Trenkwalder: senza Slanina infortunato, la capolista non è mai stata in partita, sotterrata dai canestri di Porta e Vukcevic
La Trenkwalder cede nettamente le armi sul parquet della Tezenis Verona e lo fa di botto: un 90-62 che non lascia assolutamente rimpianti poiché i biancorossi non sono davvero mai stati in partita. Le cifre crude, dolorose, parlano di un 2/14 da tre, un 10/19 ai liberi, 17 palle perse e di un 29-36 a rimbalzo. Semplicemente troppo per poter imbastire alcun tentativo di rimonta. Nel grigiore generale - Robinson acciaccato, Taylor e Filloy irriconoscibili e Frassineti neppure parente di quello sano - il solo Cervi si è meritato la sufficienza.
L'assenza di Slanina spedisce Frassineti dritto in quintetto insieme a Robinson, Taylor, Filloy e Chiacig. La Tezenis inizia molto bene e con capitan Boscagin e West scava il primo solco significativo dopo soli 3': 11-2 e obbligatorio time-out per un infuriato Menetti. Poco alla volta, grazie anche all'iniziativa di Robinson, Reggio arriva al 14-10; come domenica scorsa, però, anche questo matinée risulta particolarmente indigesto per la difesa biancorossa che inizia con le marce bassissime e con un attacco dalle polveri fradice. Il risultato alla fine della frazione è di 26-19 Tezenis con tanti punti subiti dalla transizione.
L'inizio di secondo quarto è pure peggio: un 7-2 di parziale firmato Waleskovski e West ricacciano per l'ennesima volta indietro Reggio sul 33-21, nuovo massimo vantaggio interno. Lo 0/2 di Filloy dalla lunetta è significativo della pessima mira della squadra di Menetti in questo inizio e quando anche Vukcevic iscrive il proprio nome a referto, la gara inizia a prendere i contorni della batosta. Che a Verona vada tutto bene è anche dimostrato dalla doppietta dalla lunetta di West, un giocatore che tira i liberi con il 41%. La tripla di Vukcevic, ben pescato dietro la linea, significa 40-23. Menetti, disperato, manda dentro Pini che almeno assicura un minimo di energia sotto canestro, quella che oggi alla Trenkwalder manca. E' il giovane biancorosso a mettere dentro il 25-40 con time-out Tezenis. Menetti sceglie la zona con Cervi in mezzo a dirigere il traffico, ma Vukcevic brucia la retina con la tripla del 43-27. La Trenkwalder più brutta della stagione chiude il primo tempo subendo un parziale di 4-0 firmato Vukcevic-Porta per il 49-30. Pessima prestazione globale, si salva soltanto Cervi.
Evidentemente, Menetti negli spogliatoi non si è fatto intendere a dovere poiché a inizio ripresa Banti e il solito Vukcevic mettono dentro altri 4 punti per il 53-30. Raschiato il fondo, Reggio si sveglia e inizia a macinare punti: Robinson, Chiacig e Taylor fanno 53-38 in un amen costringendo Martelossi a chiamare minuto. Anche in questo caso, tuttavia, la Tezenis non si disunisce e con pazienza cerca i suoi cecchini. Le triple di Mariani e Porta, i canestri di Vukcevic e del play argentino non trovano risposte tra le fila biancorosse: è 63-42, nuovo massimo vantaggio per la formazione di Martelossi. La frazione si esaurisce sul 65-46.
La squadra ospite entra nell'ultimo periodo con un 1/8 da tre e 5/10 ai liberi, dati che esprimono abbastanza eloquentemente la pessima prestazione corale. La partita va definitivamente a "sud" dopo il 5-0 di Vukcevic e DiGiuliomaria che portano la Tezenis sul 73-49. Reggio è al tappeto, i problemi accusati in settimana dai vari Robinson, Slanina e compagnia sono risultati essere fondamentali. A questo, ovviamente, si deve aggiungere una giornata davvero no di quasi tutti coloro che sono scesi in campo, mentre dall'altra parte la Tezenis ha trovato una prestazione quasi perfetta dell'asse Vukcevic-Porta: i due hanno messo dentro i punti importanti nei momenti chiave della gara. Dopo 7' di super "garbage time" - e aver toccato anche il -30 sull'81-51 - la gara finisce 90-62.
Arriva dunque la prima sconfitta nel girone di ritorno per la Trenkwalder, parsa in estrema difficoltà prima fisica e quindi tecnica. La ripassata subita quest'oggi dovrà servire per tornare a lavorare in palestra con ancora più umiltà, consci comunque del fatto che oggi solo una delle due tra Pistoia e Brindisi (big match) ridurrà le distanze dalla vetta.
Il tabellino
TEZENIS VERONA: Brusamarello, West 9, Bordato, Waleskovski 12, Porta 17, DiGiuliomaria 4, Boscagin 13, Colli, Banti 4, Mariani 9, Vuckcevic 20, Renzi 2.
Allenatore: Martelossi.
TRENKWALDER REGGIO EMILIA: Robinson 16, Viglianisi 2, Taylor 14, Veccia, Frassineti 3, Pini 2, Filloy 6, Cervi 8, Germani, Chiacig 9, Ruini 2.
Allenatore: Menetti.
Parziali: 26-19; 49-30; 65-46.
Altri risultati
Ostuni-Forlì 68-67
Brescia-Jesi 77-72
Scafati-S. Antimo 82-55
Barcellona-Imola 91-85
Pistoia-Brindisi 85-79
Veroli-Piacenza 85-76
Riposa: Bologna
Classifica
Reggio, Pistoia 24; Brindisi, Scafati, Barcellona 22; Brescia 20; Jesi, Piacenza, Verona 16; Ostuni 14; Imola, Veroli, Forlì 12; S. Antimo, Bologna 10
fonte: reggionline
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