Finalmente, la Trenkwalder affronterà la partita con l’organico completo
Antonutti, Filloy, Brunner, Cinciarini: sono ben quattro i giocatori della Pallacanestro Reggiana – non contando l’allenatore, Max Menetti - che domani torneranno da ex nel palasport di Ancona, per la sfida della Trenkwalder contro la Sutor Montegranaro.
Dopo tre vittorie consecutive, il morale tra i biancorossi è alle stelle, ma Menetti ammonisce: occorre stare attenti. “Per noi sarà durissima – ha detto oggi nel consueto incontro pre-partita con la stampa – Loro hanno tante frecce all'arco. A Venezia hanno giocato ad altissimo livello e con tanta intensità mettendo in difficoltà la Reyer per tutta la partita. Il gruppo degli italiani è di un certo livello, e in più hanno degli stranieri interessanti. L’ambiente, poi, è molto particolare, molto caldo: noi andremo lì, convinti dei nostri mezzi, stiamo lavorando bene e domani dobbiamo trovare dentro noi stessi la stessa rabbia delle ultime due gare, perché per vincere serve una grandissima partita”.
Finalmente, la Trenkwalder affronterà la partita con l’organico completo, e nelle ultime partite la squadra ha dimostrato quanto può valere. La strada, per Menetti, è comunque ancora lunga: “Tutti i giocatori, anche quelli che all’inizio hanno stentato maggiormente, stanno dando buoni segnali – afferma il coach biancorosso - Jeremic deve ancora sbloccarsi del tutto, il percorso di adattamento è forse un po’ più lungo di quanto noi tutti pensavamo, ma conosciamo le sue qualità, indubbie. Anche Filloy, poi, sta continuando a migliorare: la squadra sta cercando ancora la sua fisionomia definitiva, quindi un giocatore di chimica come lui ha fatto un po’ più fatica, ma con la giusta rabbia e con la voglia di arrivare a vincere le cose non potranno che andare meglio anche per lui”.
Fino a quando si sarà in campo, insomma, non ci sarà spazio per distrazioni, né per nostalgie: “Sono rimasto molto dispiaciuto che quell’anno passato sulla panchina di Montegranaro non abbia potuto avere un seguito – ricorda Menetti - Ci torno molto volentieri per salutare i vecchi amici, ma la mia postazione è sulla panchina reggiana, e fino alle 20.30 di domenica sera sarò focalizzato sulla mia squadra”.
reggionline Dopo tre vittorie consecutive, il morale tra i biancorossi è alle stelle, ma Menetti ammonisce: occorre stare attenti. “Per noi sarà durissima – ha detto oggi nel consueto incontro pre-partita con la stampa – Loro hanno tante frecce all'arco. A Venezia hanno giocato ad altissimo livello e con tanta intensità mettendo in difficoltà la Reyer per tutta la partita. Il gruppo degli italiani è di un certo livello, e in più hanno degli stranieri interessanti. L’ambiente, poi, è molto particolare, molto caldo: noi andremo lì, convinti dei nostri mezzi, stiamo lavorando bene e domani dobbiamo trovare dentro noi stessi la stessa rabbia delle ultime due gare, perché per vincere serve una grandissima partita”.
Finalmente, la Trenkwalder affronterà la partita con l’organico completo, e nelle ultime partite la squadra ha dimostrato quanto può valere. La strada, per Menetti, è comunque ancora lunga: “Tutti i giocatori, anche quelli che all’inizio hanno stentato maggiormente, stanno dando buoni segnali – afferma il coach biancorosso - Jeremic deve ancora sbloccarsi del tutto, il percorso di adattamento è forse un po’ più lungo di quanto noi tutti pensavamo, ma conosciamo le sue qualità, indubbie. Anche Filloy, poi, sta continuando a migliorare: la squadra sta cercando ancora la sua fisionomia definitiva, quindi un giocatore di chimica come lui ha fatto un po’ più fatica, ma con la giusta rabbia e con la voglia di arrivare a vincere le cose non potranno che andare meglio anche per lui”.
Fino a quando si sarà in campo, insomma, non ci sarà spazio per distrazioni, né per nostalgie: “Sono rimasto molto dispiaciuto che quell’anno passato sulla panchina di Montegranaro non abbia potuto avere un seguito – ricorda Menetti - Ci torno molto volentieri per salutare i vecchi amici, ma la mia postazione è sulla panchina reggiana, e fino alle 20.30 di domenica sera sarò focalizzato sulla mia squadra”.

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