Volley: Sora-Conad Reggio Emilia 1-3
Senza Luppi al centro, senza Goi in difesa e nella tana di una delle favorite del campionato. E' un'impresa che resterà nella storia del Volley Tricolore, quella compiuta dalle tigri di Cantagalli sul campo della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora, che nulla ha potuto contro la determinazione di Biribanti e compagni. I pronostici, con l'infortunio dell'ultima ora a una caviglia per la bandiera giallorossa Oras Luppi e la febbre che ha fermato il giovane Goi nelle retrovie, lasciando spazio solo a Castellani, reduce dallo stop per dolori alla schiena, sembravano dire che non ci sarebbe stata storia. E così è stato, ma per la formazione di Daniele Ricci. E' un set solo infatti quello che i padroni di casa sono riusciti a strappare a una Conad inarrestabile, partendo in vantaggio nel quarto e facendo volare la fantasia verso il tie-break senza poi riuscire a tenere la testa del set. Un bel 1-3 e tutti a casa, con 3 punti secchi per Reggio, che balza così a 8 punti in classifica con una scorpacciata di grinta che fra 3 giorni, nel posticipo di lunedì sera contro Padova, verrà sprigionata contro la Tonazzo.
«Lo avevo detto che siam campioni, mica coglioni», ha subito scritto Luppi su Facebook taggando tutti i compagni di squadra che hanno compiuto quella che il loro patron Giulio Bertaccini ha definito «una partita memoriabile, da mille e una notte. I ragazzi hanno giocato tutti bene, in particolare Diachkov. Come nella scorsa giornata casalinga questa banda ha dato il meglio di sé mietendo punti e caricando i compagni; siamo davvero felici di averlo con noi, così come siamo felici di avere giocatori con il talento e lo spirito di sacrificio di Tondo che, chiamato a sostituire Luppi da titolare, ha dato tutto quello che poteva. Idem per Castellani, che ha retto tutti i quattro set da solo. Biribanti stavolta è partito un po' sottotono, ma negli ultimi due set è stato come sempre determinante. La tattica scelta è stata quella di spingere in battuta, mettendo in crisi la ricezione avversaria, e questo ha pagato: hanno fatto molta fatica a contrattaccare. Abbiamo sbagliato molto poco e questo in termini di punti alla fine paga».
Se gli si chiede se si aspettava un risultato simile, il patron risponde «no, vincere in casa di una squadra che ha speso almeno il doppio di noi per l'organico non era nei piani. Lunedì torniamo in campo contro Padova e sono molto ottimista, perché i ragazzi di Schiavon stanno faticando molto e spero che sapremo approfittarne come abbiamo fatto a Sora. L'anno scorso abbiamo fatto 5 punti in tutto il girone di andata, ora siamo già a 8: la musica è cambiata».
Francesca Manini - gazzettadireggio
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