L’appello del Gramsci «Per la serie B1 ci serve un campo»

REGGIO EMILIA. Più forti della crisi del settimo anno e degli infortuni, più cinici della San Vitale di Montecchio Maggiore, beffata all'ultimo istante dell’ultima giornata e privata della promozione diretta, più realisti del re.
All'indomani del salto in serie B1 in casa Gramsci Pool Volley si scherza e si festeggiano i 61 punti messi in cascina in 26 gare che, pur restituendo un pari merito con il sopracitato Montecchio Maggiore, valgono per le biancorosse reggiane il balzo in categoria superiori per la differenza nel computo delle gare vinte.
A siglare bilanci e progetti è il coach Ivano Caffagni, per il tutti semplicemente il Caffo, legato alla società da quello che ama definire un fidanzamento iniziato sette anni fa ed animato ogni giorno da passione e spirito di gruppo.
Coach, è confermato?
«Così mi hanno detto, anche se passeremo da tre a quattro allenamenti settimanali e l'impegno sarà maggiore, rimango più che volentieri. Non ho mai allenato per categoria o per soldi ma solo per amore della pallavolo, quindi godiamoci questa soddisfazione e poi proviamo a vivere insieme la nuova avventura che, sappiamo già, sarà dura».
Dura ma non impossibile.
«Già, soprattutto se riusciremo a mantenere il bel gruppo di quest'anno, vero valore aggiunto della stagione. Certo dovremo rafforzarci in alcuni ruoli ma non mandiamo via nessuno. Abbiamo già iniziato i colloqui individuali trovando la massima disponibilità, insieme cercheremo di capire quali sono le migliori possibilità per affrontare bene la B1».
Nota dolente, le palestre.
«Questo è un problema da risolvere al più presto: in questa stagione, allenandoci alla Pertini soltanto al lunedì e tornando poi a giocarvi al sabato, dopo due allenamenti a Massenzatico, non possiamo dire di aver mai giocato davvero in casa ed è penalizzante. Per gli impianti, chiediamo anche l'intervento della Fondazione dello Sport, non si può più continuare così».
C'è un estate per riflettere.
«Sì, ora pensiamo ai festeggiamenti poi definiremo l'organico, le palestre e gli sponsor per ripartire a pieno l'ultima settimana di agosto. La squadra era stata costruita per essere competitiva, è vero, ma ci siamo superati: l'obiettivo dichiarato erano i play-off, non la promozione diretta, soprattutto dopo gli infortuni registrati in corso d'opera. Siamo stati bravi a non mollare».
Rispetto ai precedenti anni, il segreto quindi è da ricercare nel gruppo?
«Sono anni che viaggiamo nella parte alta della classifica di B2 e il valore delle singole atlete è sempre stato alto, ma mai come quest'anno siamo stati completi in tutti i ruoli, riuscendo ad amalgamare bene caratteri e caratteristiche tecniche. Per motivi di lavoro
e di studio, rispetto allo scorso anno abbiamo cambiato sei giocatrici ma questo non si è rivelato un ostacolo, anzi. L'immagine da ricordare è quella del tie-break vinto in rimonta all'ultima giornata contro San Vitale, una partita che rimarrà nella storia».
Gazzetta di Reggio

Commenti

AimonAdidas launches Metalbone Reserve: Ale Galán's exclusive racquetPRO EDT 2025 COLLECTION
Colors Saldi 40% Ocean Hotels - Coupon -25% Prenota con B&B HOTELS Prenota con B&B HOTELS

Post più popolari