Donates Slanina, ala lituana dei biancorossi, crede nella squadra e nella promozione in A1 «Questa Trenkwalder può farcela, ne sono sicuro»

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29/03/2012 17:48 - di FABIO PONCEMI________________  

 

Ha saputo soffrire, con un ginocchio a pezzi e il morale che non poteva essere certo dei migliori. Due anni di alti e bassi, ma Donatas Slanina non ha mai mollato ed ora, alla terza stagione consecutiva a Reggio Emilia, è uno dei leader silenziosi della Trenkwal-der capolista della Legadue. Ospite di Basket Time, il consueto appuntamento settimanale targato E'Tv Teletricolore, l'ala lituana ha parlato del presente e del futuro della formazione di Max Menetti, ovvero di quelle cinque gare che possono portare la Trenkwalder verso il sogno serie Al. «Siamo stati bravissimi a reagire dopo i pesanti ko in trasferta, specie a Pistoia dove abbiamo giocato alla grande per metà gara» spiega Donatas. «A Sant'Antimo abbiamo giocato una gara solida, da gruppo vero, come abbiamo dimostrato sin da inizio stagione. O-ra però non dobbiamo A sinistra Donates Slanina in azione con la Trenkwalder. Sopra la Trenkwalder mollare, anzi sin dalla gara di sabato dobbiamo interpretare la sfida come qualsiasi altra partita. Perché anche contro Ostuni, ne sono certo, sarà una battaglia» ha aggiunto. Uno Slanina che, partita dopo partita, dimostra di stare sempre meglio dal punto di vista fisico: «E' vero, abbiamo uno staff fantastico con il quale abbiamo fatto un bellissimo lavoro. Posso dire di essere tranquillo per il mio ginocchio, ormai è tutto alle spalle». Sulla corsa promozio- ne: «Mi ha impressionato Brindisi, se devo dare una preferenza tra loro, Scafati e Pistoia, ma va anche detto che siamo a-vanti di 2 su di loro e con la differenza canestri a nostro favore. Ad ogni modo, è troppo presto per fare conti. Noi dobbiamo pensare alle nostre partite e a vincerne il più possibile». Reggio Emilia e Slanina, è nato un amore? «Sì, qui sto davvero troppo bene, i miei figli vanno a scuola e giocano pure a basket. Sono appassionati, vengono sempre al palazzetto e mi fa tanto piacere che si siano integrati così bene. Dalla società all'ambiente, a Reggio è davvero tutto perfetto». Sulla Ostuni dell'ex coach biancorosso Franco Marcelletti, Slanina ha una convinzione: «Conosco bene giocatori come Jurevicus e Klobu-car, giocano una pallacanestro di grande solidità e per noi non sarà assolutamente semplice. Dovremo avere un approccio positivo, con tanta cattiveria come abbiamo fatto vedere a Sant'Antimo. Ne sono convinto, questa Trenk può farcela. Come sempre, giocando di squadra, come sappiamo fare solo noi».