La Pallacanestro Reggiana sulle dichiarazioni di Alberani (Roma)
Pallacanestro Reggiana, in merito alle reiterate dichiarazioni del
General Manager della Virtus Roma, il quale ha motivato la sconfitta
della sua squadra in gara 3 adducendo ciò a presunte irregolarità del
PalaBigi di Reggio Emilia, impianto di gioco regolarmente omologato
dalla Lega Basket Serie A, invita la società capitolina ad attenersi ai
consueti crismi di sportività e a non sminuire l'importante prestazione
fornita dallo staff tecnico e dai giocatori della Trenkwalder.
Pallacanestro Reggiana sottolinea inoltre alla società Virtus Roma che la partita è stata regolarmente omologata dalla Federazione Italiana Pallacanestro, visto il referto arbitrale, con il risultato acquisito sul campo.
pallacanestroreggiana.it
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Nicola Alberani in merito alla gara di ieri: «La partita che abbiamo giocato ieri ha dei toni di irregolarità. Non possiamo affrontare anche gara 4 in queste condizioni. Riteniamo che il PalaBigi non sia stato un ambiente regolare su cui giocare un campionato professionistico, visto che ogni attacco veniva disturbato da trombe e sirene collegate ad arte a compressori e a comandi elettronici, che rendevano complesso lo svolgimento dell'azione. Sembrava di giocare nell'area di manovra di un porto. Ci auguriamo e pretendiamo, poichè partecipiamo ad un campionato professionistico, che Fip e Lega si adoperino per rimuoverle e garantire una equa competizione».
Sito Uff. Virtus Roma
Pallacanestro Reggiana sottolinea inoltre alla società Virtus Roma che la partita è stata regolarmente omologata dalla Federazione Italiana Pallacanestro, visto il referto arbitrale, con il risultato acquisito sul campo.
pallacanestroreggiana.it
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Nicola Alberani in merito alla gara di ieri: «La partita che abbiamo giocato ieri ha dei toni di irregolarità. Non possiamo affrontare anche gara 4 in queste condizioni. Riteniamo che il PalaBigi non sia stato un ambiente regolare su cui giocare un campionato professionistico, visto che ogni attacco veniva disturbato da trombe e sirene collegate ad arte a compressori e a comandi elettronici, che rendevano complesso lo svolgimento dell'azione. Sembrava di giocare nell'area di manovra di un porto. Ci auguriamo e pretendiamo, poichè partecipiamo ad un campionato professionistico, che Fip e Lega si adoperino per rimuoverle e garantire una equa competizione».
Sito Uff. Virtus Roma
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