Reggio Emilia, alle 20.45 gara 6 al Bigi: bisogna vincere o l’EA7 Milano conquisterà il tricolore

Ha il match point sulla racchetta l’EA7 Milano, nella gara 6 di stasera al pala Bigi. Sopra 3 a 2 nella serie dopo la vittoria di sabato al Forum, gli uomini di Repesa potranno mettere le mani sullo scudo tricolore espugnando stasera il fortino reggiano. Che la Grissin Bon stia però lì a osservare il remake del film horror proiettato proprio nell’impianto di via Guasco il 26 giugno, concluso con il titolo assegnato all’avversaria, è altamente improbabile.

Metterà tutto in campo Reggio, questa sera. Ed è costretta a farlo per potersi guadagnare poi la possibilità di giocarsi tutto in gara 7 che si disputerebbe mercoledì sera al Forum.

Bruciata dalla partenza stellare dei milanesi in gara 5, la Grissin Bon non potrà assolutamente permettersi di ripetere l’errore. L’input per Kaukenas e soci è quello di aggredire sin da subito questa sesta gara della serie e far perdere allo squadrone di Armani un po’ delle proprie certezze.

Se a fisico, fiato e muscoli, l’EA7 è nettamente superiore ai reggiani, non lo è per testa e cuore, come s’è reso evidente nei due match della serie giocati sulle tavole del Bigi.

E nel catino di via Guasco, Reggio potrà godere anche del tifo magico che tanto ha già fatto. Ieri gli Arsan si sono presentati alla palestra di via Cassala per incitare i biancorossi durante la seduta di allenamento pomeridiana.

«E’ stato bellissimo vedere i nostri tifosi entrare e incitarci - tiene a sottolineare il tecnico Max Menetti -. Dà l’idea di cosa è stato questo playoff e soprattutto la serie con Milano e dell’atmosfera positiva che l’ha accompagnata. E questa deve essere la nostra forza».

Dentro o fuori, stasera non si scappa.

«Noi dobbiamo mettere in campo tutto...proprio tutto quello che abbiamo - ammette Menetti -. Siamo consapevoli di essere all’interno dell’annata più bella di sempre e vogliamo conquistare quella che sarebbe una bellissima gara 7. Vogliamo giocare con il cuore. Vogliamo stupire, andare oltre ai nostri limiti. Sappiamo che sarà durissima perché Milano ha il match point e sappiamo benissimo che vincere una partita con l’EA7 è ogni volta come scalare l’Everest senza bombole, come diceva sempre il grande Dado Lombardi in queste occasioni. Sappiamo benissimo che dobbiamo andare oltre i nostri limiti, ma vogliamo farlo a tutti i costi, aiutati e sostenuti dal nostro grande pubblico. Questa è la grande impresa che vogliamo compiere: battere Milano ancora una volta per poi andarci a giocare tutto in gara 7 al Forum».

Ci saranno tutti i biancorossi, eccezion fatta per il lungodegente Stefano Gentile, per compiere questo sforzo. E con i biancorossi, nell’ultimissima sfida interna della stagione, ci saranno i caldissimi tifosi del Bigi. E non solo.

«Sentiamo la grande magia che è nata attorno a noi. Tutta la città, tutta la provincia parla di noi. Abbiamo creato tanto interesse e sentiamo tutta l’energia positiva che si respira in città. Vogliamo fare nostra questa sfida per portare la serie con Milano a gara 7. Al di là del fortino del Bigi è tutta la provincia che ci sta spingendo. Noi sentiamo tutto l’entusiasmo che c’è in giro e, spinti da questo, vogliamo fare qualcosa di indimenticabile. Di più indimenticabile dell’indimenticabile, come stiamo già facendo. Dobbiamo riuscire a fare questo grande sforzo per poi andarci a giocare l’ultima gara della serie finale al Forum».

L’approccio alla sfida odierna potrebbe rivelarsi decisivo. Da una parte come dall’altra. Quanto accaduto non più tardi di sabato in gara 5, quando la Grissin Bon ha compromesso il match con una partenza disastrosa, deve servire da monito.

«In realtà di gara 5 non ne abbiamo parlato - rivela il coach reggiano -. Siamo completamente concentrati su gara 6. Poi ripeto ciò che ho detto nel post-gara a Milano, non è stato una questione d’approccio, ma è stato l’aver sbagliato tante cose facili all’inizio e dell’ondata di Milano nel quarto iniziale, che ci ha portato a perdere. Purtroppo ci manca sempre un quarto in queste partite in trasferta. Anche sabato, passato quel primo quarto, abbiamo giocato bene. Purtroppo quando vuoi far la partita della vita e invece ti va tutto storto, perché sbagli 7 facili tiri da sotto, è scontato che poi ti caschi il mondo addosso. Ma se Milano ha perso una sola gara in una stagione in casa, contro Avellino, perché l’altra l’ha persa a Desio, un motivo ci sarà...».

Anche la Grissin Bon ha però perso una sola sfida in casa in stagione.

«Appunto...andiamo avanti così», la promessa di Menetti.

fonte: Gazzetta di Reggio