L'Enel fulmina la Trenkwalder a due secondi dalla fine
Reggio Emilia, 2 dicembre 2012 - Un siluro di Gibson spezza in due il cuore e i sogni della Trenkwalder a due secondi dalla fine.
Il capocannoniere del campionato, rimasto per 16 minuti in panchina a
causa dei quattro 4 falli, inventa un canestro da 8 metri a 2 secondi
dalla fine (perché non c’era James a marcarlo che l’aveva contenuto
benissimo?) che ammutolisce l’intero palasport di Reggio e regala i due punti all’Enel Brindisi.
La Trenkwalder, però, deve cospargersi il capo di cenere e recitare il «mea culpa». Troppi errori, troppe frittate, troppi palloni gettati al vento e in tribuna.
E dire che, malgrado il 39% al tiro, contro il 52% dei pugliesi, la
Trenkwalder aveva tenuto in mano a lungo il match dopo aver scavato il
fossato negli ultimi 7 minuti del primo tempo (da 21-24 a 46-37). Poi,
però, nella ripresa l’Enel era tornata sotto pareggiando sul 53-53 anche
grazie a una serie di rigori a porta vuota sbagliati da Taylor e
compagni. A tenere a galla la barca biancorossa ci pensava allora Dominic James,
migliore in campo a fine match, e Reggio tornava ad illudersi quando, a
4 minuti dalla fine, un paio di fiammate di Taylor (solo 3/18 al tiro
per lui) portava la Trenkwalder sul 69-64. Poi, però, nell’ultimo
minuto, con le squadre di nuovo in parità (73-73 a 19 secondi dalla
fine) succedeva di tutto.
Prima Reggio regalava due liberi a Reynolds e subito dopo buttava via
il pallone del possibile pareggio per infrazione di cambio. Brindisi
ricambiava la cortesia regalando il pallone a Reggio e Cinciarini
pareggiava a 7 secondi dalla fine. Sembrava che nessuno volesse vincere
questo match. Alla fine Gibson, invece, infilava un super-canestro nella retina biancorossa e il palasport si ammutoliva.
E d’altronde dopo una partita in cui si sono viste ben 54 palle eprse
(26 per la Trenkwalder, 10 delle quali nell’ultimo quarto e 28 per
Brindisi) vince chi ha un giocatore in grado di fare la differenza. E Brindisi ce l’aveva...
Daniele Barilli
IL TABELLINO
TRENKWALDER-ENEL BRINDISI 75-78
TRENKWALDER: Jeremic 7 (2/4, 1/3), Taylor 14 (3/14,
0/4), Brunner 9 (4/8), Antonutti 7 (1/2, 1/3), Cinciarini 8 (3/8, 0/1);
James 17 (5/8, 1/3), Filloy 6 (0/1, 2/4), Cervi 7 (3/3), Slanina. N.E.
Silins e Veccia. All. Menetti
ENEL BRINDISI: Viggiano 8 (4/4, 0/3), Robinson 20
(9/14), Reynolds 14 (4/8, 1/1), Simmons, Gibson 9 (2/6, 1/3); Formenti 2
(1/1, 0/1), Fultz 6 (1/1, 1/2), Ndoja 6 (1/3 da 3), Zerini (0/2 da 3),
Grant 13 (4/8, 1/1). All. Bucchi
Arbitri; Sabetta, Weidmann e Martolini
NOTE – Parziali tempi: 18-20, 46.37, 60-55. Tiri
liberi: Trenkwalder 18/26, Enel 13/23. Tecnici a Menetti al 16’12
(34-29), Viggiano al 16’34 (36-31). Antisportivo a Viggiano al 21’58
(46-41). Rimbalzi: 39-38 per la Trenkwalder. Spettatori 3500 per 47481.
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