Trenkwalder Reggio Emilia: Robinson, l’ora della verità
REGGIO. Il destino della Trenkwalder passa da Verona. Niente a che vedere con la pallacanestro giocata, ma mella città veneta c’è in ballo una visita medica che molto potrà dire sulle ambizioni dei biancorossi nell’anno del loro ritorno in serie A.
A sottoporsi all’esame clinico sarà il play della Trenk Dawan Robinson che, com’è noto, a maggio è rimasto vittima di un incidente stradale che gli è costato la frattura dell’avambraccio sinistro. Un guaio che sta mettendo in dubbio la sua presenza in campo, costringendo la dirigenza di via Martiri della Bettola a guardarsi attorno in cerca di un eventuale sostituto. A visitare l’americano (scortato dal ds Frosini), nel primo pomeriggio di oggi, sarà il professor Roberto Adani, lo specialista in ortopedia che l’ha operato a maggio e che ai primi d’agosto, a contratto firmato, l’ha visitato, notando un ritardo nella calcificazione ossea della frattura che è costato al giocatore l’immediato stop. Con conseguente taglio, anche se è lui il play su cui la Trenk ha deciso di puntare, tant’è che il giorno del raduno al Cere era regolarmente al fianco dei compagni e con loro ha lavorato per tutto il periodo del ritiro a Castelnovo Monti, pur evitando accuratamente qualsiasi situazione di gioco che prevedesse il contatto fisico.
Oggi, dunque, potrebbe arrivare il responso sul futuro del moro di Philadelphia, anche se una decisione sul da farsi è attesa solo nei prossimi giorni. Se l’esito della visita dovesse essere positivo, a Robinson verrebbe sottoposto un nuovo accordo, e tornerebbe a pieno titolo in squadra. Se invece non dovessero essere riscontrati miglioramenti rispetto ai primi del mese, la società prenderà un paio di giorni di tempo per analizzare la situazione. Magari scegliendo di attendere ulteriormente il giocatore, virando però al contempo su un’alternativa da ingaggiare a gettone per tutta la durata del precampionato ed eventualmente per i primi incontri stagionali. Per ora solo ipotesi, anche se si sta rafforzando la pista che vorrebbe Jakub Kudlacek (l’anno scorso in prestito a Caserta) in cima alla lista dei potenziali sostituti di Dawan. Il play ceco è impegnato in questi giorni con la sua Nazionale nelle qualificazioni agli Europei 2013 (è nello stesso girone dell’Italia di Cinciarini), e tornerebbe a disposizione solo fra una decina di giorni. Ha mercato, ma ha anche dimostrato di essere un giocatore sufficientemente affidabile per la categoria. Non un top player, ma nemmeno una soluzione improvvisata. Per ora si va avanti con Veccia e Mariani, in attesa del ritorno di Cinciarini, ma c’è fiducia sul fatto che tutto possa andare per il meglio.
gazzettadireggio
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