L'EA7 viene travolta al Forum dalla Trenkwalder
ROMA TRAVOLGENTE – Continua anche il buonissimo momento di Roma, che con Caserta ha vinto (86-57) e convinto: straordinario Gigi Datome, alla prima uscita da capitano della formazione capitolina, che è stato l’autore del primo break della squadra di casa sul finire del secondo quarto (10-0 e 42-32). Caserta, nonostante l’assenza di Marco Mordente costretto a uscire per un problema agli adduttori, è tornata in partita dopo l’intervallo lungo ma le cortissime rotazioni a disposizione di Sacripanti hanno fatto la differenza nell’ultimo quarto, quando Roma ha dilagato toccando anche i 30 punti di vantaggio. Concreta e spettacolare, la Virtus, che nell’ultimo quarto ha esaltato il proprio pubblico con la schiacciata acrobatica di Lawal su assist di Dagunduro. Datome ha chiuso a 18 punti e 37 di valutazione, in doppia cifra anche Taylor (13), Lawal (12), Goss (14) e Czyz (10). Per Caserta da salvare solo le prove di Akindele, Jelovac (16) e Jonusas (13).
MILANO E BOLOGNA KO – Clamoroso il ko interno di Milano, che cede nettamente a Reggio Emilia ed esce sommersa dai fischi del Forum: la Trenkwalder ha dominato già in avvio (2-13, +15 alla fine del primo quarto) toccando anche i 20 punti di vantaggio grazie all’asse Cinciarini-James e alla straordinaria ena di Taylor. L’unico guizzo di Milano è arrivato sul finire del terzo quarto quando grazie a Bouroussis, Melli e Gentile si è riportata sul -4 (54-58): Slanina e Brunner hanno nuovamente riportato la Trenkwalder a distanza di sicurezza (+12), nel finale l’EA7 si è arresa senza riuscire a trovare la forza di riavvicinarsi. Cade anche Bologna (con Poeta out), travolta ad Avellino più di quanto dica il punteggio finale (87-77): nel primo quarto Spinelli ha acceso la miccia dei biancoverdi, che si sono portati sul 26-15. La rimonta degli ospiti ha portato la firma di Steven Smith ma sul +3 Shakur e il rientrante Johnson hanno nuovamente preso per mano la squadra di Valli (47-32 all’intervallo lungo). Nel terzo quarto la Sidigas è volata a +21 (67% dall’arco dei tre punti), Bologna è riuscita a tornare a -12 ma non ha più spaventato la squadra di casa.
CREMONA CORSARA – Prezioso successo esterno in chiave salvezza per Cremona, che ha vinto la seconda partita di fila imponendosi al supplementare in casa di Montegranaro (74-80). Quarto ko consecutivo per la Sutor, decisivo in questa occasione e nell’overtime è stato Lance Harris (21 punti, 10 rimbalzi, 25 di valutazione), dopo che sul 67 pari Montegranato aveva sprecato il tiro della vittoria. Scivolata subito a -6 nel supplementare, la squadra di Recalcati è tornata sul -1 (74-75) ma poi ha subìto un altro 0-5. Per Cremona 13 punti e 13 rimbalzi di Kotti, per la Sutor 14 di Stelle, 13 di Johnson ed 11 per Cinciarini e Slay.
tuttosport
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