Le porte dei sogni si chiudono in faccia alla Trenkwalder, sconfitta nel finale a Brindisi
Le porte dei sogni si chiudono in faccia alla Trenkwalder. La squadra reggiana arriva ad un passo dal traguardo, ma cade proprio nell’ultimo giro di valzer. Nella sfida al vertice della LegaDue di basket contro Brindisi, i biancorossi sono ancora lì, spalla contro spalla (62-62 a meno di 100 secondi dalla fine) quando si entra sul rettilineo finale.
Poi, però, devono alzare bandiera bianca ed arrendersi all’Enel che conquista un successo meritato. I pugliesi, così, restano al comando della classifica insieme a Pistoia (i toscani saranno di scena al palasport di via Guasco venerdì sera nell’anticipo televisivo) mentre la Trenkwalder ora deve inseguire a due punti di distanza.
Peccato perché, ad un certo punto, il blitz in terra pugliese, pareva possibile. Malgrado l’assenza di Frassineti (tenuto precauzionalmente in panchina per tutto il match), la compagine reggiana ha lottato alla pari con i padroni di casa per tutti i 40 minuti, rintuzzando ogni tentativo di fuga dell’Enel che, a più riprese, ha cercato la fuga vincente. I reggiani, però, hanno sempre reagito risalendo la corrente con grande caparbietà. Così dal 21-14, grazie anche alla zona che mandava un po’ in tilt la formazione di coach Bucchi, la Trenkwalder si riportava sulla scia dei padroni di casa e nel finale del primo tempo, con un paio di magie di Slanina e Taylor, riusciva ad infilarsi negli spogliatoi con un punticino di vantaggio (31-32).
Nella ripresa, però, l’Enel partiva fortissimo (37-32) e i biancorossi ricominciavano il loro inseguimento, infinito ed estenuante, arrivando sempre lì, ad un passo dagli avversari, senza mai riuscire a superarli. Si spegneva Taylor ma, in compenso, si accendeva Robinson, tenuto a lungo fuori dal match dalla difesa pugliese. La Trenkwalder restava lì, aggrappata alla partita fino al 62 pari grazie ad una tripla di Robinson. Poi, però, nel finale, l’Enel si dimostrava più fresca e anche più cinica, portandosi a casa la partita malgrado Taylor insaccasse la tripla del meno due (69-67) a 14 secondi dalla fine. A quel punto, però, i giochi erano ormai fatti.
IL TABELLINO
Enel Brindisi- Trenkwalder 71-67 (22-18, 31-32, 51-50)
ENEL BRINDISI: Hunter 3, Renfroe 8, Ndoja 18, Borovnjak 21, Callahan 11, Maestrello ne, Poletti 5, Formenti 5, Simoncelli, Zerini ne, Vorzillo ne, Leggio ne. All. Bucchi.
TRENKWALDER REGGIO EMILIA: Robinson 22, Taylor 14, Filloy 8, Slanina 12, Chiacig 3, Viglianisi ne, Valenti 6, Frassineti ne, Pini 2, Cervi, Germani. All. Menetti.
ARBITRI: Di Francesco, Di Giambattista, Quarta.
Daniele Barilli - ilrestodelcarlino.it
Poi, però, devono alzare bandiera bianca ed arrendersi all’Enel che conquista un successo meritato. I pugliesi, così, restano al comando della classifica insieme a Pistoia (i toscani saranno di scena al palasport di via Guasco venerdì sera nell’anticipo televisivo) mentre la Trenkwalder ora deve inseguire a due punti di distanza.
Peccato perché, ad un certo punto, il blitz in terra pugliese, pareva possibile. Malgrado l’assenza di Frassineti (tenuto precauzionalmente in panchina per tutto il match), la compagine reggiana ha lottato alla pari con i padroni di casa per tutti i 40 minuti, rintuzzando ogni tentativo di fuga dell’Enel che, a più riprese, ha cercato la fuga vincente. I reggiani, però, hanno sempre reagito risalendo la corrente con grande caparbietà. Così dal 21-14, grazie anche alla zona che mandava un po’ in tilt la formazione di coach Bucchi, la Trenkwalder si riportava sulla scia dei padroni di casa e nel finale del primo tempo, con un paio di magie di Slanina e Taylor, riusciva ad infilarsi negli spogliatoi con un punticino di vantaggio (31-32).
Nella ripresa, però, l’Enel partiva fortissimo (37-32) e i biancorossi ricominciavano il loro inseguimento, infinito ed estenuante, arrivando sempre lì, ad un passo dagli avversari, senza mai riuscire a superarli. Si spegneva Taylor ma, in compenso, si accendeva Robinson, tenuto a lungo fuori dal match dalla difesa pugliese. La Trenkwalder restava lì, aggrappata alla partita fino al 62 pari grazie ad una tripla di Robinson. Poi, però, nel finale, l’Enel si dimostrava più fresca e anche più cinica, portandosi a casa la partita malgrado Taylor insaccasse la tripla del meno due (69-67) a 14 secondi dalla fine. A quel punto, però, i giochi erano ormai fatti.
IL TABELLINO
Enel Brindisi- Trenkwalder 71-67 (22-18, 31-32, 51-50)
ENEL BRINDISI: Hunter 3, Renfroe 8, Ndoja 18, Borovnjak 21, Callahan 11, Maestrello ne, Poletti 5, Formenti 5, Simoncelli, Zerini ne, Vorzillo ne, Leggio ne. All. Bucchi.
TRENKWALDER REGGIO EMILIA: Robinson 22, Taylor 14, Filloy 8, Slanina 12, Chiacig 3, Viglianisi ne, Valenti 6, Frassineti ne, Pini 2, Cervi, Germani. All. Menetti.
ARBITRI: Di Francesco, Di Giambattista, Quarta.
Daniele Barilli - ilrestodelcarlino.it
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