BASKET SERIE A La Grissin Bon a Bologna per il titolo di campione d'inverno
REGGIO EMILIA. Sarà un’invasione da Reggio, è certo, per il derby fra Grissin Bon e Virtus in programma alle 12 (diretta Sky Sport1) di domenica.
Saranno come di consueto una marea, i reggiani che stamattina varcaranno la soglia dell’arena di Casalecchio di Reno dove, si spera, la Pallacanestro Reggiana venga incoronata campione d’inverno per la prima volta nella sua ultraquarantennale storia.
Nell’anticipo del sabato sera, in un Forum strapieno, l’EA7 ha strapazzato Sassari salendo a quota 22 punti. In caso di successo reggiano a Bologna, però, il primato sarebbe tutto di Lavrinovic e soci visto lo scontro diretto favorevole ai biancorossi di Menetti.
Nell’anticipo del sabato sera, in un Forum strapieno, l’EA7 ha strapazzato Sassari salendo a quota 22 punti. In caso di successo reggiano a Bologna, però, il primato sarebbe tutto di Lavrinovic e soci visto lo scontro diretto favorevole ai biancorossi di Menetti.
Per brindare a uno storico primo posto nella griglia della Final Eight di Coppa Italia (condito dalla non indifferente soddisfazione di essersi messi dietro perfino il potenziale caterpillar milanese) è però d’obbligo portare a casa il risultato nella supersfida all’Unipol Arena. Mai come ora il pronostico del derby dice Reggio, anche se il coach Max Menetti dovrà fare ancora a meno dell’infortunato capitano Rimas Kaukenas né potrà disporre dell’ultimo acquisto, il rinforzo di lusso Vladimir Golubovic che potrà esordire in campionato soltanto nella prima gara di ritorno, il 17 gennaio, al Bigi contro la neopromossa Torino.
Se Reggio lamenta un’assenza importante, pure Bologna deve fare i conti con la sfortuna. Fuori infatti il divo Allan Ray, attorno al quale era stata costruita la squadra, e anche Pendarvis Williams, indisponibile a causa di un problema a un tendine. Con l’uscente Pechacek ancora in panchina, la Grissin Bon scenderà quindi sulle gloriose tavole dell’arena virtussina con la volontà di scrivere una nuova pagina di storia.
«Affrontiamo con grande desiderio questo derby della via Emilia contro le V nere che ci vede con il favore del pronostico alla partenza - ha commentato il coach Max Menetti -. Questo ci fa piacere perché sta a sottolineare la nostra crescita, indicandoci che siamo sulla strada giusta verso un costante miglioramento».
«Data la continuità della guida tecnica, presente dallo scorso anno, e un roster rinforzato con un giocatore di livello quale Pittman, mi aspettavo di trovare la Virtus in una posizione migliore di classifica, seppure l'infortunio di un leader come Allan Ray in parte giustifica l'andamento di questo campionato - ammette Menetti -. Sebbene in trasferta il loro andamento sia decisamente non soddisfacente, la squadra bolognese ha un cammino casalingo da prime quattro della classe, avendo vinto cinque delle sette partite disputate, per cui questo aspetto rende la partita di domani non facile da pronosticare. È un gruppo che al di là di Pittman ha grandi individualità, con in particolare il baby Fontecchio, che ho personalmente convocato all'All Star Game (in programma domenica 10 gennaio a Trento, ndr) e sarà uno dei ragazzi che avrò il piacere di allenare insieme a coach Dan Peterson».
«Data la continuità della guida tecnica, presente dallo scorso anno, e un roster rinforzato con un giocatore di livello quale Pittman, mi aspettavo di trovare la Virtus in una posizione migliore di classifica, seppure l'infortunio di un leader come Allan Ray in parte giustifica l'andamento di questo campionato - ammette Menetti -. Sebbene in trasferta il loro andamento sia decisamente non soddisfacente, la squadra bolognese ha un cammino casalingo da prime quattro della classe, avendo vinto cinque delle sette partite disputate, per cui questo aspetto rende la partita di domani non facile da pronosticare. È un gruppo che al di là di Pittman ha grandi individualità, con in particolare il baby Fontecchio, che ho personalmente convocato all'All Star Game (in programma domenica 10 gennaio a Trento, ndr) e sarà uno dei ragazzi che avrò il piacere di allenare insieme a coach Dan Peterson».
IL MERCATO BIANCOROSSO. In certa uscita con l’arrivo di Vladimir Golubovic, il giovane lungo
Salvo sorprese, però, il lungo originario di Praga non dovrebbe lasciare l’Italia ma finire a Ferrara, in serie A2, dove sarebbe destinato a trovare spazi importanti.
Gazzetta di Reggio
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