A testa alta. Varese troppo forte, la Trenkwalder si arrende
Gianluca Ferrari
Contro la capolista Varese terminala striscia positiva dei
biancorossi di Menetti che escono a testa alta dal PalaWhirlpool battuti
91-78
Niente da fare per la Trenkwalder Reggio Emilia contro la capolista
Cimberio che si conferma testa della classifica e supera i biancorossi
con il punteggio di 91 a 78. Gli uomini di coach Menetti, comunque,
possono uscire a testa alta dal Palawhirlpool di Varese avendo giocato a
lungo alla pari della fortissima formazione di Vitucci, il cui attacco è
stato più forte anche di una delle migliori difese del campionato,
quella reggiana. I padroni di casa sono sempre rimasti avanti nel
punteggio di gioco grazie al solito apporto del trio Dunston-Ere-Banks
che non ha lasciato scampo agli uomini di Menetti, attaccati con le
unghie e con i denti ai lombardi fino a cinque minuti dal termine
quando, cioè, il quintetto di casa ha piazzato l’allungo decisivo per le
sorti del match.
Reggio, alla fine, può solo recriminare per non aver difeso con la
stessa intensità delle ultime gare per tutti e quaranta i minuti di
gioco, essendo ben conscia che di fronte alla prima della classe non
poteva permettersi cali di tensione o di ritmo. Anche se, a dire il
vero, dopo un primo tempo giocato quasi alla pari e chiuso solamente
sotto di 5, Taylor e compagni hanno provato ad aumentare ulteriormente
il ritmo e la velocità di gioco ad inizio della ripresa ma trovando la
pronta risposta di Varese che raggiunge addirittura il massimo vantaggio
(+11) a metà del terzo quarto; vantaggio che, nonostante il cuore e la
voglia messi in campo da Reggio, i padroni di casa hanno portato fino al
termine dell’incontro dimostrando di meritare a pieno titolo la
posizione che occupano attualmente in classifica. Per i biancorossi non
sono bastate, quindi, la superlativa prova di Taylor (29) e l’ennesima doppia-doppia di Brunner
(11 pt e 12 rim) con Reggio che forse paga lo scarso apporto venuto
dalla panchina ed apre un importante interrogativo sulla cortezza delle
rotazioni. Per il momento, salta il possibile record di vittorie in A1
ma rimane la più importante convinzione che, giocando in questa maniera,
si possa competere con qualsiasi avversario di questa campionato. Le
soddisfazioni non sono ancora finite.
CIMBERIO VARESE – TRENKWALDER REGGIO EMILIA 91 – 78 (24-20; 46-41; 67-60)
Cimberio: Sakota 2, Banks 15, Rush 8, Talts 0, De Nicolao 10, Green 11, Balanzoni ne, Bertoglio ne, Ere 24, Pollonara 7, Zattra ne, Dunston 14
Trenkwalder: Jeremic 8, James 8, Taylor 29, Brunner 11, Filloy 4, Veccia ne, Slanina ne, Cervi 0, Silins 2, Cinciarini 13 , Antonutti 2
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