Trenkwalder. Ruini conta le ore: “A Scafati sarà una finale"
di Adriano Arati
REGGIO EMILIA (22 febbraio 2012) - Fabio Ruini
REGGIO EMILIA (22 febbraio 2012) - Fabio Ruini
, fra l'altro un ex, domenica scorsa ha dato una bella mano alla sua Trenkwalder nel finale della tiratissima sfida con Barcellona, vinta per 63 a 62 all’ultimo secondo, infilando una bomba pesantissima e contribuendo alla gestione dei palloni cruciali.
«Sapevamo che sarebbe stata dura, e che avremmo dovuto soffrire, contro Barcellona, e così è stato», commenta il 32enne Ruini.
Tu hai contribuito parecchio nel finale, quando avete giocato con tre portatori di palla insieme. Soddisfatto della prestazione?
«Menetti ha puntato a giocare con tre piccoli, con me assieme a Taylor e Robinson, e siamo riusciti a piazzare un bel parziale, che ci ha portato fino al più 8. Direi che è stata una scelta felice».
È stata una battaglia tirata fino all’ultimo. Avete avuto paura?
«Barcellona ha preparato la partita molto bene, hanno difeso alla con tanta fisicità e ci hanno reso parecchio complicata la vita».
E poi?
«Noi siamo riusciti a reagire molto bene, soprattutto senza spaventarci anche quando loro sono andati avanti, e l’abbiamo portata a casa».
Su cosa hanno puntato i siciliani per farvi soffrire?
«Hanno messo molta pressione sulla palla, con tanta fisicità, e lo stesso hanno fatto sui pick and roll, chiudendo gli spazi in alto».
La tua bomba nel finale ha aperto il parziale decisivo. Com’è andata?
«In contropiede Robinson mi ha trovato libero nell’angolo, ho tirato e mi è andata bene, da lì abbiamo guadagnato fiducia»
Questo per voi è un periodo intensissimo. Barcellona, adesso Scafati e poi toccherà a Brindisi e Pistoia. Come vedi la partita di domenica?
«Sarà un’altra grande partita da giocare, loro vengono da una bella striscia di vittorie, sei in fila, e non a caso sono arrivati in vetta con noi e Pistoia».
Cosa ti aspetti dal prossimo match?
«Speriamo di vincere, sono forse la formazione più in forma del campionato e sono davvero una bella squadra, di sicuro non sarà una partita facile, lo sappiamo».
Per la corsa alla promozione, qpuò essere un appuntamento decisivo?
«Certo che può essere decisiva, ormai tutte le partite possono esserlo, a questo punto della stagione. E questa ancora di più».
Perché è pure un confronto fra due squadre in testa alla classifica?
«E’ un motivo in più, ovvio. È un confronto diretto che davvero potrà essere cruciale».
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