Basket Legadue, le incognite del roster Trenkwalder riguardano le condizioni degli esperti Slanina e Chiacig
Con l’arrivo di Donell Taylor si chiude il mercato della Pallacanestro Reggiana per l’estate 2011.
La guardia che ha appena vinto il campionato con Casale si va ad inserire nell’ultima casella rimasta vuota nel quintetto che a questo punto dovrebbe essere formato da Robinson, Taylor, Slanina, Filloy e Chiacig. In panchina Veccia, Viglianisi, Frassineti, Pini, Valenti e Cervi.
La società punta quindi su un quintetto affidabile ed esperto mentre dalla panchina arriveranno giocatori che (Valenti a parte), la LegaDue l’hanno giocata lo scorso anno per la prima volta.
I pro. Tra gli aspetti positivi di questo roster c’è sicuramente il fatto che Menetti dovrà lavorare meno di altri allenatori per trovare la chimica di squadra.
Solo due inserimenti (ma Filloy già conosce l’ambiente) e per il resto fiducia al gruppo che si è cementato tra mille difficoltà lo scorso anno. Altro vantaggio rispetto ad altre (considerate le nuove regole sugli under) è che i ragazzi della Trenkwalder hanno già assaggiato a più riprese la LegaDue, anche in partite difficili, dimostrando di saperci stare. Non pagheranno lo scotto dell’esordio. In più Veccia e Cervi vengono da una importante esperienza in Nazionale dove hanno dimostrato di giocarsela con i migliori talenti del continente. In questa squadra poi mancano le motivazioni. Ragazzi come Veccia, Viglianisi, Cervi e Pini ne hanno in abbondanza.
Soprattutto Cervi sa che la società ha puntato su di lui come primo cambio di Chiacig quindi questo deve essere il suo anno dopo una prima stagione piuttosto tribolata anche a causa degli infortuni. In più Robinson ha dimostrato di essere entrato nello spirito di squadra e Slanina ha voglia di giocare finalmente una vera intera stagione al PalaBigi.
Valenti poi è l’agonismo e la voglia fatta a persona e pure Filloy è uno che ha fama di sbattersi parecchio. Altro fattore che potrà essere utile è che in panchina c’è Max Menetti che gode di grande fiducia da parte della dirigenze e conosce a meraviglia tutti i meccanismi della Pallacanestro Reggiana. Lo scorso anno Coen pagò a caro prezzo questa mancanza. Infine la società ha puntato su un quintetto di gente che conosce il campionato e da cui si sa esattamente cosa aspettarsi. Niente sorprese , o almeno si spera.
I contro. Un paio di giocatori importanti sono a rischio dal punto di vista della condizione. Slanina ha 34 anni. In due stagioni a Reggio ha giocato meno di 30 gare, ma molte meno in condizioni decenti. Negli ultimi anni si è sottoposto a diverse operazioni e quest’anno avrà un anno in più. Discorso simile per Chiacig che va per i 38 e anche sul suo possente fisico gli anni cominciano a farsi sentire. Se dovesse avere dei problemi tutto sarebbe sulle spalle di Cervi. Quella che è stata confermata praticamente in blocco è una squadra che ha sì ottenuto vittorie di prestigio nel finale della scorsa stagione, ma le ha ottenute quando a parte San Severo, tutte le ultime battevano regolarmente le prime. Il vero valore di quel gruppo è da verificare. A inizio stagione certe big non giocheranno con lo spirito allegro visto ad aprile e maggio. Altro fattore da verificare sarà la panchina visto che i giovani sono chiamati a confermarsi (cosa mai facile) e da loro non si può pretendere subito maturità e costanza di rendimento, cose che arrivano col tempo.
Riccardo Bellelli - gazzettadireggio
pubblicato il 3 Agosto 2011 ore 13:11
La guardia che ha appena vinto il campionato con Casale si va ad inserire nell’ultima casella rimasta vuota nel quintetto che a questo punto dovrebbe essere formato da Robinson, Taylor, Slanina, Filloy e Chiacig. In panchina Veccia, Viglianisi, Frassineti, Pini, Valenti e Cervi.
La società punta quindi su un quintetto affidabile ed esperto mentre dalla panchina arriveranno giocatori che (Valenti a parte), la LegaDue l’hanno giocata lo scorso anno per la prima volta.
I pro. Tra gli aspetti positivi di questo roster c’è sicuramente il fatto che Menetti dovrà lavorare meno di altri allenatori per trovare la chimica di squadra.
Solo due inserimenti (ma Filloy già conosce l’ambiente) e per il resto fiducia al gruppo che si è cementato tra mille difficoltà lo scorso anno. Altro vantaggio rispetto ad altre (considerate le nuove regole sugli under) è che i ragazzi della Trenkwalder hanno già assaggiato a più riprese la LegaDue, anche in partite difficili, dimostrando di saperci stare. Non pagheranno lo scotto dell’esordio. In più Veccia e Cervi vengono da una importante esperienza in Nazionale dove hanno dimostrato di giocarsela con i migliori talenti del continente. In questa squadra poi mancano le motivazioni. Ragazzi come Veccia, Viglianisi, Cervi e Pini ne hanno in abbondanza.
Soprattutto Cervi sa che la società ha puntato su di lui come primo cambio di Chiacig quindi questo deve essere il suo anno dopo una prima stagione piuttosto tribolata anche a causa degli infortuni. In più Robinson ha dimostrato di essere entrato nello spirito di squadra e Slanina ha voglia di giocare finalmente una vera intera stagione al PalaBigi.
Valenti poi è l’agonismo e la voglia fatta a persona e pure Filloy è uno che ha fama di sbattersi parecchio. Altro fattore che potrà essere utile è che in panchina c’è Max Menetti che gode di grande fiducia da parte della dirigenze e conosce a meraviglia tutti i meccanismi della Pallacanestro Reggiana. Lo scorso anno Coen pagò a caro prezzo questa mancanza. Infine la società ha puntato su un quintetto di gente che conosce il campionato e da cui si sa esattamente cosa aspettarsi. Niente sorprese , o almeno si spera.
I contro. Un paio di giocatori importanti sono a rischio dal punto di vista della condizione. Slanina ha 34 anni. In due stagioni a Reggio ha giocato meno di 30 gare, ma molte meno in condizioni decenti. Negli ultimi anni si è sottoposto a diverse operazioni e quest’anno avrà un anno in più. Discorso simile per Chiacig che va per i 38 e anche sul suo possente fisico gli anni cominciano a farsi sentire. Se dovesse avere dei problemi tutto sarebbe sulle spalle di Cervi. Quella che è stata confermata praticamente in blocco è una squadra che ha sì ottenuto vittorie di prestigio nel finale della scorsa stagione, ma le ha ottenute quando a parte San Severo, tutte le ultime battevano regolarmente le prime. Il vero valore di quel gruppo è da verificare. A inizio stagione certe big non giocheranno con lo spirito allegro visto ad aprile e maggio. Altro fattore da verificare sarà la panchina visto che i giovani sono chiamati a confermarsi (cosa mai facile) e da loro non si può pretendere subito maturità e costanza di rendimento, cose che arrivano col tempo.
Riccardo Bellelli - gazzettadireggio
pubblicato il 3 Agosto 2011 ore 13:11
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