Sale l'attesa per il match. Trenkwalder-Scafati, numeri da vertice. Si tratterà di un vero e proprio scontro fra grandi regine

di Adriano Arati
REGGIO EMILIA - Duello fra grandi regine, in campo e anche nei numeri. È quello di domenica fra Scafati e Reggio Emilia, e lo conferma anche un'analisi delle statistiche - collettive e individuali - di due delle tre capolista di Legadue. Un confronto non decisivo, lo hanno ribadito tutti i protagonisti, ma comunque pesante per la corsa al primato e alla promozione diretta.

CIFRE DI SQUADRA
- Scafati e Reggio Emilia sono le prime due formazioni del campionato per punti segnati, valutazione, percentuale di tiro. Senza contare che fanno benissimo pure a rimbalzo, dove la Trenkwalder è primissima e la Givova quarta.
Scafati è di gran lunga il miglior attacco di Legadue, 85.05 punti a gara, a cui unisce una delle pallacanestro più belle da vedere e insieme organizzate, a merito di coach Griccioli. Reggio insegue, seconda con 81.17 punti per match, distaccando di oltre un punto la terza forza, Pistoia, guarda caso la terza in vetta alla classifica. In questa Legadue gli attacchi pagano, a quanto pare. Così come la valutazione: campani primissimi con 99.65 e, tanto per cambiare, reggiani secondi con 89.39.
Lo confermano anche le percentuali di tiro. La Givova è l'unico che nel totale supera il 50%, con il 50.75%, davanti alla Trenk, seconda con il 48.54%. Le due regine si dividono anche le specialità: Scafati è la prima al tiro da 2, con un brillantissimo 58.13%, e Reggio (sesta da 2 punti) risponde con un eccellente 40.16% da 3, che gli vale la prima piazza da dietro l'arco, dove Scafati è terza.
Le due rivali sono solidissime anche sotto canestro. La Trenkwalder è la miglior squadra di Legadue a rimbalzo (36.33 a gara) e nelle stoppate (3.33), in questo caso grazie principalmente a Cervi. I biancorossi sono i primi per rimbalzi difensivi e quarti per offensivi, a merito del lavoro collettivo dei ragazzi di Menetti. Poco più indietro i campani, quarti assoluti - ottavi in difesa, terzi in attacco - per merito del miglior rimbalzista (Thomas), che contribuisce ai 34 di media.
La differenza è nei passaggi: Scafati brilla, seconda con 13.2 assist a match, la Trenk è ultima con 7.44, figli però delle caratteristiche dei solisti reggiani.

INDIVIDUALI
- Numeri collettivi così corposi hanno obbligatoriamente riscontri anche fra i solisti. Scafati si appoggia su un duo Usa estremamente redditizio. L'ex reggiano Marigney è il secondo realizzatore a oltre 22 punti segnati, quinto per assist, nono per percentuale ai liberi e quarto nei recuperi (2.55). Sotto le plance, la forza squassante di James Thomas fa il vuoto. Il centro texano domina ai rimbalzi - 11 di media, 2 in più del secondo in graduatoria - e al tiro da 2, dove viaggia quasi al 71%, oltre a essere il quarto stoppatore e a garantire comunque 13.6 punti.
Parlano americano anche le punte Trenkwalder, dove però in generale il rendimento è più spalmato fra i tanti elementi validi. Robinson e Taylor assieme forniscono oltre 37 punti di media (quinto e settimo realizzatore di Legadue) e sono entrambi nei primi dieci per recuperi, oltre a fare bene al tiro da 3 punti. Brilla il citato Riccardo Cervi, oltre 2 stoppate a gara che lo rendono inavvicinabile in vetta, nei rimbalzi la Trenk ha “solo” Chiacig poco sotto i 7 di media, ma sia i due americani che Filloy sono oltre le 5 carambole a gara. E Antonutti, dopo solo due gare, ha già portato giù 16 palloni; il suo apporto certo non guasterà.

ilgiornaledireggio

Commenti

AimonAdidas launches Metalbone Reserve: Ale Galán's exclusive racquetPRO EDT 2025 COLLECTION
Colors Saldi 40% Ocean Hotels - Coupon -25% Prenota con B&B HOTELS Prenota con B&B HOTELS

Post più popolari