Domani al PalaBigi, palla a due ore 18.15, per la ripresa del campionato di serie A dopo la pausa Ali Star Game, arriva la Sidigas Avellino
TORNA IL CAMPIONATO DOMANI ALLE 18,15 AL PALABIGI L'ATTESA SFIDA CONTRO ì CAMPANI CHE Si SONO RINFORZATI LA TRENKWALDER NON Li BATTE DAL 2006
Gli irpini si salvarono nel 2007 a spese dei biancorossi : sfruttando il caso Lorbek e il vantaggio negli scontri diretti I contro l'ultimo tabù Avellino è la sua bestia nera
Gabriele Gallo - Il Resto Del Carlino
L'ULTIMO fantasma, l'ultima scimmia da togliersi dalle spalle, per coach Max Menetti. Domani al PalaBigi, palla a due ore 18.15, per la ripresa del campionato di serie A dopo la pausa Ali Star Game, arriva la Si-digas Avellino. Un nome che al sodalizio biancorosso ed in particolare al suo allenatore, evoca ricordi amarissimi. A condannare alla retrocessione, al termine del campionato 2006/2007, l'allora Bipop-Cari-re, fu, come è noto, la presenza irregolare di Erazem Lorbek nelle fila della Benetton Treviso (Reggio avrebbe avuto diritto ai 2 punti a tavolino per quel match e si sarebbe salvata) ma anche io 0-2 rimediato dai reggiani negli scontri con gli irpini. Minard e soci terminarono infatti a pari punti, a quota 24, con Avellino, punteggio che in tutte le altre stagioni era sempre valso la salvezza, e furono penalizzati dalla classifica avulsa. A guidare la Bi-pop, all'epoca, era proprio Max Menetti che era subentrato a Renato Pasquali. Menetti ha dovuto attendere il trionfale campionato di Legadue 2011/2012 per riscattare quello che aveva sempre vissuto come un dramma sportivo personale, e adesso ha l'occasione per levarsi anche l'ultimo sassolino dalla scarpa. NON SARÀ facile però, perchè lo Scandone è da sempre team ostico per i colori reggiani. Le due formazioni si sono incontrate 6 volte, sinora, e il saldo dice 4-2 a favore dei campani, condite da due vittorie sul parquet di via Guasco. In più Avellino ha vinto i tre confronti precedenti a quello di domani. L'ultimo successo della Pallacanestro Reggiana risale infatti alla stagione 2005/2006, allorché la truppa di Fabrizio Frates espugnò il Pala Del Mauro per 94-74 (Me Intyre 30, Be-ard 21). L'ultimo scontro risale invece alla disgraziata annata 2006/2007: l'allora Air superò al Pa-laBigi la Bipop per 84-80. AD AGGIUNGERE pepe alla sfida il fatto che Avellino, guidata da coach Tucci dopo l'esonero di Giorgio Valli, incontrerà la Trenkwalder con tre pezzi da novanta in più nel roster inseriti di recente. In particolare, il lungo bulgaro Kaloyan Iva-nov sarà ai debutto. Già in campo nella sconfitta contro Roma, invece, l'idolo delle folle irpine Taquan Dean e Dwight Hardy, uno dei candidati estivi a sostituire Dawan Robinson. Hardy, tra l'altro, pur essendo americano purosangue, potrà giocare con lo status di comunitario, avendo ottenuto il passaporto congolese, sì avete letto bene. Questo in base alla convenzione di Coto-nou, che equipara diversi paesi africani, considerati "in via di sviluppo" cestistico, alle nazioni membre della Uè. In attesa che i soloni europei del basket dichiarino naturaliz-zabili gli atleti nati su Marte o Plutone, Reggio dovrà affrontare la Si-digas rinforzata ancora senza Greg Brunner, che sta smaltendo i postumi dell'intervento di appendicite. Ad arbitrare la contesa saranno: Roberto Chiari, Alessandro Vicino e Mark Bartoli.
Gli irpini si salvarono nel 2007 a spese dei biancorossi : sfruttando il caso Lorbek e il vantaggio negli scontri diretti I contro l'ultimo tabù Avellino è la sua bestia nera
Gabriele Gallo - Il Resto Del Carlino
L'ULTIMO fantasma, l'ultima scimmia da togliersi dalle spalle, per coach Max Menetti. Domani al PalaBigi, palla a due ore 18.15, per la ripresa del campionato di serie A dopo la pausa Ali Star Game, arriva la Si-digas Avellino. Un nome che al sodalizio biancorosso ed in particolare al suo allenatore, evoca ricordi amarissimi. A condannare alla retrocessione, al termine del campionato 2006/2007, l'allora Bipop-Cari-re, fu, come è noto, la presenza irregolare di Erazem Lorbek nelle fila della Benetton Treviso (Reggio avrebbe avuto diritto ai 2 punti a tavolino per quel match e si sarebbe salvata) ma anche io 0-2 rimediato dai reggiani negli scontri con gli irpini. Minard e soci terminarono infatti a pari punti, a quota 24, con Avellino, punteggio che in tutte le altre stagioni era sempre valso la salvezza, e furono penalizzati dalla classifica avulsa. A guidare la Bi-pop, all'epoca, era proprio Max Menetti che era subentrato a Renato Pasquali. Menetti ha dovuto attendere il trionfale campionato di Legadue 2011/2012 per riscattare quello che aveva sempre vissuto come un dramma sportivo personale, e adesso ha l'occasione per levarsi anche l'ultimo sassolino dalla scarpa. NON SARÀ facile però, perchè lo Scandone è da sempre team ostico per i colori reggiani. Le due formazioni si sono incontrate 6 volte, sinora, e il saldo dice 4-2 a favore dei campani, condite da due vittorie sul parquet di via Guasco. In più Avellino ha vinto i tre confronti precedenti a quello di domani. L'ultimo successo della Pallacanestro Reggiana risale infatti alla stagione 2005/2006, allorché la truppa di Fabrizio Frates espugnò il Pala Del Mauro per 94-74 (Me Intyre 30, Be-ard 21). L'ultimo scontro risale invece alla disgraziata annata 2006/2007: l'allora Air superò al Pa-laBigi la Bipop per 84-80. AD AGGIUNGERE pepe alla sfida il fatto che Avellino, guidata da coach Tucci dopo l'esonero di Giorgio Valli, incontrerà la Trenkwalder con tre pezzi da novanta in più nel roster inseriti di recente. In particolare, il lungo bulgaro Kaloyan Iva-nov sarà ai debutto. Già in campo nella sconfitta contro Roma, invece, l'idolo delle folle irpine Taquan Dean e Dwight Hardy, uno dei candidati estivi a sostituire Dawan Robinson. Hardy, tra l'altro, pur essendo americano purosangue, potrà giocare con lo status di comunitario, avendo ottenuto il passaporto congolese, sì avete letto bene. Questo in base alla convenzione di Coto-nou, che equipara diversi paesi africani, considerati "in via di sviluppo" cestistico, alle nazioni membre della Uè. In attesa che i soloni europei del basket dichiarino naturaliz-zabili gli atleti nati su Marte o Plutone, Reggio dovrà affrontare la Si-digas rinforzata ancora senza Greg Brunner, che sta smaltendo i postumi dell'intervento di appendicite. Ad arbitrare la contesa saranno: Roberto Chiari, Alessandro Vicino e Mark Bartoli.
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