A fine girone d'andata, Reggio Emilia è a +4 sul trio formato da Pistoia, Brescia e Brindisi
La Trenkwalder Reggio Emilia è campione d'inverno di Legadue, un titolo tutt'altro che platonico in una stagione che assegna una promozione a chi vince la regular season. La squadra di Menetti vince il derby contro Forlì in un match ad alto punteggio, in cui accanto a Taylor (23 punti) e Robinson (22) c'è un americano aggiuntivo in Ruini, 18 con 4/4 da tre e con 13 punti consecutivi a cavallo fra terzo e quarto periodo. Loro e Filloy creano il break nella parte finale del secondo quarto, per il 53-42. Alla MarcoPoloShop.it non bastano i 25 di Freeman e i 16 di Huff, mentre Wanamaker debutta con 13 punti.
INSEGUITRICI – Al secondo posto, accanto a Pistoia che osserva il turno di riposo, ci sono ora Brindisi e Brescia. L'Enel vince lo scontro diretto con Scafati, con Callahan (25), Hunter (19) e Renfroe (17 e 8 assist) scatenati. La Givova paga le 26 palle perse e la prova evanescente di James Thomas (9 rimbalzi ma un solo punto), e la difesa rimedia 100 punti. A Scafati non basta partire 8-0, mentre Marigney (22) tiene i campani avanti per oltre 20'. Ma Brindisi emerge alla distanza, con cinque uomini in doppia cifra, arrivando fino al +29 finale. La Centrale del Latte, invece, supera Ostuni, anche se deve sudare fino in fondo: Brescia va a +14 (46-32) prima dell'intervallo con Ghersetti (18) e Rezzano (10), Ostuni rientra fino al -3 (61-58) con Jurevicus (13), ma sempre Rezzano e Goldwire ricacciano indietro i pugliesi, la cui rimonta è fermata anche dai soli 6 punti segnati nel quarto finale. Al quinto posto sale invece Piacenza, che vince nettamente a Verona, con 24 del solito Voskuil e 19 di Harrison, mentre Vukcevic vive una serata da minimi storici, con 3 punti e 1/11 al tiro. Piacenza fa il vuoto nei quarti di mezzo, fino a toccare il +26 sul 43-69.
SALVEZZA – La lotta per non retrocedere diventa incandescente. Sant'Antimo perde in volata contro Imola e resta ultima da sola, ma i campani arrivano a tirare per vincere, con David Teague che saluta il club con l'errore nel tiro del sorpasso a 9 decimi dalla fine. Senza Moraschini e Troy Bell, Sant'Antimo (nel primo match giocato nel palasport di casa rinnovato) impegna l'Aget, che ringrazia Whiting (20), Prato (17) e Bruttini (13), autori di 31 dei 33 punti della squadra nella ripresa. E' penultima la Conad, che perde a Barcellona senza Cutolo e Pecile (ko in extremis), ed ora inserirà Robert Hite. I siciliani, senza Lukauskis, vanno a +15 ad inizio ripresa con Green (21) e Bucci (16), ma si bloccano, e la Conad sorpassa a fine terzo quarto soprattutto con Blizzard (20) e Kelley (19). Tuttavia le energie della Conad finiscono qui, e Barcellona sfreccia con un parziale di 17-0 ad inizio quarto conclusivo con Hicks (17) e Martin (14). Vittoria importante per Veroli, che espugna Jesi grazie a Brkic (16), Rullo e all'ex di turno Elder (14 a testa).
fonte: CdS
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