Calcio Lega Pro: Bassano, Ascoli e Salernitana per il titolo di campioni d’inverno
Ultimo turno di andata martedì 6 (anticipi Spal-Reggiana e Matera-Aversa Normanna). I veneti nel girone A difendono il primato a Salò dall’assalto del Novara (riceve Lumezzane), nel B testa a testa fra marchigiani e Teramo (Pisa ospita Forlì), mentre a Sud la capolista è sul campo della Casertana, con scontro diretto fra inseguitrici Juve Stabia-Benevento. repubblica.it ROMA – Le vacanze sono finite, basta con brindisi e panettoni, è tempo di tornare in campo anche per la Lega Pro. Campionato che nel giorno dell’Epifania manda in scena l’ultimo atto del girone di andata, per una volta concentrato nella giornata festiva (con programma spezzatino come orari, ad uso e consumo dei tifosi che possono seguire le gare in tempo reale, allo stadio e sul web con il canale dedicato), con l’eccezione dell’antipasto dei due anticipi in calendario nella serata di lunedì 5 gennaio, con Matera-Aversa Normanna e Reggiana-Spal ad avere l’onore di aprire il 2015 per l’ex serie C. Un turno, l’ultimo della fase ascendente, che presenta vari motivi d’interesse, oltre alla curiosità di verificare se la sosta natalizia ha fatto perdere smalto a Bassano, Ascoli e Salernitana, che hanno chiuso l’anno al comando dei rispettivi gironi. BASSANO RISCHIA A SALO’, NOVARA PUNTA AL SORPASSO IN VETTA - Nel girone A il Bassano, che con i 3 punti arpionati sotto l’Albero si era ripreso lo scettro del comando, è subito chiamato a un esame impegnativo dovendo difendere il primato sul campo del FeralpiSalò di Beppe Scienza, compagine che davanti al proprio pubblico sa farsi rispettare. In scia ai giallorossi di Antonino Asta c’è il Novara, sulla carta favorito nel match casalingo contro il Lumezzane, anche se è risaputo come il primo incontro dopo una pausa presenti sempre tante insidie e le sorprese possono essere dietro l’angolo. Viaggiano entrambe Pavia e Alessandria, appaiate sulla terza poltrona: i lombardi di Maspero proveranno a cancellare lo scivolone interno con il Como rendendo visita al Real Vicenza (puntano invece al sorpasso gli uomini di Marcolini), mentre i piemontesi di Luca D'Angelo scendono a Venezia con l’intenzione di allungare ulteriormente la striscia di risultati utili, giunta ad otto. MANTOVA A COMO, DERBY MONZA-PRO PATRIA E CREMONESE-GIANA - Cerca conferme importanti per farsi largo nei piani alti della classifica anche il Como, chiamato a ricevere in riva al lago il Mantova, tuttora in posizione tutt’altro che tranquilla. A proposito di derby lombardi, la 19esima giornata propone pure Monza-Pro Patria e Cremonese-Giana Erminio, con le due formazioni di casa chiamate a ripartire dopo le battute d’arresto prenatalizie. Proprio la matricola Giana aveva inflitto a Sormani junior il primo stop da quando è al timone del Suedtirol (5 erano i risultati positivi), che si trova di fronte un avversario sempre ostico come l’Arezzo di Eziolino Capuano. ALBINOLEFFE-PORDENONE SPAREGGIO IN CHIAVE SALVEZZA - Punti tranquillità sono in palio in Renate-Torres, mentre ha il sapore dello spareggio il testa a testa fra Albinoleffe e Pordenone, con i bergamaschi reduci da sette sconfitte di fila e la squadra di Rossitto, fanalino di coda, che con il pari nell’ultimo turno del 2014 ha interrotto una striscia negativa che durava da dieci giornate. Girone A, 19/a giornata: AlbinoLeffe-Pordenone, Como-Mantova, Cremonese-Giana Erminio, FeralpiSalo'-Bassano, Monza-Pro Patria, Novara-Lumezzane, Real Vicenza-Pavia, Renate-Torres, Sudtirol-Arezzo, Unione Venezia-Alessandria. Classifica: Bassano 36 punti; Novara 35; Alessandria e Pavia 34; Como e Real Vicenza 32; Feralpisalò e Monza 30; Sudtirol 26; Unione Venezia 25; Arezzo 24; Cremonese e Torres 23; Giana Erminio 22; Renate 21; Mantova 20; Lumezzane 17; Pro Patria (-1) 12; AlbinoLeffe 10; Pordenone 6. ASCOLI-TERAMO VALE IL TITOLO D’INVERNO, PISA PERMETTENDO -Nel girone B non poteva esserci una ripresa di campionato più interessante neanche a studiarla a tavolino. Il calendario propone infatti la sfida al vertice fra l'Ascoli capolista, reduce dal secondo ko stagionale (nel derby con l'Ancona), e il Teramo, che si presenta al "Del Duca" imbattuto da otto giornate: un confronto diretto che, con le formazioni separate da due punti, vale il titolo di campione d'inverno. Ovviamente senza dimenticare tuttavia il Pisa, che condivide con gli abruzzesi la seconda poltrona e aspetta all’Arena Garibaldi un Forlì che durante le Feste ha operato la rivoluzione, con Richard Vanigli promosso in panchina al posto dell’esonerato Roberto Rossi e Daniele Arrigoni nuovo direttore dell’area tecnica (sollevato dall’incarico il ds Massimiliano Menegatti). La corazzata nerazzurra guidata da Piero Braglia, fin qui non sempre continua, al giro di boa non può permettersi di lasciare per strada altri punti se vuole restare in corsa per la promozione. ANCONA SFIDA L’AQUILA, SPAL-REGGIANA GUSTOSO ANTICIPO -L'Aquila di Zavettieri, quarta forza del torneo a -3 dalla prima della classe, se la deve vedere con l’Ancona di Cornacchini, sempre da prendere con le molle (ne sa qualcosa l’Ascoli…), mentre la Reggiana sarà un valido banco di prova per capire se dopo la rotonda affermazione a Pistoia la cura Semplici sta veramente rimettendo in sesto la Spal, in un anticipo al ‘Mazza’ tutto emiliano che si preannuncia gustoso. Può essere considerato un confronto diretto in chiave play-off Gubbio-Grosseto, entrambe reduci da uno stop natalizio. Insegue il riscatto anche la Pistoiese di Cristiano Lucarelli, chiamata a rendere visita al Savona dove Aloisi va a caccia dei suoi primi punti sulla panchina ligure. Dal canto suo prova a sfruttare l’impegno casalingo il Pontedera di Indiani, contro un Santarcangelo però bisognoso di punti per la permanenza in categoria dopo l’esordio vincente del tecnico Agatino Cuttone, chiamato al posto dell'esonerato Fabio Fraschetti. Così come molto affamato di punti è il San Marino di Tazzioli, penultimo, che attende sul Titano il Tuttocuoio. PRATO NON PUO’ FALLIRE CON CARRARESE, LUCCHESE RICEVE PRO PIACENZA – Si è fatta delicata la situazione del Prato, risucchiato all’indietro dopo una buona partenza, e dunque obbligato ad aprire il 2015 con un risultato convincente al “Lungobisenzio” contro la Carrarese di Remondina. E a pochi chilometri di distanza la Lucchese di Galderisi sfida una Pro Piacenza rilanciata da due affermazioni consecutive. Girone B, 19/a giornata: Ascoli-Teramo, Gubbio-Grosseto, L'Aquila-Ancona, Lucchese-Pro Piacenza, Pisa-Forli', Pontedera-Santarcangelo, Prato-Carrarese, San Marino-Tuttocuoio, Savona-Pistoiese, Spal-Reggiana lunedì 5 ore 20.45. Classifica: Ascoli 34 punti; Pisa e Teramo 32; L'Aquila 31; Reggiana 29; Gubbio, Pistoiese e Pontedera 26; Ancona, Grosseto e Tuttocuoio 25; Spal 24; Carrarese 23; Forlì e Savona 22; Lucchese 19; Prato 17; Santarcangelo 15; San Marino 11; Pro Piacenza (-8) 10. INCROCI AL VERTICE: CASERTANA-SALERNITANA E JUVE STABIA-BENEVENTO - Nel girone C serve un punto alla Salernitana per assicurarsi il primo posto a metà cammino, però la formazione di Menichini deve chiudere l’andata sul terreno della Casertana, che con l’avvento di Sasà Campilongo ha centrato tre affermazioni di fila portandosi in quarta posizione in classifica. Il calendario pare comunque dare una mano al club di patron Lotito visto che mette in scena un quanto mai interessante Juve Stabia-Benevento, ovvero le due immediate inseguitrici dell’altra campana battistrada, con i giallorossi di Fabio Brini che proprio nell’ultimo turno hanno scavalcato le Vespe di Pancaro. Dunque un doppio incrocio ai piani alti che potrà fornire indicazioni rilevanti per il proseguo della corsa verso la serie B. A LECCE DEBUTTA PAGLIARI, FOGGIA IN CASA DELLA PAGANESE –Chi intanto è chiamato a una svolta, anche in termini di risultati, è il Lecce. Il terzo stop di fila ha sancito l’esonero di Franco Lerda, con la squadra affidata a Dino Pagliari, che fa il suo esordio al ‘Via del Mare’ contro una Vigor Lamezia che cammin facendo ha perso l’iniziale brillantezza. Dal canto suo il Foggia, che condivide con i salentini la quinta piazza, dopo il ko casalingo con il Barletta (match con spiacevole coda di incidenti e atti vandalici in città), affronta la Paganese di Sottil, decisa a ripartire dopo lo stop con il Martina Franca che aveva interrotto la striscia vincente dei campani. Se il Barletta ospitando l’Ischia insegue il poker vincente per proseguire nella sua risalita, ad aprire il cartellone della Lega Pro sarà il confronto fra Matera e Aversa Normanna, primo dei due anticipi lunedì sera. Deve cercare di cambiare passo il Catanzaro se vuole rincorrere un posto play-off, in tal senso indicazioni sono attese dall’impegno esterno contro la Lupa Roma, in flessione prima della sosta dopo un buon avvio da neo promossa. COSENZA, MESSINA E REGGINA A CACCIA DEI 3 PUNTI INTERNI - Prova il sorpasso il Cosenza ricevendo un Melfi comunque coriaceo e duro da mettere sotto, mentre il Messina deve sfruttare appieno il turno casalingo (avversario il Savoia) per non farsi risucchiare nella zona calda della classifica. Bassifondi dove si trova impelagata invece la Reggina, che contro il Martina al ‘Granillo’ ha bisogno come l’ossigeno di un successo che possa dare la spinta a un girone di ritorno tutto di corsa per la missione salvezza. Girone C, 19/a giornata: Barletta-Isolaverde, Casertana-Salernitana, Cosenza-Melfi, Juve Stabia-Benevento, Lecce-Vigor Lamezia, Lupa Roma-Catanzaro, Matera-Aversa Normanna lunedì 5 gennaio ore 20, Messina-Savoia, Paganese-Foggia, Reggina-Martina. Classifica: Salernitana 40 punti; Benevento 37; Juve Stabia 36; Casertana 33; Foggia (-1) e Lecce 31; Matera 28; Catanzaro 27; Paganese 25; Vigor Lamezia 23; Barletta e Lupa Roma 22; Martina Franca e Melfi 20; Cosenza 19; Messina 17; Ischia 15; Savoia 13; Aversa Normanna 10; Reggina (-4) 6.
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