Reggiana, si presenta Cavalieri: "Il mio idolo è Andrea Pirlo"
Reggio Emilia, 21 ottobre 2011 - Nato a Parma. Cresciuto nelle giovanili gialloblu. E pronto a dire sì ai granata. Gianmarco Cavalieri, classe 1990, si racconta. Il ragazzo, dopo un periodo di prova durante il ritiro estivo e un infortunio che l’ha messo subito ko, da mercoledì ha ripreso con la truppa di mister Amedeo Mangone.
Cavalieri, si presenti?
«Sono di Parma e ho fatto tutta la trafila nel settore giovanile gialloblu. Due anni nella Primavera, poi Varese e Mantova».
E la Reggiana?
«In estate c’è stato il contatto e sono salito in ritiro. Poi, però, ci si è messa di mezzo la sfortuna e, per un infortunio, sono stato costretto a salutare la truppa».
Sensazioni?
«Positive, mi auguro che tutto vada bene. Se poi dovesse arrivare l’accordo coi granata sarebbe fantastico».
Il suo ruolo?
«Sono un centrocampista centrale, destro di piede, più propenso alla costruzione che alla rottura».
Il suo idolo?
«Se guardiamo in grande, mi ispiro a Pirlo, uno dei centrocampisti più forti al mondo, se non il migliore».
E della Reggiana che impressione ha avuto?
«E’ una squadra giovane con tanti ragazzi di qualità. Ed è certamente un’ottima compagine. Già in ritiro mi sono trovato bene».
Mangone?
«Persona molto disponibile, anche con lui mi sono trovato perfettamente. Anche nell’allenamento di ieri (mercoledì, ndr) mi ha accolto molto bene. Proprio come il resto della squadra».
Si aspettava l’avvio un po’ a rilento dei granata?
«Può succedere. Le prime uscite in campionato non sono state perfette ma, adesso, stanno crescendo e ci sono tutte le possibilità per ripartire. I giocatori ci sono, attraverso il lavoro questa compagine riuscirà a esprimere tutto le proprie potenzialità».
Cavalieri alla Reggiana. Ci spera?
«Sì, assolutamente. Purtroppo in ritiro sono stato un po’ sfortunato. Adesso mi valuteranno, io sono a disposizione. La piazza è importantissima e io devo dare il massimo. Poi deciderà chi di dovere».
E’ cresciuto nel Parma. Si aspettava di finire in prova alla Reggiana?
«I ricordi delle giovanili coi gialloblu sono bellissimi, anche se non mi sarei mai aspettato di poter giocare nella Reggiana. Un po’ fa strano, ma zero problemi».
In passato ha affrontato qualcuno degli attuali compagni?
«Spesso eravamo in gironi diversi. L’unico che ho affrontato è stato Esposito quando era nella Juve».
Chi l’ha impressionata di più?
«Alessi e Viapiana sono fortissimi. Anche Matteini è un giocatore validissimo».
Ieri ha saltato l’allenamento per l’influenza, quando pensa di rientrare?
«Domani (oggi, ndr) o al massimo sabato. Sono stato malissimo, adesso va meglio».
Ha ritrovato lo spogliatoio granata. Come è l’atmosfera?
«Ambiente buono, c’è tanta voglia di fare e di ripartire dopo l’avvio non brillante».
Roberto Giampietri - ilrestodelcarlino.it
Cavalieri, si presenti?
«Sono di Parma e ho fatto tutta la trafila nel settore giovanile gialloblu. Due anni nella Primavera, poi Varese e Mantova».
E la Reggiana?
«In estate c’è stato il contatto e sono salito in ritiro. Poi, però, ci si è messa di mezzo la sfortuna e, per un infortunio, sono stato costretto a salutare la truppa».
Sensazioni?
«Positive, mi auguro che tutto vada bene. Se poi dovesse arrivare l’accordo coi granata sarebbe fantastico».
Il suo ruolo?
«Sono un centrocampista centrale, destro di piede, più propenso alla costruzione che alla rottura».
Il suo idolo?
«Se guardiamo in grande, mi ispiro a Pirlo, uno dei centrocampisti più forti al mondo, se non il migliore».
E della Reggiana che impressione ha avuto?
«E’ una squadra giovane con tanti ragazzi di qualità. Ed è certamente un’ottima compagine. Già in ritiro mi sono trovato bene».
Mangone?
«Persona molto disponibile, anche con lui mi sono trovato perfettamente. Anche nell’allenamento di ieri (mercoledì, ndr) mi ha accolto molto bene. Proprio come il resto della squadra».
Si aspettava l’avvio un po’ a rilento dei granata?
«Può succedere. Le prime uscite in campionato non sono state perfette ma, adesso, stanno crescendo e ci sono tutte le possibilità per ripartire. I giocatori ci sono, attraverso il lavoro questa compagine riuscirà a esprimere tutto le proprie potenzialità».
Cavalieri alla Reggiana. Ci spera?
«Sì, assolutamente. Purtroppo in ritiro sono stato un po’ sfortunato. Adesso mi valuteranno, io sono a disposizione. La piazza è importantissima e io devo dare il massimo. Poi deciderà chi di dovere».
E’ cresciuto nel Parma. Si aspettava di finire in prova alla Reggiana?
«I ricordi delle giovanili coi gialloblu sono bellissimi, anche se non mi sarei mai aspettato di poter giocare nella Reggiana. Un po’ fa strano, ma zero problemi».
In passato ha affrontato qualcuno degli attuali compagni?
«Spesso eravamo in gironi diversi. L’unico che ho affrontato è stato Esposito quando era nella Juve».
Chi l’ha impressionata di più?
«Alessi e Viapiana sono fortissimi. Anche Matteini è un giocatore validissimo».
Ieri ha saltato l’allenamento per l’influenza, quando pensa di rientrare?
«Domani (oggi, ndr) o al massimo sabato. Sono stato malissimo, adesso va meglio».
Ha ritrovato lo spogliatoio granata. Come è l’atmosfera?
«Ambiente buono, c’è tanta voglia di fare e di ripartire dopo l’avvio non brillante».
Roberto Giampietri - ilrestodelcarlino.it
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