Basket / La Reyer dei record sogna il tricolore. E intanto si assicura il posto nella Final Eight di Coppa
MESTRE. Otto su nove e un big-match alle porte. La Reyer allunga la striscia positiva, conserva la leadership solitaria in classifica, nonostante un ultimo quarto da brividi, e si accinge a respingere l’assalto che domenica le porterà la Grissin Bon Reggio Emilia, seconda in classifica con Milano a soli due punti. Sedici punti in nove giornate, un cammino che garantisce al quintetto di Recalcati già un posto nella Final Eight di Coppa Italia visto che, nei campionati a 16 squadre, otto vittorie sono sempre state sufficienti per garantirsi il pass per la fase finale della manifestazione tricolore. Nelle precedenti tre stagioni i granata hanno centrato in due occasioni la Final Eight di Coppa Italia, uscendo però di scena al primo turno contro Pesaro al PalaVela di Torino nel 2012 e contro Brindisi al Forum di Milano dieci mesi fa.
Spreco. La Reyer anche all’Adriatic Arena ha riservato brividi ai tanti tifosi granata che sono scesi nelle Marche, ed ha salvato i due punti riuscendo a difendere alla grande nell’ultima azione d’attacco della Consultinvest, ma sarebbe stato un “suicidio collettivo” ritornare da Pesaro con una sconfitta sul groppone dopo aver avuto anche 21 punti di vantaggio. Recalcati ha preservato Jeff Viggiano («Meglio non rischiare» ha spiegato il diesse Casarin, «anche perché la partita si era messa bene e sarebbe stato deleterio buttarlo nella mischia nel convulso finale»), rinviato anche l’esordio di Spencer Nelson che per la prima volta è andato in panchina e le statistiche della Lega gli attribuiscono due minuti e la partenza nello starting five («Lo abbiamo segnalato già alla fine del primo quarto» aggiunge il diesse «ma alla fine lo scout è rimasto invariato»).
Brividi. Ennesima vittoria in volta, ancora un copione diverso. «Per 32’-33’ la Reyer ha disputato una partita perfetta, sia in attacco che in difesa» è l’analisi di Casarin «poi abbiamo pensato di aver già vinto, Pesaro ha iniziato a credere nella rimonta e noi ci siamo disuniti su entrambi i lati del campo. C’è ancora molto da lavorare, non siamo primi in classifica per aver toccato il top della condizione».
Record. Marco Ceron per la prima volta ha centrato la doppia cifra nel tabellino (14 punti, 4/5 da tre punti), ma quel che è curioso è come abbia realizzato a Pesaro, in una sola partita, quasi quanti punti aveva messo a segno (15) nelle precedenti otto partite.
Reggio Emilia. Grissin Bon alle porte, si preannuncia un match stellare contro la squadra di Max Menetti che possiede un roster lunghissimo con un occhio di riguardo ai giovani italiani (Polonara e Cervi classe 1991, Pini 1992, Della Valle 1993, Pechacek 1995, Mussini 1996), ai quali si può aggiungere anche il lettone Silins (1993). Sfida con derby per Deividas Dulkys che si troverà di fronte i connazionali Kaukenas (assente nelle ultime due gare di campionato con Bologna e Capo d’Orlando per un dolore al fianco) e Ksistof Lavrinovic, arrivato a sostituire il gemello Darius infortunato. Il pacchetto straniero è completato da Drake Diener e dall’ex Donell Taylor, ritornato a Reggio Emilia per sostituire a gettone l’ex sassarese ma poi riconfermato anche dopo il rientro dell’americano.
Michele Contessa - Nuova Venezia
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