E’ una Trenkwalder più “corta” del solito, quella che oggi alle 18.15, a Brindisi, affronta l’Enel di Bucchi
- La Gazzetta di Reggio -
20/11/2011 11:21 - di Mauro Grasselli
REGGIO
E’ una Trenkwalder più “corta” del solito, quella che oggi alle 18.15, a Brindisi, affronta l’Enel di Bucchi, squadra in vetta alla classifica con Pistoia, Brescia e agli stessi biancorossi. Il giocatore, costretto a fermarsi prima dell’intervallo della partita di domenica scorsa con Scafati, in settimana non si è allenato a causa di una contrattura alla coscia, e oggi pare destinato a fare numero, pur avendo raggiunto la Puglia assieme alla squadra. L’Enel, squadra tutta nuova rispetto a quella della passata stagione, è partita con due sconfitte nelle prime tre giornate, ma negli ultimi quattro turni ha sempre vinto, a testimonianza del buon lavoro impostato dal coach. Inutile dire che per la Trenk sarà difficile riuscire a tornare con i due punti in tasca, ma è altrettanto ovvio che i biancorossi ci proveranno, così come hanno fatto a Barcellona, dove hanno gettato al vento la grande occasione di chiudere i conti in virtù di un buon margine di vantaggio, per poi cedere al supplementare. Posto che i pugliesi vorranno continuare a volare e che nemmeno i reggiani vorranno mollare la vetta – nonostante il novembre terribile che terminerà venerdì prossimo con il match al Palabigi contro l’altra regina Pistoia – l’unica incognita odierna è quella relativa alla capacità dei biancorossi di tamponare e stroncare sul nascere ogni accenno di black-out, in modo da evitare brividi come quelli che domenica scorsa, in via Guasco, hanno visto la squadra passare dal +21 a 7 minuti dalla fine al 76 pari nell’ultimo giro di lancette. Per fortuna della Trenk, il finale ha visto i biancorossi fronteggiare la botta psicologica, reagire e incassare i 2 punti. Ma vista la tendenza ad infilarsi in improvvisi black-out, la Trenk dovrà perseguira al massimo la costanza e l’equilibrio, oltre alla determinazione.
20/11/2011 11:21 - di Mauro Grasselli
REGGIO
E’ una Trenkwalder più “corta” del solito, quella che oggi alle 18.15, a Brindisi, affronta l’Enel di Bucchi, squadra in vetta alla classifica con Pistoia, Brescia e agli stessi biancorossi. Il giocatore, costretto a fermarsi prima dell’intervallo della partita di domenica scorsa con Scafati, in settimana non si è allenato a causa di una contrattura alla coscia, e oggi pare destinato a fare numero, pur avendo raggiunto la Puglia assieme alla squadra. L’Enel, squadra tutta nuova rispetto a quella della passata stagione, è partita con due sconfitte nelle prime tre giornate, ma negli ultimi quattro turni ha sempre vinto, a testimonianza del buon lavoro impostato dal coach. Inutile dire che per la Trenk sarà difficile riuscire a tornare con i due punti in tasca, ma è altrettanto ovvio che i biancorossi ci proveranno, così come hanno fatto a Barcellona, dove hanno gettato al vento la grande occasione di chiudere i conti in virtù di un buon margine di vantaggio, per poi cedere al supplementare. Posto che i pugliesi vorranno continuare a volare e che nemmeno i reggiani vorranno mollare la vetta – nonostante il novembre terribile che terminerà venerdì prossimo con il match al Palabigi contro l’altra regina Pistoia – l’unica incognita odierna è quella relativa alla capacità dei biancorossi di tamponare e stroncare sul nascere ogni accenno di black-out, in modo da evitare brividi come quelli che domenica scorsa, in via Guasco, hanno visto la squadra passare dal +21 a 7 minuti dalla fine al 76 pari nell’ultimo giro di lancette. Per fortuna della Trenk, il finale ha visto i biancorossi fronteggiare la botta psicologica, reagire e incassare i 2 punti. Ma vista la tendenza ad infilarsi in improvvisi black-out, la Trenk dovrà perseguira al massimo la costanza e l’equilibrio, oltre alla determinazione.
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