Ora la Trenk e’ sesta, posizione che dovra’ difendere domenica prossima nell’insidiosa trasferta di Caserta dall’attacco di Cantu’
Scivolone casalingo inaspettato per Reggio Emilia che si fa sorprendere da un’ottima Vanoli e perde, a una giornata dal termine della stagione regolare, il quarto posto.
Ora la Trenk e’ sesta, posizione che dovra’ difendere domenica prossima
nell’insidiosa trasferta di Caserta dall’attacco di Cantu’. Cremona, invece, chiude in modo prestigioso una stagione iniziata con tanti dubbi e finita invece in crescendo, onorando maglia e tifoseria nonostante di obiettivi non ce ne siano piu’ da un pezzo.
La copertina se l’e’ presa Hrvoje Peric, devastante per la molle difesa
reggiana: il croato ha ritoccato l’high stagionale di punti (26, 7/10
dal campo), guadagnando falli e tiri liberi a iosa. La Trenk ha pagato
carissimo il lungo passaggio a vuoto di inizio ripresa: da -1 si e’
ritrovata in un amen a -15 (43-58). La montagna, nonostante un piglio
diverso nel finale, si e’ rivelata troppo alta da scalare: ci hanno
provato Taylor (9/24) e Bell (4/8), risalendo al massimo al -5 sul
60-65. Ma ogni volta Cremona ha reagito con lucidita’, guidata
da Chase e Vitali (5 assist). Cosi’ anche l’ennesimo sforzo firmato
Cinciarini, l’ultimo a mollare, ha fruttato solo il 70-75 del 37’, una
speranza durata lo spazio di un attimo. La Vanoli ha reagito con un nuovo 10-0, chiudendo alla grande.
ilgiorno.it
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