Crovegli rullo compressore ora la sfida con la capolista

Non si potrebbe chiedere di meglio di 3 vittorie consecutive per prepararsi all'assalto della capolista. E' una Crovegli in ottima forma, quella uscita a testa altissima dal derby con le Terre Verdiane, battute 3-0 in soli 77’ con standing ovation del palazzetto di Cadelbosco. Una squadra che, gara dopo gara, cresce e fa sognare; una neopromossa che ha vinto 4 gare su 6 e ora si appresta a sfidare Novara in trasferta, senza timori reverenziali. «Proviamo a fare punti anche lì. Sarebbe bellissimo: stiamo bene e dobbiamo giocarcela», fantastica la palleggiatrice Elisa “Bubu” Lancellotti usando un tono imperativo che ben simboleggia lo spirito guerriero di una squadra giovane ma determinata, che ha iniziato il campionato sapendo di avere davanti a sé solo battaglie per una guerra che, se seguirà l'andamento odierno, potrebbe concludersi con i playoff. L'analisi a freddo del tabellino svela però che c'è ancora tanto da lavorare, con un 33% di positività in attacco che va alzato al più presto. Tra gli aspetti vincenti del derby verdiano c'è la battuta: 8 ace. Forzando dai 9 metri, le giallorosse hanno messo in difficoltà le avversarie, ingrediente chiave della vittoria affiancato però da 6 errori sempre dai 9 metri che segnalano come il margine d'errore vada ridotto, senza però smettere di forzare come ha fatto Aricò battendo sempre in salto, di potenza. «Sapevamo che sarebbe stata una gara difficile, e il 1° set l'ha dimostrato, perché loro erano motivatissime», prosegue Lancellotti. «Siamo state brave a rimanere concentrate nel momento difficile, poi è andato tutto bene».
In 3 parziali la concentrazione non è mai venuta meno, con parziali personali di rilievo come i 12 punti della Glod, che ormai ha trovato l'intesa perfetta con la squadra; gli 11 della Belfiore, che si è conquistata sul campo il posto da titolare, decisiva nei momenti chiave; i 10 della Rosa, che con il suo sorriso trascina la squadra verso la vittoria. Ma prima dei chiodi piantati per terra c'è stata la voglia di ricevere e difendere tutto in 2ª come in 1ª linea, con una Lancellotti raccatta-pallonetti e una Iemmi orfana della Montanari che ha retto bene tutti i 3 set: è stata la voglia di recuperare ogni palla a fare la differenza, con il 53% di positività in ricezione, che ha dato tranquillità a tutte. Le Terre Verdiane non hanno mai raggiunto i vantaggi, sovrastate da una Crovegli in formissima che ha trovato spazio anche per una Pistolato da 3 punti in pochi minuti di gara.
Fino a Natale la Crovegli giocherà a Cadelbosco, poi al palazzetto di Rivalta.
Francesca Manini
Gazzetta di Reggio