Trenkwalder vince 76-67

Robinson e Slanina affossano la Tezenis, la Trenkwalder vince 76-67
domenica 16 ottobre 2011
Ennesima, grande, prova del play. Il lituano ha la mano infuocata, bene anche Taylor e Chiacig

REGGIO - La Trenkwalder si impone 76-67 contro la Tezenis Verona al termine di una gara sofferta, ma sempre condotta in testa. Super Robinson, bene anche Taylor, Slanina e Chiacig, insolitamente perfetto dalla lunetta nei momenti clou oltre che titolare di 13 rimbalzi che hanno fatto la differenza. Gli alfieri biancorossi hanno permesso a Menetti di iniziare nel migliore dei modi anche in via Guasco, dove questa sera si è festeggiato il raggiungimento-superamento di quota 2 mila abbonamenti.
Per l'esordio casalingo il coach si affida allo stesso starting five di Piacenza: Robinson in regia affiancato da Taylor, Slanina da ala piccola con Filloy da ala grande e Chiacig come centro. Polveri bagnate da una parte e dall'altra in avvio di gara, tanto che il primo punto lo segna Edwards dalla lunetta e non senza fortuna. Sul 6-1 Reggio, West prende palla in contropiede e letteralmente vola sopra alla testa di Chiacig per affondare la schiacciata del 4-6: gesto atletico pazzesco, come da tempo non si vedeva al "PalaBigi". Reggio però non si scompone e piano piano, grazie ai punti di Taylor, Slanina e soprattutto Robinson, incrementa il proprio vantaggio fino ad arrivare a toccare le 10 lunghezze (22-12) a 1' dalla fine del quarto che si chiude sul 22-15 interno.
La seconda frazione si apre con la bomba di Frassineti e con uno stoppone di Cervi su Banti da lustrarsi gli occhi. La sensazione è che Reggio abbia l'opportunità di scappare nel punteggio, ma ecceda spesso in preziosismi tecnici che non portano a nulla. Senza Robinson in campo - secondo fallo un po' troppo prematuro - la squadra fa molta fatica ad attaccare e si affida solo a improvvisazioni dei singoli.

Così facendo, Verona poco alla volta si rifà sotto con Vukcevic e Boscagin. Si entra così nell'ultimo minuto con la Trenkwalder sopra di 3 (29-26): Valenti riporta a 5 le lunghezze di vantaggio con una bella rovesciata su assist di Taylor, Mariani fa doppietta ai liberi, West inchioda in contropiede l'ennesima schiacciata devastante mandando le formazioni al riposo sul 31-30 Reggio.
In apertura di ripresa il primo vantaggio esterno - dopo l'1-0 iniziale - lo mette a segno Boscagin con un tiro dalla media. Dopo aver toccato anche il -2 (31-33), la Trenkwalder piazza un parziale di 8-2 (due bombe di Slanina e Robinson, linea di fondo regale di Taylor) che la riporta avanti 39-35 costringendo Garelli a chiamare minuto.

Menetti: "Bravi tutti ma un plauso a Chiacig: fondamentale"

La differenza con l'ultima parte del secondo quarto è Robinson: con lui in campo arriva gioco, punti e tanta più pericolosità in attacco. A metà frazione, dopo la bomba di Taylor, arriva il nuovo massimo vantaggio di Reggio (51-40). Verona però non molla proprio mai e con l'esperienza di Vukcevic e la mano di Edwards ricuce lo strappo fino al 55-50 al 28' dopo il canestro di Renzi. Robinson in questo inizio di stagione è semplicemente infuocato, pure dalla distanza: il suo siluro vale il nuovo +8 (58-50), i liberi di Taylor rifanno 5-0 di parziale e ricacciano Verona a -10 al 29'. Il quarto si chiude sul 62-56 per Reggio che nella frazione ha segnato 31 punti, tanti quanti quelli dell'intero primo tempo.

L'ultimo periodo è inaugurato dal canestro da sotto di Banti (62-58), Slanina risponde con un long two, Taylor mangia Edwards con una stoppata e recupero da super difensore, Porta e Filloy si scambiano reciproche primizie, Chiacig fa doppietta ai liberi. A 4' dalla fine i biancorossi sono davanti 70-65 dopo il canestro di Slanina e la bomba di Porta. Su un fallo fischiato a Chiacig, Menetti si imbizzarisce e gli arbitri gli fischiano tecnico: Porta fa doppietta, sul possesso successivo seconda stoppata imperiale di Taylor, questa volta sul tentativo da tre di West.


Il quinto di Porta su Robinson manda il play in lunetta: ne esce un 1/2 che significa 71-67. Vukcevic sbaglia la tripla, dall'altra parte Chiacig torna in lunetta per un'altra doppietta (73-67). A 35" dalla sirena West fallisce il tiro pesante che avrebbe riaperto la contesa, la Tezenis decide di non fare fallo e allo scadere dei 24" Slanina spedisce in buca l'ultima tripla del match per il 76-67 finale.
Dopo un positivo esordio a Piacenza, la Trenkwalder si ripete anche in casa: la Tezenis era un cliente molto scomodo ma nonostante tutto i biancorossi sono riusciti a portare "a casa" la seconda vittoria di fila. Il vento è molto diverso rispetto alla passata stagione, ci sono naturalmente pregi e difetti. Ma, soprattutto, c'è tanto materiale su cui lavorare e un buon gruppo da plasmare.


Il tabellino

TRENKWALDER REGGIO: Robinson 20, Viglianisi, Taylor 17, Valenti 6, Frassineti 5, Pini, Filloy 5, Slanina 17, Cervi 2, Germani, Chiacig 6.
Allenatore: Menetti.

TEZENIS VERONA: Brusamarello, West 13, Porta 7, Digiuliomaria, Boscagin 13, Colli, Banti 2, Mariani 5, Vukcevic 11, Renzi 11, Edwards 6.
Allenatore: Garelli.

Parziali: 22-15; 31-30; 62-56.

Altri risultati
Imola-Barcellona 73-89
Forlì-Ostuni 79-80
Piacenza-Veroli 72-68
Jesi-Brescia 73-83
S.Antimo-Scafati 68-80
Brindisi-Pistoia 80-95
Bologna riposa

La classifica
Brescia 6; Imola, Jesi, Bologna, Reggio, Pistoia, Scafati 4; Brindisi, Veroli, Forlì, Barcellona, Piacenza, Ostuni 2; S. Antimo, Verona 0


Alessio Fontanesi - reggionline

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