Basket: Reggio Emilia-Venezia 93-73. Successo fondamentale in chiave final-eight per la Grissin Bon
Successo fondamentale in chiave
final-eight per la Grissin Bon che sfrutta alla perfezione un attacco al
fulmicotone e le rotazioni ridotte degli avversari. Reggio
parte contratta sbagliando parecchio e con qualche insolita
disattenzione difensiva, Venezia dal canto suo macina un pochino piu' di
gioco ma in retroguardia e' inesistente; cosi' i primi dieci minuti
sfilano all'insegna dell'equilibrio, con vitali da una parte e l'asse
Cinciarini-Brunner, piu' un ottimo Kaukenas dall'altra, in evidenza. Il
trend non muta in avvio di secondo quarto, con le rispettive
retroguardie un po' piu' attenta. Al 5' il tabellone segna 31-30 pro
reggio. nel resto del parziale nessuna delle due squadre trova il quid
giusto per un primo abbrivio, ragion per cui nonostante la "verve" di
Bell, nella Grissin Bon, e di Taylor, per l'Umana, si va all'intervallo
lungo in perfetta parita': 40-40.
In avvio di ripresa gli ospiti partono col botto: parziale di 5-0 firmato Akele-Vitali. Cinciarini e compagni pero' sono bravi a contenere e controreplicano con Brunner e White. Reggio non ha la consueta brillantezza casalinga, anche perche' Markovski ha tessuto una sapiente ragnatela per imbrigliare l'attacco biancorosso, che si sorregge comunque sul talento di White, al quale la Reyer oppone uno scatenato, in questa fase, Smith. A 1' dalla conclusione del quarto la Grissin Bon di intensita' e di cuore trova l'allungo suggellato da una "bomba" (piu' libero aggiuntivo) di Kaukenas: 63-56. Ed e' il lituano ex Montepaschi Siena a portare Reggio al +10 (68-58) all'inizio degli ultimi dieci minuti di partita. Gli orogranata non hanno alcuna intenzione di arrendersi, ma la stanchezza si fa sentire, la difesa e' meno attenta e Bell ha gioco facile a inventarsi un paio di canestri di alta fattura che portano la truppa di Menetti sul +14 a cinque minuti dalla fine. E' lo strappo decisivo perche' Venezia, davvero, non ne ha piu'. inoltre la Reyer sconta anche l'attimo di follia di Taylor (fallo tecnico e successiva espulsione) che, di fatto, consegna la vittoria alla Grissin Bon
raisport
In avvio di ripresa gli ospiti partono col botto: parziale di 5-0 firmato Akele-Vitali. Cinciarini e compagni pero' sono bravi a contenere e controreplicano con Brunner e White. Reggio non ha la consueta brillantezza casalinga, anche perche' Markovski ha tessuto una sapiente ragnatela per imbrigliare l'attacco biancorosso, che si sorregge comunque sul talento di White, al quale la Reyer oppone uno scatenato, in questa fase, Smith. A 1' dalla conclusione del quarto la Grissin Bon di intensita' e di cuore trova l'allungo suggellato da una "bomba" (piu' libero aggiuntivo) di Kaukenas: 63-56. Ed e' il lituano ex Montepaschi Siena a portare Reggio al +10 (68-58) all'inizio degli ultimi dieci minuti di partita. Gli orogranata non hanno alcuna intenzione di arrendersi, ma la stanchezza si fa sentire, la difesa e' meno attenta e Bell ha gioco facile a inventarsi un paio di canestri di alta fattura che portano la truppa di Menetti sul +14 a cinque minuti dalla fine. E' lo strappo decisivo perche' Venezia, davvero, non ne ha piu'. inoltre la Reyer sconta anche l'attimo di follia di Taylor (fallo tecnico e successiva espulsione) che, di fatto, consegna la vittoria alla Grissin Bon
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