C’è l’intesa, decolla il progetto palasport Riqualificazione di via Guasco rifacendo il Palabigi (5.115 posti) e l’ex Omni

di Mauro Grasselli
REGGIO. Raggiunta l’intesa tra il Comune e la Pallacanestro Reggiana per l’intervento urbanistico che, presumibilmente nel volgere di un paio d’anni, porterà alla massiccia ristrutturazione del Palabigi, della vicina palazzina ex Omni e alla riqualificazione urbanistica dell’area compresa fra la basilica della Ghiara e l’onda verde.
Ieri pomeriggio in municipio si sono riuniti l’assessore allo sport Mauro Del Bue, il dirigente comunale Massimo Magnani, il progettista Andrea Oliva (legato ai costruttori: Tecton più altre imprese dell’Assindustria), l’amministratore delegato della Pallacanestro Reggiana Alessandro Dalla Salda e Luca Montebugnoli, presidente della Best Union di Bologna, impresa che gestisce impianti ed eventi, consulente del club biancorosso.
L’incontro è servito per ribadire l’interesse del Comune e della Pallacanestro Reggiana a procedere sul progetto e per avviare finalmente l’iter burocratico che precederà l’avvio dei lavori, dopo un paio di decenni trascorsi ad ipotizzare soluzioni alternative, studiare progetti e costruire plastici poi sistematicamente finiti in soffitta. L’ultima idea, lanciata alcuni anni fa dal club biancorosso, prevedeva la costruzione di un impianto tutto nuovo, ma il costo complessivo, il piano finanziario e le modalità di gestione non approdarono a nulla. Di recente è nata l’idea di attuare una radicale ristrutturazione del vecchio Palabigi, in modo da arrivare ad avere un impianto da 5.115 posti, utilizzabile anche per le eventuali competizioni europee di basket, ma anche per concerti ed altre manifestazioni. Il tutto, nell’ambito di un progetto che porterà alla riqualificazione urbanistica di una fetta del centro storico. Il palasport resterà di proprietà del Comune, ma per una trentina di anni la gestione sarà affidata alla Pallacanestro Reggiana.
Costo stimato dell’intervento urbanistico complessivo: tra i nove e i nove milioni e mezzo di euro, di cui due terzi a carico della Pallacanestro Reggiana e un terzo a carico del Comune. Viste le difficoltà economiche (tipiche di tutti gli enti locali), il Comune parteciperà cedendo al club biancorosso la palazzina ex Omni, valutata 2 milioni e mezzo dall’ente locale e un po’ meno dalla Pallacanestro Reggiana. Il resto (fra 500mila e un milione, indicativamente, in base alla valutazione definitiva che sarà data all’edificio ex Omni) potrebbe arrivare dal Comune sotto forma di opere di urbanizzazione (strade e verde).
Nella palazzina ex Omni il club biancorosso realizzerà la propria sede, la foresteria per il settore giovanile e alcuni negozi al piano terreno.
Per l’amministrazione comunale si tratta di una bella opportunità di ottenere la riqualificazione di un’area del centro storico senza grossi esborsi. Di questi tempi, non è facile trovare privati disposti ad affrontare spese consistenti come quella che la Pallacanestro Reggiana si dichiara pronta a sostenere.
©RIPRODUZIONE RISERVATA - Gazzetta di Reggio

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