Trenkwalder Reggio Emilia di nuovo in testa Pistoia e Scafati ko
La Trenkwalder espugna il "PalaPuca" di Sant'Antimo al termine dell'ennesima gara dai due volti: dopo le scorie di Pistoia, che sono costate una partenza da incubo, i biancorossi hanno fatto quadrato rimontando poco a poco fino a rucire il gap di 13 punti con l'avversario, uno dei più in forma del momento. Il sorpasso definitvo a metà terzo quarto, da lì in poi Robinson e compagni non si sono più voltati indietro per l'80-71 finale.
La prima vittoria esterna nel girone di ritorno fa rima con i due americani, che dopo aver disputato un primo tempo sottotono, sono stati semplicemente decisivi per il successo nella ripresa. I ko di Pistoia, Scafati e Brindisi ridanno il primo posto ai ragazzi di Menetti che hanno finito gli scontri diretti e hanno una gara in più da giocare...
La partita
Dopo una buona partenza, la Trenkwalder subisce tremendamente nel pitturato avversario con Campbell e Kommatos che portano i padroni di casa al 15-7 a 1' dalla fine. Menetti è obbligato a fermare tutto, con i suoi in bonus da metà tempo e realmente alle corde. I primi 10' si chiudono con 10 punti di vantaggio per i campani e con soli 7 punti segnati da Robinson e soci, in pieno "stile" Pistoia.
La reazione emiliana arriva in apertura di secondo parziale con Slanina e Chiacig che segnano due canestri a testa portando Reggio al -7 (15-22) al 13'. Robinson in contropiede segna il -5: questa volta è Di Carlo a chiedere il time-out. In un momento di estrema difficoltà, l'ex Bell trova un canestro irreale da 9 metri, incendiando il palazzetto. Ruini però ripaga con stessa moneta, Bell è entrato in ritmo e con un altro tiro completamente scordinato trova ancora il fondo della retina. Filloy e Ruini rispondono per le rime e così si entra negli ultimi 3' sul 29-24 interno. Robinson da tre rimette un solo possesso tra le due squadre. Come d'incanto, dalla difesa si origina attacco che dà forza per difendere: come corollario arriva la seconda tripla consecutiva reggiana, che riporta avanti gli ospiti (30-29) dopo un'eternità. Ancora una volta, quando c'è bisogno, è Bell a rimettere benzina nel motore di S. Antimo subendo fallo e convertendo due liberi che ridanno il nuovo vantaggio ai padroni di casa. Una tripla di Cittadini e altri due liberi di Bell su fallo ingenuo di Filloy mandano le due formazioni al riposo sul 38-32 S. Antimo.
L'inizio di ripresa è sulla falsa riga della fine di primo tempo, con Cittadini a imperversare in area. Sul 42-34 il lungo commette però il suo terzo fallo su Robinson, mandandolo in lunetta (2/2) e andando a sedersi precauzionalmente in panchina. Reggio immediatamente ne approfitta e prima con Cervi e poi con Taylor torna a 2 soli punti di distanza (40-42). Dopo un 1/2 di Kommatos, Bell fa fallo su Antonutti che segna, sbaglia il libero ma Cervi è lestissimo a mettere dentro il nuovo vantaggio esterno (43-44), subito "ingrassato" dalla schiacciata di Antonutti per il massimo vantaggio biancorosso sul 43-46; Di Carlo prova a fermare l'emorragia chiamando minuto a 3'30" dall'ultima pausa. Senza Cittadini, S. Antimo sparisce dal campo commettendo errori su errori e perdendo fiducia. Robinson in entrata estende il vantaggio a 5 punti (43-48), ma i primi due di Eliantonio non consentono ai reggiani di scappare. Il quarto termina sul 53-49 per Reggio dopo un canestro sbagliato da Taylor a fil di sirena: per S. Antimo 11 soli punti in questa frazione.
I biancorossi rientrano con le mani raffreddate e in più occasioni Filloy, Slanina e Robinson sbagliano canestri importanti. Dall'altra parte Eliantonio e Campbell ai liberi ridanno a S. Antimo la parità sul 53 pari. Il primo canestro targato Reggio nell'ultima frazione è a firma Ruini che da oltre l'arco mette dentro una bomba di importanza capitale (53-56). Rivitalizzati, i ragazzi di Menetti riescono in un modo o nell'altro a tenere a bada gli avversari in difesa segnando con continuità in attacco: Robinson carica di falli S. Antimo e converte i liberi, Ruini aggiunge punti importanti e così a 4' dalla fine Reggio conduce 62-53, massimo vantaggio della gara. Filloy finisce fuori per falli con Bell che sembra incapace di sbagliare dalla lunetta (16/17 alla fine) per il 59-66 a poco più di 2' dal termine. La partita nel finale assume contorni molto nervosi con la gara che, di conseguenza, è parecchio spezzettata: le gite in lunetta di Bell, Antonutti e Robinson fanno rima con doppietta (72-64). Ancora Bell e ancora Robinson (11/11) ai liberi per il 76-69. E' la fine, la prima vittoria esterna nel girone di ritorno arriva sul campo della formazione forse più in forma di tutta la Legadue: il risultato finale di 80-71 per i biancorossi e le sconfitte di Scafati e Brindisi, che si vanno a sommare a quella di Pistoia a Verona nell'anticipo di venerdì restituiscono a Reggio la testa della classifica seppur in coabitazione. E non è un caso che nella partita per molti versi più difficile della stagione la differenza l'abbiano tornata a fare gli americani, con un Robinson perfetto dalla lunetta e un Taylor molto solido nel secondo tempo. E se i prossimi due impegni consecutivi in via Guasco dovessero portare altrettante vittoria, allora la strada per il Paradiso potrebbe davvero essere a portata di mano.
Il tabellino
PALLACANESTRO S. ANTIMO: Cittadini 12, Campbell 15, Petrazzudi, Moraschini, Bell 25, Rossi, Meles, Ianes, Kommatos 14, Cantone, Eliantonio 6. Allenatore: Di Carlo.
TRENWALDER REGGIO EMILIA: Robinson 25, Viglianisi, Taylor 16, Antonutti 6, Frassineti, Pini, Filloy 9, Slanina 6, Cervi 2, Veccia, Germani, Chiacig 4, Ruini 10. Allenatore: Menetti.
Parziali: 17-7; 38-32; 49-53.
Altri risultati
Verona-Pistoia 80-77
Piacenza-Barcellona 72-81
Imola-Bologna 74-69
Jesi-Forlì 81-79
Veroli-Scafati 85-70
Brescia-Brindisi 81-71
Riposa: Ostuni
Classifica
Reggio, Pistoia, Scafati 32; Brindisi 30; Barcellona 28; Brescia, Jesi 24; Verona, Veroli 22; Piacenza, Ostuni 20; Imola 18; S. Antimo, Bologna 16; Forlì 14
La prima vittoria esterna nel girone di ritorno fa rima con i due americani, che dopo aver disputato un primo tempo sottotono, sono stati semplicemente decisivi per il successo nella ripresa. I ko di Pistoia, Scafati e Brindisi ridanno il primo posto ai ragazzi di Menetti che hanno finito gli scontri diretti e hanno una gara in più da giocare...
La partita
Dopo una buona partenza, la Trenkwalder subisce tremendamente nel pitturato avversario con Campbell e Kommatos che portano i padroni di casa al 15-7 a 1' dalla fine. Menetti è obbligato a fermare tutto, con i suoi in bonus da metà tempo e realmente alle corde. I primi 10' si chiudono con 10 punti di vantaggio per i campani e con soli 7 punti segnati da Robinson e soci, in pieno "stile" Pistoia.
La reazione emiliana arriva in apertura di secondo parziale con Slanina e Chiacig che segnano due canestri a testa portando Reggio al -7 (15-22) al 13'. Robinson in contropiede segna il -5: questa volta è Di Carlo a chiedere il time-out. In un momento di estrema difficoltà, l'ex Bell trova un canestro irreale da 9 metri, incendiando il palazzetto. Ruini però ripaga con stessa moneta, Bell è entrato in ritmo e con un altro tiro completamente scordinato trova ancora il fondo della retina. Filloy e Ruini rispondono per le rime e così si entra negli ultimi 3' sul 29-24 interno. Robinson da tre rimette un solo possesso tra le due squadre. Come d'incanto, dalla difesa si origina attacco che dà forza per difendere: come corollario arriva la seconda tripla consecutiva reggiana, che riporta avanti gli ospiti (30-29) dopo un'eternità. Ancora una volta, quando c'è bisogno, è Bell a rimettere benzina nel motore di S. Antimo subendo fallo e convertendo due liberi che ridanno il nuovo vantaggio ai padroni di casa. Una tripla di Cittadini e altri due liberi di Bell su fallo ingenuo di Filloy mandano le due formazioni al riposo sul 38-32 S. Antimo.
L'inizio di ripresa è sulla falsa riga della fine di primo tempo, con Cittadini a imperversare in area. Sul 42-34 il lungo commette però il suo terzo fallo su Robinson, mandandolo in lunetta (2/2) e andando a sedersi precauzionalmente in panchina. Reggio immediatamente ne approfitta e prima con Cervi e poi con Taylor torna a 2 soli punti di distanza (40-42). Dopo un 1/2 di Kommatos, Bell fa fallo su Antonutti che segna, sbaglia il libero ma Cervi è lestissimo a mettere dentro il nuovo vantaggio esterno (43-44), subito "ingrassato" dalla schiacciata di Antonutti per il massimo vantaggio biancorosso sul 43-46; Di Carlo prova a fermare l'emorragia chiamando minuto a 3'30" dall'ultima pausa. Senza Cittadini, S. Antimo sparisce dal campo commettendo errori su errori e perdendo fiducia. Robinson in entrata estende il vantaggio a 5 punti (43-48), ma i primi due di Eliantonio non consentono ai reggiani di scappare. Il quarto termina sul 53-49 per Reggio dopo un canestro sbagliato da Taylor a fil di sirena: per S. Antimo 11 soli punti in questa frazione.
I biancorossi rientrano con le mani raffreddate e in più occasioni Filloy, Slanina e Robinson sbagliano canestri importanti. Dall'altra parte Eliantonio e Campbell ai liberi ridanno a S. Antimo la parità sul 53 pari. Il primo canestro targato Reggio nell'ultima frazione è a firma Ruini che da oltre l'arco mette dentro una bomba di importanza capitale (53-56). Rivitalizzati, i ragazzi di Menetti riescono in un modo o nell'altro a tenere a bada gli avversari in difesa segnando con continuità in attacco: Robinson carica di falli S. Antimo e converte i liberi, Ruini aggiunge punti importanti e così a 4' dalla fine Reggio conduce 62-53, massimo vantaggio della gara. Filloy finisce fuori per falli con Bell che sembra incapace di sbagliare dalla lunetta (16/17 alla fine) per il 59-66 a poco più di 2' dal termine. La partita nel finale assume contorni molto nervosi con la gara che, di conseguenza, è parecchio spezzettata: le gite in lunetta di Bell, Antonutti e Robinson fanno rima con doppietta (72-64). Ancora Bell e ancora Robinson (11/11) ai liberi per il 76-69. E' la fine, la prima vittoria esterna nel girone di ritorno arriva sul campo della formazione forse più in forma di tutta la Legadue: il risultato finale di 80-71 per i biancorossi e le sconfitte di Scafati e Brindisi, che si vanno a sommare a quella di Pistoia a Verona nell'anticipo di venerdì restituiscono a Reggio la testa della classifica seppur in coabitazione. E non è un caso che nella partita per molti versi più difficile della stagione la differenza l'abbiano tornata a fare gli americani, con un Robinson perfetto dalla lunetta e un Taylor molto solido nel secondo tempo. E se i prossimi due impegni consecutivi in via Guasco dovessero portare altrettante vittoria, allora la strada per il Paradiso potrebbe davvero essere a portata di mano.
Il tabellino
PALLACANESTRO S. ANTIMO: Cittadini 12, Campbell 15, Petrazzudi, Moraschini, Bell 25, Rossi, Meles, Ianes, Kommatos 14, Cantone, Eliantonio 6. Allenatore: Di Carlo.
TRENWALDER REGGIO EMILIA: Robinson 25, Viglianisi, Taylor 16, Antonutti 6, Frassineti, Pini, Filloy 9, Slanina 6, Cervi 2, Veccia, Germani, Chiacig 4, Ruini 10. Allenatore: Menetti.
Parziali: 17-7; 38-32; 49-53.
Altri risultati
Verona-Pistoia 80-77
Piacenza-Barcellona 72-81
Imola-Bologna 74-69
Jesi-Forlì 81-79
Veroli-Scafati 85-70
Brescia-Brindisi 81-71
Riposa: Ostuni
Classifica
Reggio, Pistoia, Scafati 32; Brindisi 30; Barcellona 28; Brescia, Jesi 24; Verona, Veroli 22; Piacenza, Ostuni 20; Imola 18; S. Antimo, Bologna 16; Forlì 14
Alessio Fontanesi - reggionline
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