Trenkwalder, attenta alla pazza Conad Bologna
Accanto alle proprie qualità ed al "vissuto" di un'annata condotta sempre al vertice della graduatoria, domani al Paladozza la Trenkwalder Reggio Emilia potrà contare su un ulteriore punto di forza: l'esodo dei tifosi. L'aggiornamento di ieri sera, infatti, parlava di 750 spettatori provenienti dalla città del tricolore, che si muoveranno per la trasferta più breve dell'anno con il sogno di poter festeggiare la promozione in Serie A con due turni d'anticipo. Per farlo, servirà la vittoria di Reggio Emilia sulla Conad e la sconfitta di Scafati (imbattuta in casa) contro Pistoia. L'afflusso di tifosi ospiti ha indotto la Biancoblu a comunicare che - per motivi di ordine pubblico - una parte della Curva Calori sarà riservata agli ospiti. Per questo, per una ventina di abbonati sarà necessario spostarsi e per chi dovrà cambiare posto ci sarà un bi- glietto per la Tribuna Graziano (sul sito fortitudobologna.it sono presenti i numeri dei posti in questione e le istruzioni per il cambio). PANCHINA - Fuori casa, fin qui la squadra di Max Menetti non è stata infallibile, con sette sconfitte. La differenza principale è legata alla difesa che in casa concede poco più di 70 punti di media (ma nessuno ha superato gli 87 segnati dalla Conad all'andata), mentre in trasferta Reggio Emilia ne subisce quasi 81 a partita. La differenza tra gli emiliani e gran parte delle avversarie è legata alla panchina, che è spesso l'ago della bilancia: dopo la pausa per le Final Four di Coppa, Reggio Emilia ha vinto quattro gare su cinque trovando l'accelerazione decisiva verso la promozione diretta, e nelle vittorie ha avuto 26.5 punti realizzati dal secondo quintetto. Un'enormità, ma del resto la panchina è composta da Fabio Ruini (una delle scommesse vinte da Reggio Emilia), da uno straniero come il lituano Donatas Slanina, da un giocatore di Serie A soltanto di passaggio in Legadue come Michele Antonutti, e da un ex azzurro come Roberto Chiacig, visto a Bologna sia in For-titudo che in Virtus. FATTORE CERVI - Se la panchina di Reggio Emilia è la più competitiva della Legadue, lo stesso quintetto base è affidabile. Perché i due esterni Usa, Do-nell Taylor e soprattutto Da-wan Robinson, stanno fornendo la qualità necessaria, mentre l'oriundo Demian Filloy è un autentico uomo-ovunque nel ruolo di ala grande. In copertina, però, oggi c'è Riccardo Cervi, pivot classe 1991 che dall'alto dei suoi 2.14 è la saracinesca della difesa reggiana. Con Cervi titolare, Reggio Emilia ha vinto quattro gare su quattro, concedendo meno di 72 punti agli avversari, e il giovane centro che ha vinto l'argento agli ultimi Europei Under 20 ha impressionato anche per maturità e capacità di stare in campo senza incappare in problemi di falli. OVER LIMITS - Domani saranno presenti al Paladozza i ragazzi del Progetto Over Limits di Marco Calamai, la sezione di SG Fortitudo che mette in campo insieme normodotati e diversamente abili, e che comprende circa 130 ragazzi. La squadra degli Over Limits sfilerà sul parquet nell'intervallo della gara.
Mirco Melloni/ass
Mirco Melloni/ass
22 Aprile 2012
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