Trenkwalder, una vittoria che vale doppio

Una vittoria che vale doppio, anzi, forse triplo o quadruplo. La Trenkwalder cura momentaneamente il suo "mal di trasferta" ed espugna, al termine di un match indubbiamente non bellissimo, ma molto intenso, il campo di Sant'Antimo. A rendere la serata ancora più piacevole sono i risultati dagli altri campi, che vedono Scafati soccombere sul campo di Veroli e Brindisi perdere in quel di Brescia. Reggio riesce così a riconquistare la vetta della classifica. La partita. L'inizio di gara è caratterizzato da una miriade di errori da una parte e dall'altra. La Trenkwalder ha ancora i fantasmi di Pistoia e non riesce a trovare fluidità offensiva Reggio inanella un 3/14 al tiro nei primi nove minuti di gara, condito da 4 palle perse, mentre dall'altra parte, nonostante un Bell ancora fuori dalla gara, Campbell e Kom-matos riescono a sbloccare l'abulia offensiva dei primi minuti. Nonostante il timeout di Menetti, il parziale che chiude il primo quarto è di 11-0 per i padroni di casa, che volano così al +10 alla prima pausa sul 17-7. Ad inizio secondo quarto Sant'Antimo vola fino al 22-9, poi Slanina e Chiacig, uscendo dalla panchina con il piglio giusto, fanno un break di 8-0 che riavvicina Reggio. Anche l'ingresso di un volitivo Ruini da verve ai biancorossi, che entrano finalmente in partita. Si infiamma anche l'ex Bell, che segna cinque punti consecutivi, ma Robinson mette la bomba del 29-27 e poco dopo Filloy firma, sempre da 3 punti, il primo sorpasso sul 29-30. Sant'Antimo però non ci sta e firma un contro parziale di 9-2 con Cittadini e Bell, che consente ai campani di andare all'intervallo sopra 38-32. Dalla radiolina arrivano buone notizie dagli altri campi, con Scafati nettamente sotto sul campo di Veroli. Ciò nonostante, la ripresa inizia ancora una volta con l'inerzia dalla parte dei padroni di casa. I campani arrivano ancora una volta al +8 sul 42-34, poi la Trenkwalder piazza un break di 13-1 che cambia il corso del match. A suonare la carica è un An-tonutti invisibile fino a quel momento e un Robinson che riesce finalmente a far correre i suoi, ma soprattutto a far la differenza è una diversa intensità difensiva dei biancorossi. A 10' dal termine Reggio è sopra 49-53, con Taylor che regala una fiammata delle sue negli ultimi minuti ed arriva già a quota 12 punti. L'inizio del quarto periodo è di Campbell, che ricuce subito il break con un 4-0 a meno di 8' dal termine del match. I due registi biancorossi, Ruini e Robinson, tenuti in campo contemporaneamente da Menetti, non ci stanno e ricacciano Sant'Antimo al -9 sul 53-62, portando la Trenkwalder al suo massimo vantaggio. Bell attacca a testa bassa il canestro e riesce a procurarsi una serie di tiri liberi che lasciano Sant'Antimo in linea di galleggiamento, ma quando si entra negli ultimi 3' di partita Taylor segna il nuovo +9 sul 59-68. E' ancora una volta l'ex della gara Troy Bell a provare con tutte le sue forze la rimonta, riportando i suoi per due volte a -6 negli ultimi due minuti. Antonutti prima e Robinson poi sono però glaciali dalla lunetta e Reggio riesce a gestire bene il cronometro nel finale, conquistando i due punti e chiudendo il match sul 71-80. Sant'AntimoTrenk, un attacco di Campbell 

di Davide Draghi - Prima Pagina

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