Trenk-Virtus, chi vince è regina d'Emilia

di Alessio Fontanesi

Menetti: "Mi aspetto un derby dalla grande intensità. La mia squadra è una cooperativa del canestro"

Diretta web radio dalle ore 18,00 


Il coach biancorosso Max MenettiIl coach biancorosso Max Menetti
REGGIO EMILIA - Non una partita come tutte le altre, un derby già di per sè ha insito qualcosa di speciale. In quello in programma alle 18.15 di domani sera al "PalaBigi" di via Guasco in palio c'è di più, il titolo momentaneo di "regina dell'Emilia".
Questo quanto l'allenatore della Trenkwalder Reggio Emilia Massimiliano Menetti mette sul piatto della contesa. "Devo dire - ha affermato oggi nella conferenza stampa di presentazione dell'incontro - che per noi questa partita è molto importante. Innanzitutto perché siamo le uniche due squadre rimaste in regione e questo è motivo di vanto; poi, perché in palio c'è la leadership regionale, anche per una sola settimana. Devo ammettere che mi piacerebbe alzarmi lunedì con questa bella sensazione".
Menetti, ovviamente, non si fida della Virtus Bologna nonostante lo scivolone di Caserta di domenica scorsa: "Verrà qui una squadra determinatissima che la scorsa giornata ha avuto la sfortuna di incontrare una formazione che, credetemi, avrebbe messo in difficoltà tantissime squadre. Mi aspetto una loro reazione, anche perché non scordiamoci che i bianconeri hanno tre giocatori come Gigli, Poeta e Rocca che hanno fatto la storia recente della nazionale italiana, hanno ottimi americani, buoni giovani: insomma, sono una squadra a tutto tondo che attacca con penetrazioni, tiri da tre, gioco interno, pick&roll, transizione da difesa".
Una volta ancora, quindi, la parola chiave è "intensità: le motivazioni non ci mancheranno di certo così come non mancheranno a loro. Inoltre, penso che non faranno l'errore di sottovalutarci come accaduto magari a qualche altra squadra che ci ha affrontato nelle precedenti giornate". Una parola il coach biancorosso l'ha voluta spendere sul tutto esaurito registrato già da metà settimana: "Per partite come questa - ha detto scherzosamente - ci vorrebbe un palazzetto da 5.115 posti, ma siamo contenti del nostro catino. Voglio che la gente ci spinga e ci sostenga dal primo all'ultimo minuto perché vincere insieme si può".
Inevitabile parlare anche dei biancorossi, su tutti Taylor, Jeremic e Brunner che con Montegranaro hanno fatto la differenza: "Cosa è cambiato in Donnel rispetto alle prime giornate? Ha preso fiducia, si è sbloccato. Bravo lui a non abbattersi e bravi noi a seguirlo. Vederlo fare 9 assist con Montegranaro significa, per uno come lui, un salto in avanti mica da ridere. Jeremic ha finalmente fatto ciò che lui stesso si aspetta di fare. Bello vedere i compagni contenti per lui, dimostra una volta di più che siamo un gruppo coeso. Su Brunner il discorso è un po' più tattico: quando, 4 anni fa, l'abbiamo allenato con Frates a Montegranaro, giocava da centro e aveva più o meno queste cifre. Poi, è andato in contesti di più alto livello dove gli facevano fare l'ala grande. Ora, è dovuto tornare a 4 anni orsono e non è stato semplice. Lui lo sa, così come sa che per me ha margini di miglioramento grandi e deve lavorare ogni giorno per migliorare. Su questo gli 'rompo' in ogni allenamento".
La chiave per vincere, come sempre, è una sola: "Noi siamo una cooperativa del canestro, se ognuno porta il suo mattoncino alla causa allora ci potremo togliere grandi soddisfazioni".
reggionline

Commenti

AimonAdidas launches Metalbone Reserve: Ale Galán's exclusive racquetPRO EDT 2025 COLLECTION
Colors Saldi 40% Ocean Hotels - Coupon -25% Prenota con B&B HOTELS Prenota con B&B HOTELS

Post più popolari