La Grissin Bon, terza, cancella il -50 rimediato una settimana fa dall'Olimpia travolgendo Avellino
La Grissin Bon doveva dimostrare che il -50 di Milano era stato solo uno sciagurato episodio e raggiunge lo scopo, superando nettamente una Sidigas Avellino sempre più in crisi: top scorer Della Valle, con 22 punti. E’ partita vera, di fatto, solo per i primi due quarti. Partenza reggiana al fulmicotone, troppa rabbia agonistica da esprimere: 10-2 dopo due minuti e mezzo con Kaukenas e Cervi sugli scudi. Avellino si rimette in scia con Hanga e Banks e al 6′ il tabellone indica 14-13 per i padroni di casa. Sul finire del quarto, però, arriva un nuovo sprazzo biancorosso, propiziato da due giocate di altissima classe di Darjus Lavrinovic; la tripla del giovanissimo Mussini manda infatti i padroni di casa al primo riposo breve sul +8 (25-17). All’intervallo lungo si va con Reggio a guidare 48-32. Alla ripresa del confronto il trend del match non cambia: i padroni di casa hanno molto più desiderio di vincere mentre gli irpini sembrano non vedere l’ora che il match finisca. A metà frazione lo score recita 61-39. Gli uomini di Vitucci sprofondano fino al -25 poi hanno un minimo cenno di reazione e piazzano un break di 9-2 che li riporta a meno 16. Si tratta però di un fuoco di paglia, perché la Grissin Bon non si disunisce e chiude il quarto sul 75-54. Gli ultimi dieci minuti sono pura accademia. Le difese molto soft permettono svariate folate offensive, Reggio ha migliori percentuali e chiude oltre quota 90.
fonte: Repubblica
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