Trenkwalder: Reggio viaggia forte con il nuovo asse playmaker-pivot
di Mauro Grasselli
.REGGIO. La Trenkwalder supera l'Umana Reyer Venezia nella penultima partita del precampionato biancorosso. Nella serata della presentazione ufficiale della squadra reggiana al Palabigi emergono buoni segnali circa le potenzialità che, almeno sulla carta, il gruppo è chiamato ad esprimere nel corso dell’imminente campionato di serie A. Emergono anche le qualità del nuovo asse play-pivot: bene il centro Brunner e la coppia in cabina di regia formata da Cinciarini e James, quest'ultimo arrivato a Reggio da appena 5 giorni. Positiva anche la gara di Ojars Silins, il lettone classe 1983 cresciuto nelle giovanili biacorosse ed ora lanciato in prima squadra. E’ proprio lui ad aggiudicarsi il premio quale miglior giocatore della partita, assegnato dai giornalisti.
Ovazioni del pubblico quando lo speaker pronuncia il nome di Alvin Young, indimenticato capitano della Pallacanestro Reggiana degli anni scorsi. Poi la presentazione dei biancorossi che formano la squadra 2012-13, compreso l'ultimo arrivato Dominic James. Un minuto di silenzio per commemorare l'ex presidente biancorosso Elio Monducci, morto in mattinata, quindi inizia la partita fra Trenk e Umana Reyer Venezia, valida per l'assegnazione della quinta Trenkwalder Cup.
L'avvio è lento e pessimo per entrambe le squadre, soprattutto per quanto riguarda le percentuali al tiro. Poi, poco alla volta, emergono i biancorossi, a cominciare da Taylor, autore di giocate di classe ed anche delle due bombe con cui, a un minuto e mezzo dalla fine del primo quarto, la Trenk è avanti 12-8. A quel punto debutta il nuovo play Dominic James, che dopo due belle incursioni di Taylor porta le squadre alla prima sirena con il furto-gol del 18-9.
Nella seconda frazione Venezia resta avvolta nel torpore, mentre Reggio si riscalda con i punti di Filloy e Silins. Da segnalare l'azione extralusso che precede di un minuto l'intervallo: Taylor viaggia da una parte all'altra del campo e passa a Silins la palla del 41-21. Bomba di Antonutti, gancione di Brunner, tripla di Diawara e canestro di Cinciarini: 48-24 alla pausa lunga.
Nell'intervallo la cosegna di seimila euro a "CuraRe Onlus", destinati all'Ospedale della donna e del bambino.
Nel terzo quarto Venezia trova l’energia per recuperare, ma la fiammata si esaurisce e la Trenkwalder arriva alla terza sirena sul 61-43. Nell’ultima frazione non cambia l’inerzia del match, anche se Venezia prova a recuperare con le bombe di Diawara e Rosselli. Ma sul +11 reggiano a 7 minuti dalla fine (63-52) arrivano 4 punti di Silins che riportano avanti Reggio. Il secondo canestro del lettone è di quelli capaci di infiammare il palazzone, con James e, appunto, Silins protagonisti di un alley-oop.
A metà tempino esce Taylor per il quinto fallo, seguito poco dopo da Brunner. Ma la partita è ormai al sicuro. C’è spazio anche per Veccia, terzo play della formazione biancorossa, che colpisce dall’arco. Finisce 81-68. Una partita che non consente di farsi prendere dall’ottimismo (in campionato sarà tutt’altra storia, soprattutto a livello di impatto difensivo), ma che, per il momento, fa emergere segnali positivi sul lavoro che la squadra sta facendo in vista del debutto in campionato
Gazzetta di Reggio
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