La Reggiana segna tre gol in 11 minuti: rimontato e battuto il San Marino
I granata vincono grazie a un calcio di rigore nell'ultimo minuto di
recupero, dopo aver rimontato il doppio svantaggio nelle battute
conclusive del match
La Reggiana esulta dopo un golREGGIO EMILIA. Incredibile al Città del Tricolore,
dove il San Marino stava per rifilare la seconda sconfitta stagionale
alla Reggiana dopo i 5 gol con cui aveva vinto la partita d'andata. I
granata, sotto di due reti quando mancavano sette minuti alla fine del
tempo regolamentare, è riuscita però a rimontare, raddrizzando la
partita in cinque minuti e trovando la forza (e la fortuna) per vincerla
al quinto minuto di recupero.
La squadra di Colombo rimane così al terzo posto, conservando quattro
punti di vantaggio sulla Spal, ma con due sole partite da giocare e
l'obiettivo play off sempre più vicino.
Ma nemmeno i più ottimisti, ormai, potevano credere in quella rimonta
strepitosa, arrivata quando molti tifosi sembravano rassegnati alla
sconfitta, dopo che la Reggiana aveva sprecato l'impossibile, mentre il
San Marino aveva confermato di essere la bestita nera della Reggiana:
dopo i cinque gol rifilati ai granata nel match d'andata, gli ospiti sono passati in vantaggio al 27' del primo tempo con Musetti.
La Reggiana è andata al riposo sotto di un gol, dopo aver fallito
almeno tre buone occasioni per pareggiare, e in apertura di ripresa ha
avuto l'opportunità più ghiotta per raddrizzare la partita: al 6', per
un fallo di mano in area di Bregliano, l'arbitro ha infatti concesso un
rigore alla Reggiana ed espulso il difensore del San Marino. Bruccini,
dal dischetto, si è però fatto parare il tiro dal portiere Gobbo.
Nonostante l'inferiorità numerica, è stato ancora il San Marino _ al 20'
_ ad andare in gol con Alvaro e portarsi sul 2-0.
Partita chiusa? Neanche per sogno. La Reggiana, con la forza della
disperazione e consapevole dell'opportunità che stava gettando al vento,
ha continuato ad attaccare, senza però trovare la via della rete.
Ci ha dovuto pensare il San Marino a riaprire la partita, con un
clamoroso quanto spettacolare autogol di Ricci, che al 39' della ripresa
ha anticipato il proprio portiere con un bellissimo pallonetto. Un gol
che ha rotto l'incantesimo e ridato vigore alla Reggiana, che si è
buttata in avanti alla ricerca del pari, arrivato a un minuto dal
novantesimo con una bomba da fuori area di Angiulli.
Con la Spal che stava vincendo, però, la Reggiana non poteva
permettersi nemmeno di pareggiare: ci ha creduto fino alla fine e al
49', al quarto dei cinque minuti di recupero concessi dall'arbitro, De
Giosa è stato atterrato in area e ai granata è stato concesso un nuovo
rigore. Sul dischetto, al 50', si è presentato Bruno Petkovic, che ha
spiazzato il portiere Gobbo e segnato il gol del 3-2, regalando i 3
punti alla Reggiana e avvicinandola ai play off.
Gazzetta di Reggio
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