La Trenkwalder si impone su un campo difficilissimo come quello dell'Assi Basket Ostuni. Lo fa vincendo 88-83

La Trenkwalder si impone su un campo difficilissimo come quello dell'Assi Basket Ostuni. Lo fa vincendo 88-83 al termine di una gara portata a casa grazie soprattutto alla grande difesa, alla zona che ha mandato in crisi gli uomini dell'ex Marcelletti e all'enorme spirito di sacrificio messo in campo da ogni biancorosso soprattutto nella seconda frazione. Un successo che, complici anche i ko di Pistoia e Brindisi e la vittoria all'ultimo secondo di Brescia, proietta i ragazzi di Menetti in vetta al campionato.
Gli ospiti si presentano in campo con il solito quintetto: dopo un buon inizio grazie alle triple di Taylor, Ostuni rientra con Klobucar e Jurevicus che mettono dentro punti pesanti. Si va così al riposo sul 23-21 interno.
La seconda frazione è molto più spezzettata della prima, anche perché Ostuni cerca in ogni modo di far calare il ritmo. I punti arrivano soprattutto a gioco fermocon qualche palla persa di troppo da parte di Taylor, comunque il migliore per Reggio insieme a Chiacig. Dall'altra parte però i biancorossi non riescono a trovare un antidoto per Jurevicus e Diliegro che spingono la Assi Basket fino al +7 dopo i liberi dell'italiano. La Trenkwalder tuttavia non si fa impressionare e con Ruini e Slanina torna a contatto (42-39) a 1' dalla pausa lunga. Il primo tempo si chiude sul 45-42 con un canestro di Pini arrivato però dopo la sirena.
La ripresa si apre con un intenzionale su Robinson, che converte i due liberi successivi. Poi però per ben tre volte consecutive i biancorossi non riescono a trovare la via del canestro. Reggio passa a zona, ma Rossetti punisce immediatamente per il 56-50. Ancora una volta i ragazzi di Menetti restano in partita e con la difesa - sempre a zona - costruiscono il miniparziale di 8-2 che riporta la contesa in parità sul 58-58, obbligando Marcelletti a chiamare minuto. E' la difesa "mixata" di Reggio, che presenta brani di "uomo" all'interno della zona, a mandare in crisi l'Assi Basket che concede una sfilza di ripartenze in contropiede generate tutte da palle recuperate. Come ogni tanto accade, Robinson mette troppa energia sulla marcatura a uomo e quando gli arbitri fischiano il fallo (3°), la reazione del play lo porta al tecnico. Per fortuna di Reggio Ostuni fa solo 2/4 dalla lunetta e sul possesso successivo è Klobucar a essere sanzionato con ugual moneta: questa volta Slanina fa doppietta e complici anche alcune difese enciclopediche di Filloy, il quarto si chiude sul 68-63 Reggio che ha anche toccato il +8.
L'ultima frazione si apre con l'ennesimo canestro di Taylor cui fa seguito una bomba dal peso specifico immane di Ruini, arrivata per giunta alla fine del possesso (73-64). Il vantaggio esterno è costruito grazie ai gomiti e alle ginocchia sacrificate in difesa, dove anche Viglianisi si fa notare con giocate di puro sacrificio. Sul massimo svantaggio Ostuni va da Rossetti, che mette dentro un canestro importante dalla distanza (73-67). La troppa voglia di recuperare palla porta Taylor a commettere un ingenuo fallo su Klobucar al di là della linea da tre: la punta pugliese fa tripletta portando i suoi al -3 (73-70). Ostuni ora ci crede e la terza tripla di Rossetti su altrettanti tentativi ricuce ulteriore margine (75-76); quando poi Jurevicus va in lunetta a 3'40" dalla fine, il suo 1/2 fa di nuovo parità. Ci vuole un grande Slanina, pescato in angolo da Valenti, a ridare un minimo di inerzia ai biancorossi. Ancora una volta è la difesa continuativa a permettere a Reggio di non andare sotto e di creare in contropiede canestri importantissimi: Valenti in tap-in e quindi Robinson in entrata creano un piccolo margine (83-76) con cui la Trenkwalder si presenta per gli ultimi 60" di gara. E' sempre Rossetti a rimettere in partita i suoi con un'altra bomba, ma stavolta Slanina si fa trovare pronto e mette dentro tre punti che valgono l'86-79. Con le ultime forze Johnson e Rossetti riducono il gap ai liberi (83-87), a 15" dalla fine Valenti fa 1/2, la difesa recupera l'ennesima palla che significa game, set & match.
Finisce quindi 88-83 per i ragazzi di Menetti, che dopo aver sofferto nel primo tempo hanno messo le marce alte nella ripresa costruendo la vittoria sulla difesa, il contropiede. Una vittoria "lacrime e sangue" che proietta i bianrocorossi in vetta alla classifica: si dovrà anche pensare a una gara alla volta, come va da tempo ripetendo il coach, ma partite come questa vogliono singnificare una cosa sola: la squadra può lottare per il primo posto fino alla fine.

Il tabellino

ASSI BASKET OSTUNI: Sirakov, Klobucar 12, Jurevicus 12, Diliegro 13, Basei 6, Margio, Rinaldi 6, Carenza 4, Rossetti 16, Johnson 11, Berti 2. Allenatore: Marcelletti.

TRENKWALDER REGGIO: Robinson 19, Viglianisi 2, Taylor 27, Valenti 4, Pini, Filloy 5, Slanina 15, Cervi, Germani, Chiacig 11, Ruini 6. Allenatore: Menetti.

Parziali: 23-21; 45-42; 63-68.


Altri risultati
Pistoia-Barcellona 66-81
Verona-Brindisi 76-69
Scafati-Bologna 97-87
Brescia-Forlì 87-85
S.Antimo-Jesi (ore 19.15)
PiacenzaImola (domani)
Riposa: Veroli

Classifica
Reggio Emilia, Brescia 16; Pistoia, Brindisi, Scafati 14; Barcellona 12*; Verona 10; Ostuni, Piacenza**, Bologna, Jesi*, Forlì, Imola* 8; Veroli 6; S. Antimo* 2
*una partita in meno
** due partite in meno
Alessio Fontanesi - reggionline

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