In campo esplode la festa. I giocatori della Trenkwalder alzano la coppa e si godono l'abbraccio del pubblico
In campo esplode la festa. I giocatori della Trenkwalder alzano la coppa e si godono l'abbraccio del pubblico. Sugli spalti il patron Stefano Landi è commosso. Stringe mani, abbraccia gli amici e porta in cuore una dedica speciale a Milo Campioli, il giovane e sfortunato imprenditore deceduto nei giorni scorsi in un incidente d'auto in Cina. Un amico di Landi e della Pallacanestro Reggiana.
"Per me è la seconda promozione - sono le prime parole di Landi, la prima 5 anni fa - e devo dire che questa è ancora più bella, perché conquistata davanti al nostro pubblico sempre straordinario. Purtroppo ci manca una persona speciale, cui dedico non solo questa vittoria, ma tutto il campionato. Un grande imprenditore, un grande tifoso della Trenkwalder". Milo Campioli. Landi annuisce, commosso. "Sono sicuro che in questo momento sta festeggiando in Paradiso con noi. Ci manca tanto".
Bagno di folla per il presidente Ivan Paterlini
"E' stata durissima - commenta con un sorriso grande così e la camicia già innaffiata dallo spumante - Sono diventato presidente nel momento più basso della Pallacanestro Reggiana, sono contento di vivere oggi il mio riscatto. Siamo partiti con modestia, lavorando e tenendo sempre i piedi per terra. Più di così non avremmo potuto fare".
L'ad Alessandro Dalla Salda: "La vittoria delle regole"
Esulta e salta come un ragazzo, Alessandro Dalla Salda. In campo tutti lo cercano per un abbraccio, per stringergli la mano. "Questa promozione è ancora più bella della prima - dice togliendosi qualche sassolino dalle scarpe - E' la vittoria di chi rispetta le regole. Non dimentichiamo come siamo retrocessi. Abbiamo lavorato sodo, programmato il lavoro, risparmiato e investito nel settore giovanile. Continueremo a farlo. Vincere in casa propria, nella tua città, è ancora piùbello. La gioia è doppia. Ora finiamo bene il campionato e godiamoci questo successo".
Davide Bianchini
reggionline.com
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