Trenkwalder: a questo punto della stagione, i tifosi biancorossi non vogliono mollare la zona playoff, e tantomeno la squadra
REGGIO. La partita della Trenkwalder con la capolista Cimberio Varese poteva far compiere ai biancorossi un ulteriore salto di categoria: dopo quello da neopromossa in cerca della salvezza a squadra rivelazione del campionato, il balzo a piedi pari nel club delle big del campionato, e basta dare un’occhiata alla classifica per vedere chi c’è appena sopra il team di Max Menetti.
La sconfitta con Varese – benché arrivata ad un passo dalla grande impresa reggiana (doppio ferro sui tiri da tre del possibile pareggio, autori Cinciarini e Taylor nei secondi finali) – manda in archivio il secondo ko consecutivo, dopo la striscia di 5 successi che ha spinto Reggio in zona playoff.
Più sei. Come in occasione del turno precedente, anche domenica i risultati dagli altri campi sono stati abbastanza buoni, in ottica Trenkwalder: solo Venezia, delle principali inseguitrici, è riuscita a vincere. Certo, la squadra veneta è anche la squadra più vicina, e ora ha solo 2 punti di scarto rispetto ai biancorossi. Inoltre, Venezia vanta il 2-0 nei confronti diretti con Reggio, per cui, in caso di arrivo a fine stagione regolare a parità di punti, la Trenk sarebbe dietro. Ma a 6 turni dalla fine della stagione regolare i biancorossi restano al settimo posto, in zona playoff, con 6 punti di vantaggio sulla nona posizione: quella che significa restare fuori dalla post-season.
Doppio brivido. Il problema vero è che il calendario continua ad essere in salita, quantomeno per le prossime due settimane: sabato 30 marzo i biancorossi affronteranno la trasferta a Brindisi, e sarà una sfida diretta per la zona playoff. I pugliesi hanno già vinto al Palabigi all’andata, e la Trenk dovrà giocare alla grande per uscire dal Palapentassuglia con i 2 punti in tasca.
Il match successivo, domenica 7 aprile, vedrà i biancorossi in via Guasco, e sarà un match difficilissimo, perché l'avversario sarà il Banco di Sardegna Sassari, fin dall’inizio della stagione in vetta con Varese.
Non che le ultime quattro partite della stagione regolare si presentino come facili. Nell'ordine: trasferta ad Avellino contro una Sidigas che ora viene da cinque vittorie consecutive; poi Cantù e Cremona, entrambe in via Guasco; infine l’ultima sfida della stagione regolare a Caserta.
Quanto al match con Varese, risulta difficile comprendere il senso di talune critiche piovute ieri sui giocatori biancorossi. E’ vero che il campo non mente e ciò che si sa fare emerge con forza, ma è altrettanto vero che contano parecchio anche gli avversari, e quelli visti domenica in via Guasco sono stati davvero forti, al punto di legittimare una leadership emersa fin dalle prime gare della stagione e ribadita nel corso dei mesi successivi.
Gli errori. Poi è ovvio che, a livello di dati statistici ed anche di esperienza in campo (con conseguenti fischiate arbitrali), alla fine certi errori incidono (vedi palle perse). Ma dopo una partita come quella di domenica, entusiasmante e tale da mettere in evidenza cuore e tecnica del gruppo biancorosso, certe critiche appaiono fuori luogo. Ora, tasto reset e, da oggi, allenamenti in vista del viaggio a Brindisi. A questo punto della stagione, i tifosi biancorossi non vogliono mollare la zona playoff, e tantomeno la squadra.
Gazzetta di Reggio
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