Il campo sinora imbattuto della Trenkwalder: prova a vincere la Sigma Barcellona
Max Passalacqua
Di crocevia e possibili svolte, questa stagione lunga come la Panamericana e complicata come il Grande Raccordo Anulare ne ha avute già parecchie. Ma domani sera al "PalaBigi" di Reggio Emilia (arbitrano Ursi di Livorno, Borgioni di Roma e Rossi di Arezzo, palla a due alle 18,15) per i padroni di casa potrebbe essere quasi l'ultima curva, mentre per la Sigma Barcellona è una chicane che può immettere sul rettilineo o direttamente sulla corsia dei box.
La metafora "stradale" serve più che altro a veicolare un messaggio: che per violare il campo sinora imbattuto della Trenkwalder, accorciare le distanze dalla vetta della Legadue approfittando degli impegni esterni delle altre tre capolista (Scafati a Imola, Pistoia a Brescia e martedì Brindisi a Jesi) e rilanciare le ambizioni siciliane di primo posto, occorrerà correre. E tanto.
D'altra parte, proprio all'andata contro Reggio Emilia, all'epoca ancora a punteggio pieno, si verificò la prima svolta stagionale, con la Sigma Barcellona già sotto il 50 per cento di vittorie che rimontò da 2-19 per battere la capolista al supplementare. Ci è comunque voluto un po' alla truppa di Pancotto per trovare l'abbrivio giusto con la serie di sei successi consecutivi a cavallo tra girone d'andata e ritorno, mentre la Trenkwalder ha mostrato una notevole continuità mantenendo sempre la prima posizione nonostante abbia due partite in meno delle altre appaiate a quota 26. E in settimana ha finalmente sostituito l'infortunato Rudy Valenti con un giocatore di alto livello come Michele Antonutti, che ha già esordito giovedì contro Brescia (9 punti e 6 rimbalzi in 21' per l'ex Udine e Venezia).
Ha una partita da recuperare anche Barcellona, che il 2 marzo affronterà la trasferta di Forlì, ma intanto deve rimontare 4 lunghezze dalla vetta e non può tanto fare la corsa su Scafati e Brindisi che vantano il 2-0 nei confronti diretti con Bucci e soci. A Pistoia e con Reggio Emilia, invece, si è vinto all'andata e quindi anche nell'ottica di un piazzamento favorevole nella griglia dei playoff la gara di domani sera assume un'importanza capitale.
Affidata a Max Menetti dopo l'addio di Fabrizio Frates (che ha scelto di fare il vice di Scariolo a Milano), Reggio Emilia non ha cambiato tantissimo dopo l'ultima, fallimentare stagione durante la quale aveva comunque già rivoluzionato il roster. Le aggiunte, però, sono di grande qualità: l'esterno Donell Taylor reduce dalla promozione con Casale Monferrato (18.8 punti, 5.2 rimbalzi, 54% da due, 40% da tre), il lungo Demian Filloy "soffiato" in estate proprio a Barcellona (10.1 punti, 5.8 rimbalzi) e in corso d'opera Fabio Ruini (5.8 punti in 18') e Antonutti; conferme "pesanti" quelle del play Dawan Robinson (19 punti, 58% da due, 46% da tre, 4.5 rimbalzi, 2-1 assist), del centro Roberto Chiacig (6.5 punti, 6.5 rimbalzi) che con il lituano Slanina, lo stesso Valenti e i giovani Cervi, Frassineti, Pini completano un organico profondo e molto forte fisicamente.
Contro i muscoli di Reggio Emilia, la "ricetta" è semplice (ma tutt'altro che facile): difesa uno contro uno, rimbalzi e transizione. Ma soprattutto, come all'andata, cuore e attributi: e chissà che questa ennesima possibile svolta stagionale non sia finalmente quella giusta.
Si parte così
Legadue6. giornata di ritornoOstuni-Bologna(domani alle 12,15)Reggio Emilia-BarcellonaForlì-VeroliImola-ScafatiBrescia-PistoiaSant'Antimo-VeronaJesi-Brindisi (martedì)Riposa: Piacenza
Classifica: **Reggio Emilia, Pistoia, Brindisi, Scafati 26, *Sigma Barcellona, Brescia 22, Piacenza 18, Jesi, Ostuni, Verona 16, *Bologna, Imola 14, **Forlì, *Veroli 12, *Sant'Antimo 10
*Partite in meno
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