Formula 1 Alonso show, ma Vettel domina

foto LaPresse

Sebastian Vettel (Red Bull) domina il GP di Singapore, centrando il 7° successo stagionale e il 33° in carriera. Ma gli applausi sono tutti perAlonso (Ferrari), partito 7° e arrivato 2° sotto la bandiera a scacchi. Nel finale Raikkonen (Lotus, scattatto 13°) conquista un fantastico 3° posto, precedendo le Mercedes di Rosberg e Hamilton, poi la Ferrari di Massa (6°). Vettel resta in vetta alla classifica mondiale con 247 punti, +60 su Alonso.
LA CRONACA - I riflettori di Marina Bay illuminano una partenza incredibile di Alonso, scattato dalle settima piazza, ma subito pronto a sfilare all'esterno il gruppo, girando terzo alla prima curva! Manovra da applausi, che porta la Ferrari dello spagnolo immediatamente dietro alla Mercedes di Rosberg. Nico che sotto il semaforo va a mettere pressione a Vettel, che però resiste, tiene il comando della corsa e inizia ad alzare il ritmo. Massa resta dietro in lotta con Hamilton, mentre il traffico condiziona l'avvio di gara di Raikkonen. Posizioni che si congelano fino al 15° giro, quando si ferma Fernando, che monta la mescola dura, ma rientra alle spalle della Force India di Di Resta che lo rallenta un po'. Reagisce la Mercedes che richiama in tandem Nico e Lewis, seguiti anche dalla Lotus di Grosjean. Mossa che consente a Rosberg di tenere il secondo posto.
E' il passaggio numero 18° quando si ferma il leader della corsa Vettel, rientrato con un abbondante vantaggio di 36" sugli inseguitori. Mentre Di Resta resiste invece agli attacchi di Alonso, che quindi non può far altro che aspettare il pit-stop del rivale per recuperare il terzo posto. Marcato da Webber 4°, che a sua volta contiene la risalita di Grosjean e Hamilton. E' invece più staccato Felipe - davanti a Button e Kimi - risalito fino al nono posto. E' il 25° giro quando Ricciardo finisce dritto demolendo la sua Toro Rosso contro le protezioni. Pilota illeso, ma Safety Car in pista. Occasione sfruttata da Alonso per effetturare la seconda sosta, imitato da Massa, oltre che dalle Lotus e le McLaren. Restano invece fuori Vettel e Rosberg, seguiti da Webber e Hamilton.
Al termine del 30° giro rientra la Safety Car: tutti i piloti si sgranano sul rettilineo, con Vettel che gestisce bene la ripartenza, prendendo subito metri preziosi dalla Mercedes di Rosberg, e stampando giri veloci a ripetizione. Tocca dunque a Felipe lottare con Di Resta, 7°. Intanto viene richiamato ai box Grosjean per un check sul motore. Operazione piuttosto lunga che condiziona la bella gara del francese, costretto al ritiro poco dopo. Intanto è scatenata la Red Bull di Sebastian, che allunga portandosi ancora a 21 secondi sul 2°. Il tedesco è consapevole di dover forzare prima di effettuare l'ultimo pit-stop. Tocca quindi a Webber fermarsi per l'ultimo cambio gomme, rientrando poi 13°. Entra ai box anche Rosberg che all'uscita perde la posizione, vedendosi sfilare proprio dalla seconda Red Bull. Al 44° giro è dunque Vettel che effettua l'ultima sosta, montando le soft e tornando tranquillamente al comando della corsa. Con Alonso dietro per 4", marcato da Button che però deve difendersi dall'assalto di Raikkonen. Tutti con già 2 cambi gomme all'attivo.
E' quindi un finale di gara ad alta tensione, con i big impegnati nel controllare l'usura delle gomme. Dove Kimi rompe gli indugi con un bel sorpasso, deciso e all'esterno, che sfila la terza piazza a Button in crisi col grip. Tanto che poco dopo passano anche le due Mercedes e Massa, che conquista così la sesta posizione. Alle spalle di Jenson si accoda poi l'altra McLaren di Perez. Ma gli ultimi due brividi della notta di Singapore li regalano Di Resta e Webber. E' infatti il giro 55 quando va sbattere la Force India, incidente che però non provoca l'ingresso della Safety Car. Mentre va letteralmente a fuoco la Red Bull di Mark, che vede così sfumare il quarto posto, fermandosi e chiudendo 15°.
Sotto la bandiera a scacchi esplodono i fuochi d'artificio per Vettel, che centra il "settebello" delle vittorie 2013, allungando deciso verso il prestigioso 4° titolo iridato. Presente e futuro che si ritrovano anche sul podio, con Alonso 2° davanti al prossimo compagno di box, Raikkonen. Due fenomeni assoluti che hanno firmato una rimonta storica sotto le meravigliose luci di Marina Bay.
MATTEO CAPPELLA - tgcom24

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