La vittoria della Trenkwalder a Sant'Antimo - la prima in trasferta nel girone di ritorno - rilancia le quotazioni
La vittoria della Trenkwalder a Sant'Antimo - la prima in trasferta nel girone di ritorno - rilancia le quotazioni biancoros-se per la volata verso la fine della stagione regolare, traguardo che assegna alla prima in classifica la promozione diretta in serie A senza passare dalla "lotteria" dei playoff. Ma non è il caso di trasformare il successo in Campania in una sorta di passaporto per il piano di sopra. E' vero che la Pallacanestro Reggiana giocherà una gara in più rispetto alle altre squadre di vertice, tutte attese dal turno di riposo già osservato dai biancorossi, ma al momento è sana cautela (non solo scaramantica) considerare le chances di Reggio alla pari con quelle delle altre concorrenti. Vediamo perché. La classifica. La Trenk ha beneficiato della "domenica magica" : vittoria dei biancorossi a Sant'Antimo e contemporanea sconfitta di tutt'e tre le concorrenti: Pistoia a Verona, Brindisi a Brescia e Scafati sul campo di Veroli, a conferma del grande equilibrio che regna in Legadue e che rende difficili i pronostici. La "super-domenica" ha riportato Reggio al primo posto a quota 32 punti, al fianco di Pistoia e Scafati. Brindisi è rimasta a 30. In considerazione degli scontri diretti, Pistoia è prima, la Trenk seconda e Scafati terza. Questo perché Reggio e i tosca- ni sono sull'I-1 negli scontri diretti, ma il vantaggio è dei ragazzi di Menetti in virtù della differenza canestri (91-43 all'andata, 55-71 al ritorno); anche Trenk e Scafati sono sull'I-1, ma sono in vantaggio i campani (79-77 biancorosso all'andata, 61-77 al ritorno). Decisivo per ora 1' 1 -0 di Pistoia su Scafati (108-97 all'andata), in attesa della gara di ritorno. Il calendario. Il dato più evidente, considerando le tappe da qui alla fine della stagione regolare, è che Reggio è attesa da 5 partite, mentre Pistoia, Scafati e Brindisi ne giocheranno 4 per effetto dei turni di riposo. Delle 5 partite, la Trenk ne disputerà 3 in casa e 2 in trasferta. Un dato positivo, dal momento che il Palabigi è ancora inviolato (ha vinto solo Scafati, ma in Coppa Italia). Anche Brindisi ne ha 3 (su 4) in casa. Due interne e due esterne per Pistoia e Scafati. Quanto al tipo di avversarie, la Trenk ha chiuso il tour de force che l'ha vista affrontare tutte le squadre di vertice nell'arco di un mese e mezzo, ma da ora in poi giocherà contro squadre in lotta per accedere ai playoff (Ostuni e Jesi, le prossime due avversarie) e contro club in lotta per non retrocedere (nell'ordine secondo il calendario: Bologna, Imola e Forlì). E soprattutto in trasferta, sarà dura andare a fare punti. Vedi campo di Bologna, contro una Conad che ha già sfiorato il colpaccio all'andata in via Guasco, e palasport di Forlì, altro campo minato, contro una squadra che all'ultimissima giornata potrebbe giocarsi tutto in 40 minuti. Per questo non è il caso di etichettare Reggio quale squadra favorita nella volata per la promozione diretta in serie A. Gli scontri diretti. Il probabile arrivo al traguardo con le squadre ravvicinate rende importante il calcolo degli scontri diretti. Una piccola differenza canestri potrebbe fare la differenza e mandare in serie A una o l'altra squadra. Detto della situazione con Pistoia (favorevole) e Scafati (sfavorevole) , la Trenk è in vantaggio anche con Brindisi (1 -1 ed un solo punto in più nella differenza canestri). Ma ovviamente conteranno anche gli altri scontri diretti tra tutte le squadre di vertice. Quelli della Trenk con le altre tre squadre d'alta classifica sono definitivi, nel senso che si sono già disputare anche le gare di ritorno. Idem per il confronto tra Brindisi e Pistoia, che vede i toscani in vantaggio dal momento che hanno vinto entrambe le partite. Sfide finali. Resta l'incognita sugli altri scontri diretti, che al momento vedono Pistoia in vantaggio 1-0 su Scafati e Brindisi in vantaggio 1 -0 su Scafati. Ma nel girone di ritorno, e in particolare nelle ultimissime giornate, Pistoia e Brindisi dovranno passare dal Palaman-gano scafatese, tutt'ora inespugnato. Questi scontri diretti risulteranno decisivi per la volata finale, ma non è detto che la Trenkwalder possa considerarsi al sicuro dall'attacco di una o più squadre di vertice. L'unica certezza. Al momento, l'unica strada che consente ai biancorossi di centrare la promozione diretta in A è quella che vede i reggiani vincere tutt'e cinque le partite a disposizione. Ma, come detto, il percorso non appare facile, anche se c'è da scommettere che la Trenk farà di tutto per centrare l'obiettivo. L'outsider. Nelle ultime settimane, dopo vari risultati negativi, Barcellona non è stata presa in considerazione per la volata-promozione. Ma i siciliani, reduci dalle vittorie su Jesi e Piacenza (quest'ultima in trasferta), in teoria possono ancora lottare per la vetta. Anche loro dovranno osservare il turno di riposo, ma già domenica prossima, in casa contro Pistoia, potrebbero lanciare l'assalto alla vetta. Seguiranno le sfide esterne con Sant'Antimo, Veroli e Bologna
di Mauro Grasselli - lagazzettadireggio
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