facile trovare un club che abbia voglia di programmare. Venezia vuole consolidarsi ad alto livello, creare una prima squadra di vertice che faccia da traino per poi trascinare un discorso di settore giovanile su cui il presidente sta investendo. Ce-ron argento europeo è un esempio del buon lavoro che si sta facendo a livello giovanile. In più lavorerò con Mazzon al quale sono legato da una grande amicizia. Qui mi sono sentito benvoluto». Dopo la delusione per la mancata promozione si spera ancora nella A d'ufficio? «La società proseguirà la sua azione per vie legali, intanto stiamo allestendo la squadra migliore possibile. Abbiamo preso giocatori che potrebbero giocare sia in A che in Lega-Due. La squadra è serena». La Reyer ha fatto due acquisti di alto livello e puntato su alcuni prospetti... «Con Rosselli e Fantoni abbiamo preso due giocatori che hanno ampiamente dimostrato di essere decisivi in Lega-Due. In più sono arrivati alcuni ragazzi interessanti. Daniele Magroè un'ala centro cresciuta nel nostro vivaio e che avevamo mandato in B a fare esperienza mentre Francesco Candussi, un ragazzo di 17 anni prelevato da Monfalcone, rappresenta uno dei prospetti più interessanti a livello italiano. Questo indica come la società voglia investire nei giovani. Durante il campionato contiamo di trovare spazio per farli crescere e giocare». Possiamo dire che la Reyer non lascia ma raddoppia? E' così. Noi puntiamo a vincere quest'anno». Young ha perso la serie finale contro Casale per infortunio: come sta ora? «Bene, si sta preparando al meglio, al ritiro sarà in forma e pronto a scendere in campo». Della Trenkwalder che cosa dice? «Innanzitutto mi fa molto piacere che Menetti abbia l'opportunità di guidare questa squadra. Credo che ci siano diversi giovani interessanti nel roster che è di buon livello e poi avete inserito Filloy che è un ottimo giocatore a mio avvisto. Per Reggio sarà un innesto importante». Chi saranno i vostri rivali per l'alta classifica? «Brindisi, Veroli e Barcellona. Stanno allestendo delle buone squadre anche Pistoia e Forlì. Prevedo una LegaDue come livellata verso l'alto». Quali sinora gli acquisti più interessanti? «Renfoe di Brindisi e Hardy di Pistoia sono giocatori da tenere d'occhio. Tra gli italiani è stato un bel colpo Matteo Fermenti. E' un giocatore che può fare la differenza».
Riccardo Belelli
30/07/2011 11:42 - REGGIO
La Reyer Venezia sarà la squadra da battere. La società della laguna sia nello staff che nel roster giocatori. Non ne farà parte l'ex reggiano Matteo Maestrello, ma ci sarà ancora Alvin Young con Clark e Slay a bombardare i canestri avversari. In panchina Mazzon ha voluto al proprio fianco un vice molto speciale, uno che normalmente sarebbe capo allenatore ma che ha accettato di sposare il progetto veneziano con entusiasmo: Walter De Raffaele. Perché ha deciso di firmare con Venezia? «La società è seria e mi ha proposto un progetto che mi ha entusiasmato. Non è facile trovare un club che abbia voglia di programmare. Venezia vuole consolidarsi ad alto livello, creare una prima squadra di vertice che faccia da traino per poi trascinare un discorso di settore giovanile su cui il presidente sta investendo. Ce-ron argento europeo è un esempio del buon lavoro che si sta facendo a livello giovanile. In più lavorerò con Mazzon al quale sono legato da una grande amicizia. Qui mi sono sentito benvoluto». Dopo la delusione per la mancata promozione si spera ancora nella A d'ufficio? «La società proseguirà la sua azione per vie legali, intanto stiamo allestendo la squadra migliore possibile. Abbiamo preso giocatori che potrebbero giocare sia in A che in Lega-Due. La squadra è serena». La Reyer ha fatto due acquisti di alto livello e puntato su alcuni prospetti... «Con Rosselli e Fantoni abbiamo preso due giocatori che hanno ampiamente dimostrato di essere decisivi in Lega-Due. In più sono arrivati alcuni ragazzi interessanti. Daniele Magroè un'ala centro cresciuta nel nostro vivaio e che avevamo mandato in B a fare esperienza mentre Francesco Candussi, un ragazzo di 17 anni prelevato da Monfalcone, rappresenta uno dei prospetti più interessanti a livello italiano. Questo indica come la società voglia investire nei giovani. Durante il campionato contiamo di trovare spazio per farli crescere e giocare». Possiamo dire che la Reyer non lascia ma raddoppia? E' così. Noi puntiamo a vincere quest'anno». Young ha perso la serie finale contro Casale per infortunio: come sta ora? «Bene, si sta preparando al meglio, al ritiro sarà in forma e pronto a scendere in campo». Della Trenkwalder che cosa dice? «Innanzitutto mi fa molto piacere che Menetti abbia l'opportunità di guidare questa squadra. Credo che ci siano diversi giovani interessanti nel roster che è di buon livello e poi avete inserito Filloy che è un ottimo giocatore a mio avvisto. Per Reggio sarà un innesto importante». Chi saranno i vostri rivali per l'alta classifica? «Brindisi, Veroli e Barcellona. Stanno allestendo delle buone squadre anche Pistoia e Forlì. Prevedo una LegaDue come livellata verso l'alto». Quali sinora gli acquisti più interessanti? «Renfoe di Brindisi e Hardy di Pistoia sono giocatori da tenere d'occhio. Tra gli italiani è stato un bel colpo Matteo Fermenti. E' un giocatore che può fare la differenza».
Riccardo Belelli
Commenti