Basket, finale scudetto: Sassari piega Reggio Emilia al supplementare, serie in parità

In una gara 4 rocambolesca il Banco di Sardegna, avanti nettamente per ampi tratti di partita, subisce la rimonta della Grisson Bon, ma si impone all'extra-time per 94-90. La Dinamo sfrutta così il fattore campo e si porta sul 2-2


SASSARI - Non è una finale per cuori deboli. Gara 4 dell’ultimo atto dei play off scudetto regala emozioni a dismisura e, dopo un tempo supplementare, vede Sassari imporsi 94-90 su Reggio Emilia e riportare la serie in perfetta parità sul 2-2. Il Banco di Sardegna ottiene un successo meritato al termine di una partita condotta, anche con ampio margine, per lunghi tratti, prima della rimonta di una mai doma Grisson Bon nell’ultimo periodo. La Reggiana trova il primo ed unico vantaggio di tutta la sfida in avvio dell’extra-time, ma alla fine deve arrendersi al cospetto di un Dyson che prende per mano i suoi e nel supplementare realizza la bellezza di 10 punti che pesano come un macigno. Dominata nelle due partite in Emilia e in difficoltà in gara 3, la Dinamo ritrova il suo basket esplosivo per tre quarti di gioco, dimostrando che quando sa accendersi tenerle testa è davvero un compito arduo. Reggio Emilia, dal canto suo, ha il merito di non mollare mai e, confermando la tempra d’acciaio che l’ha contraddistinta in tutti questi play-off, sfiora un colpaccio che avrebbe avuto del clamoroso. SASSARI PARTE FORTE, MA REGGIO TIENE – Il Banco di Sardegna preme subito sull’acceleratore. La fluidità nella circolazione di palla in attacco, che era stato uno dei punti deboli della Dinamo nelle prime due sfide della serie in casa della Grisson Bon, e il dominio sotto canestro di Lawal e Kadji spingono la squadra di Sacchetti sul 9-2. Reggio Emilia, però, si aggrappa a Polonara, che sfoggia tutto il suo repertorio con un tiro da tre e una penetrazione vincenti, per non perdere troppo contatto e con Lavrinovic dalla lunetta torna a -1 (13-12). Le bombe di Dyson e Sanders propiziano un nuovo strappo del Banco (19-12), ma Reggio Emilia ristabilisce l’equilibrio con un efficace parziale di 7-0, chiuso da Della Valle. Brooks e la tripla di Sanders, la quinta a bersaglio per la Dinamo nel primo quarto, consentono a Sassari di concludere il periodo avanti 25-21. DINAMO SCATENATA NEL SECONDO PERIODO – E’ nel secondo quarto che il Banco di Sardegna piazza un allungo importante. Il dominio a rimbalzo (21 a 14 per Sassari all’intervallo lungo), che regala ai ragazzi di coach Sacchetti preziosi extra-possessi, e le percentuali realizzative nel tiro dall’arco dei tre punti (9/16 della Dinamo contro il 2/10 della Reggiana) sono le chiavi della superiorità del Banco. La Grissin Bon si carica di falli ed esaurisce il bonus ad oltre sei minuti dalla fine: una mano più chirurgica dalla lunetta da parte dei sassaresi avrebbe garantito ai padroni di casa un vantaggio ancora maggiore. La Dinamo, che tocca anche il +14, scava comunque un bel solco e va al riposo sul 48-36. TERZO QUARTO A DUE FACCE – In un terzo periodo dai due volti, la Dinamo conserva i 12 punti di vantaggio dell’intervallo lungo. Sassari mette alle corde Reggio Emilia e sembra in grado di dare la spallata definitiva alla gara. Al Banco di Sardegna riesce tutto e la squadra sarda scappa via fino a toccare il +22 con il canestro di un ispiratissimo Sanders (63-41). La Grisson Bon, però, ha orgoglio da vendere e, trascinata da Cinciarini, firma un contro-parziale che la rimette in partita, con il quarto che termina sul 68-56 per i padroni di casa. FINALE DA BRIVIDI – In piena sintonia con l’andamento di questi play off l’ultimo periodo regala una serie infinita di emozioni. L’attacco del Banco di Sardegna si inceppa e Reggio Emilia crede nella rimonta, avvicinandosi pericolosamente più volte a Sassari. Sul più bello, però, la Grissin Bon spreca sempre il pallone del possibile pareggio. Sull’80-75 il rimbalzo difensivo di Brooks a un minuto scarso dalla fine sembra suonare come una sentenza, ma lo statunitense si addormenta e si lascia scippare la palla da Cinciarini che firma il -3. Dopo l’errore di Sassari è Silins a piazzare la bomba della parità (80-80), prolungando incredibilmente la sfida all’extra-time. DYSON TRASCINA SASSARI ALLA VITTORIA – Il supplementare vede salire in cattedra Dyson, che con due bombe (una da distanza siderale), frustra il primo vantaggio della gara per Reggio Emilia, firmato da Della Valle dalla lunetta (80-82). L’extra-time prosegue punto a punto, ma a vanificare le speranze della Grisson Bon è l’antisportivo sanzionato a Lavrinovic su Brooks sul 91-90 a pochi secondi dalla fine. Dalla lunetta il numero 21 fa 2/2 e la gara termina 94-90, grazie ad un altro libero realizzato da Dyson. Sassari, pur con grande sofferenza, pareggia i conti; la serie – pronta a regalare nuove emozioni – adesso si sposta di nuovo a Reggio Emilia.


 BANCO DI SARDEGNA SASSARI-GRISSIN BON REGGIO EMILIA 94-90 dts (25-21, 48-36, 68-56, 80-80) 

SASSARI: Logan 11, Sosa 7, Formenti ne, Sanders 18, Devecchi 3, Lawal 10, Chessa ne, Dyson 28, Sacchetti, Vanuzzo ne, Brooks 7, Kadji 10. Allenatore: Sacchetti. 

REGGIO EMILIA: Chikoko 4, Polonara 16, Lavrinovic 20, Della Valle 10, Pini, Kaukenas 9, Cervi ne, Silins 17, Casu ne, Lavacchielli n1, Cinciarini 14. Allenatore: Menetti. 

ARBITRI: Lamonica, Vicino, Rossi. NOTE – Tiri liberi: Banco di Sardegna 16/31; Grissin Bon 13/17. Usciti per cinque falli: Kaukenas.

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