Reggio Emilia: prima tappa per il nuovo palasport
REGGIO. Importante tappa, quella odierna, nel percorso verso la realizzazione del nuovo palasport di Reggio e la riqualificazione dell’area del centro storico compresa tra la basilica della Ghiara e l’onda verde. Dopo il raggiungimento – nei gironi scorsi – dell’intesa tra il Comune e la Pallacanestro Reggiana per l’intervento urbanistico che nel volgere di un paio di anni porterà alla massiccia ristrutturazione del vecchio Palabigi, della vicina palazzina ex Omni e di via Guasco, oggi avrà luogo una riunione tecnica alla quale, oltre al club biancorosso, parteciperanno i costruttori (la capofila Tecton più due-tre imprese legate ad Unindustria Reggio Emilia) con i rispettivi consulenti. Riunione finalizzata a realizzare la documentazione necessaria per arrivare a presentare all’amministrazione comunale l’intervento in project financing.
La finanza di progetto (project finance) è una operazione di finanziamento a lungo termine in cui il ristoro del finanziamento è garantito dai flussi di cassa previsti dalla gestione dell'opera prevista nel progetto. Nel caso specifico, oggi la riunione servirà a definire tre aspetti che confluiranno nella documentazione da presentare in Comune: il progetto vero e proprio (già completato), la copertura bancaria (asseverazione del piano economico finanziario nel project financing) e il piano economico-finanziario che comprende, oltre all’indicazione delle risorse necessarie per realizzare il progetto, anche la sua gestione). In altre parole, oggi si tratta di mettere insieme le carte necessarie per presentare il ufficialmente il progetto all’amministrazione comunale, passaggio basilare per avviare, finalmente, l'iter burocratico che precederà il concreto avvio dei lavori in via Guasco, dopo un paio di decenni trascorsi ad ipotizzare soluzioni alternative, studiare progetti e costruire plastici poi sistematicamente finiti in soffitta.
L'ultima idea, lanciata nel 2005 dal club biancorosso, prevedeva la costruzione di un impianto tutto nuovo accanto allo stadio Giglio, ora Città del Tricolore, ma il costo complessivo, il piano finanziario e le modalità di gestione non approdarono a nulla.
Curiosità freschissima: ieri sulla Gazzetta dello Sport è stato pubblicato un articolo relativo alla costruzione del nuovo Palalido, che diverrà PalaArmani, impianto da 5.500 posti che costerà oltre 8 milioni di euro e che sarà realizzato in piazza Stuparich. Completato l’abbattimento del vecchio Palalido e la bonifica dell’area, la prossima settimana cominciano i lavori per realizzare il PalaArmani. L’obiettivo: terminare i lavori nel settembre prossimo, prima dell’inizio del nuovo campionato di basket.
La curiosità è data dalla grande somiglianza (vedi foto) tra l’aspetto esteriore del PalaArmani e quello del palasport progettato dalla Pallacanestro Reggiana nel 2005, quando il club biancorosso aveva scelto l’Unieco quale costruttore dell’impianto accanto allo stadio. Stessa forma a sezione ellittica e stesso “occhio” laterale.
Tornando al futuro palasport di Reggio, va ricordato che di recente è nata l'idea di attuare una radicale ristrutturazione del vecchio impianto in modo da arrivare ad avere un Bigi da 5.115 posti, utilizzabile anche per le eventuali competizioni europee di basket, ma anche per concerti ed altre manifestazioni. Il tutto, nell'ambito di un progetto che porterà alla riqualificazione urbanistica di una fetta del centro storico. Il palasport resterà di proprietà del Comune, ma per una trentina di anni la gestione sarà affidata alla Pallacanestro Reggiana.
Costo stimato dell'intervento urbanistico complessivo (palasport, palazzina ex Omni e riqualificazione urbanistica di via Guasco): tra i nove e i nove milioni e mezzo di euro, di cui due terzi a carico della Pallacanestro Reggiana e un terzo a carico del Comune. Viste le difficoltà economiche (tipiche di tutti gli enti locali), il Comune parteciperà cedendo al club biancorosso la palazzina ex Omni, valutata 2 milioni e mezzo dall'ente locale e un po' meno dalla Pallacanestro Reggiana. Il resto (fra 500mila e un milione, indicativamente, in base alla valutazione definitiva che sarà data all'edificio ex Omni) potrebbe arrivare dal Comune sotto forma di opere di urbanizzazione (strade e verde).
Nella palazzina ex Omni il club biancorosso realizzerà la propria sede, la foresteria per il settore giovanile e alcuni negozi al piano terreno.
Salvo intoppi burocratici, l’avvio dei lavori in via Guasco avverrà tra circa un anno. Di conseguenza, la Pallacanestro Reggiana traslocherà altrove (probabilmente Modena) per la stagione agonistica 2014-15.
Gazzetta di Reggio
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