Basket, Eurocup: Reggio e Venezia alle alle Last32. Trento elimina Bonn

LE MANS-REGGIO EMILIA 71-87 
Reggio sconfigge Le Mans e stacca il pass per le “Last 32” (6-3). Traguardo storico quello raggiunto dalla squadra di coach Menetti che per la prima volta accede alla seconda fase dell’Eurocup. Cinque uomini in doppia cifra, tra cui spicca la coppia di torri formata da Lavrinovic (20 pt in 19’) e Veremeenko (14 pt + 6 rimbalzi) vero e proprio rebus per la difesa dei transalpini, che ha avuto buone risposte solo da McKee e da Gelabale. 
IL MATCH — Ottimo avvio di Reggio che chiude il primo quarto avanti 18-24 con Kaukenas che indica la strada segnando 9 punti e distribuendo 2 assist. Le Mans prova ad accorciare, ma Veremeenko (6pt + 5 rimbalzi) e Lavrinovic (8pt) fanno la voce grossa sotto canestro e all’intervallo è +7 Grissin Bon (31-38). Nella ripresa sale in cattedra prima Polonara con 5 punti in fila e una stoppata da urlo e poi Aradori che segna a ripetizione, dando la spallata che risulterà decisiva. Per gli emiliani la strada si mette in discesa ed è +13 (48-61) al 30’. Nell’ultimo periodo Le Mans prova a rifarsi sotto arrivando fino al -9 al 37’ con Lofton, ma il solito Lavrinovic prende in mano la situazione e spegne subito la rimonta. (Francesco Pioppi) 
Le Mans: McKee 24, Gelabale 16, Lofton 9. 
Reggio Emilia: Lavrinovic 20, Kaukenas 15, Veremeenko 14, Aradori 13, Polonara 10.
VENEZIA-VALENCIA 58-62
La Reyer strappa uno storico pass per la Top 32, qualificazione che arriva in largo anticipo grazie alla sconfitta (81-86) di Charleroi contro Nancy. Sconfitta, quindi, indolore contro Valencia (58-62), che al Taliercio infila la 18ª vittoria stagionale tra campionato (9) ed Eurocup (9), ma Reyer vicinissima all’impresa con la tripla di Viggiano sul ferro a 21” dalla fine (58-61). Si rivede in panchina Tomas Ress, dopo tre settimane, buon segno in vista della trasferta a Pesaro. Avvio problematico per la Reyer (0-8, 5-19), Valencia è chirurgica a colpire, Venezia sciupa troppo in attacco (9-19 al 10’). Spagnoli che provano a strappare (11-22), esce l’orgoglio della truppa di Recalcati con Bramos e Ortner decisivi: il greco in attacco e il centro in difesa (24-27 al 4’). Tanti errori, poi Valencia allunga di nuovo (24-33), intervallo sul -7 (26-33). La Reyer ci crede, non molla e recupera (38-39), Dubljevic è un muro, ma Tonut in penetrazione firma il sorpasso (42-41), adesso si gioca punto su punto (44-45). Valencia alza l’intensità difensiva nell’ultimo quarto, Tonut replica a Shurna (49-52), Green è ispirato spalle a canestro, Valencia soffre (53-56). Finale in volata: la Reyer sciupa, Dubljevic no (53-59). Peric schiaccia (55-59), Bramos fallisce una tripla aperta, non sbaglia invece i liberi Hamilton (55-61). Capitan Goss riaccende la luce (58-61), sfondamento di Vives su Green: Viggiano ha la palla dell’over-time, tiro pulito, ma sul ferro.(Michele Contessa) 
Venezia: Goss 12, Peric 10, Owens 10 
Valencia: Dubljevic 16, Trias 8, Lucic 8
TRENTO-BONN 98-96 D.T.S.
La Dolomiti Energia Trento, un po' sottotono, riesce comunque ad avere ragione di un combattivo Telekom Baskets Bonn, sconfiggendolo per 98-96 dopo un tempo supplementare. Ai tedeschi, con questa sconfitta aritmeticamente esclusi dalla corsa alle Last 32, non sono bastate le superbe prestazioni balistiche di McKinney (29 con 9/12 da tre) e Clarke (23 con 7/10 dall'arco) per avere ragione del team di Maurizio Buscaglia, trascinato al successo dai 19 punti e 10 rimbalzi di Sutton, e dalla capacità di cambiare l'inerzia della partita con la sua difesa di Toto Forray. I bianconeri conservano intatte le proprie chance di vincere il girone A battendo Bilbao tra sette giorni.
Trento: Sutton 19; Sanders 14; Lockett 11
Bonn: McKinney 29; Clarke 23; White 11
BRINDISI- LUDWIGSBURG 60-87
Brindisi, finalmente al completo dopo più di due mesi (rientrati dagli infortuni Scott e Reynolds), si congeda dal pubblico di casa in Eurocup sommando l’ottava sconfitta del torneo contro un Ludwigsburg costretto a vincere per avere l'aritmetica certezza del passaggio del turno. L’avvio di gara corre sul filo dell’equilibrio. Brindisi, già eliminata, fatica nel prendere le misure a un avversario molto più motivato e reattivo. I tedeschi confezionano subito un paio di tentativi di fuga: il primo grazie agli 8 punti consecutivi di Boone e poi con una tripla di Munoz (19’, 17-23) in chiusura di primo quarto. L’Enel seppur con difficoltà riesce a rimanere nella scia degli avversari abili nello sfruttare le amnesie difensive dei padroni di casa. Al 19’ due triple di O’Neale dilatano il vantaggio al +11 (32-43). Un divario che la formazione del Ludwigsburg riesce a gestire volando nel finale anche sul +27 (60-87), senza affanno e con la sicurezza di un posto nelle Top32. (Giuseppe Mazzone)
Brindisi: Milosevic 13, Gagic 12, Kadji 11. 
Ludwigsburg: Boone 16, O’Neale, Cotton 13
 Gasport 

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