Fine dei giochi. La Trenkwalder si arrende in gara 7 all’Acea Roma
Fine dei giochi. La Trenkwalder si arrende in gara 7
all’Acea Roma ma questo non impedisce ai cinquecento tifosi arrivati da
Reggio in un giorno feriale di festeggiare comunque la squadra
biancorossa. E’ il giusto e meritato tributo ad un gruppo che ha saputo
riaccendere l’entusiasmo sportivo di un’intera città dopo anni di
delusioni e vacche magre. Dal rischio della retrocessione tra i
dilettanti in due stagioni Max Menetti ha portato i sogni reggiani ad un
passo dalla realtà. Ecco perchè alla fine, dopo una sconfitta, sembrava
conunque di aver vinto la Coppa Campioni.
In semifinale va Roma, perchè dopo sette partite in 13 giorni è quella che ha qualche energia in più da gettare sul parquet. Reggio ci ha messo il solito grande cuore, ma la spia della benzina era decisamente in riserva. L’Acea ha vinto 72-59. Ultimo ad arrendersi in casa biancorossa è stato Andrea Cinciarini, icona straordinaria di una Trenkwalder che ha dato sempre e comunque tutta se stessa.
Ora si va in vacanza. Dal 15 di agosto partirà una nuova avventura. Con un patrimonio in più: l’incredibile passione di una città per la sua squadra di basket
di Luca Montanari - telereggio
In semifinale va Roma, perchè dopo sette partite in 13 giorni è quella che ha qualche energia in più da gettare sul parquet. Reggio ci ha messo il solito grande cuore, ma la spia della benzina era decisamente in riserva. L’Acea ha vinto 72-59. Ultimo ad arrendersi in casa biancorossa è stato Andrea Cinciarini, icona straordinaria di una Trenkwalder che ha dato sempre e comunque tutta se stessa.
Ora si va in vacanza. Dal 15 di agosto partirà una nuova avventura. Con un patrimonio in più: l’incredibile passione di una città per la sua squadra di basket
di Luca Montanari - telereggio
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