Grissin Bon , Slanina lascia il sostituto scelto in casa
REGGIO EMILIA. Un altro pezzo di rivoluzione. Pallacanestro Reggiana non confermerà per la prossima stagione l’ex capitano Donatas Slanina, terzo allenatore della prima squadra e coach dell’Under 20, il preparatore atletico Emanuele Tibiletti e il fisioterapista Daniele Caminati.
Altri tre cambi nel mondo biancorosso che si uniscono alla profonda ricostruzione della rosa, con l’arrivo di molti giovani italiani e l’addio ai protagonisti storici Polonara, De Nicolao e Aradori. Si ripartirà non da zero ma di sicuro con un vestito e con volti nuovi, con il trio Frosini, Menetti e Cagnardi (tutti prolungati di due stagioni) a dare continuità e a indirizzare sempre più la rotta da seguire. I sostituti sono ancora da decidere.
Per il preparatore atletico e per il fisioterapista inizieranno a breve i colloqui con diversi professionisti del settore, possibilmente con esperienza sportiva di alto livello già alle spalle. Per il ruolo di Slanina si andrà su una soluzione interna, con uno dei coach del settore giovanile chiamato a svolgere il doppio incarico di terzo allenatore della prima squadra e di allenatore dell’Under 20.
I nomi in ballo sono due, Luca Bertozzi e Gianluca Quarta, sino ad oggi fra i principali collaboratori di Andrea Menozzi. Nell’annata appena conclusa Bertozzi ha lavorato come vice di Slanina nell’Under 20, come terzo di Menozzi nell’Under 18, come vice di Quarta nell’Under 15 e come capo coach dell’Under 14. Quarta invece è stato il vice di Menozzi nell’Under 18 e capo allenatore nell’Under 16 e nell’Under 16. Si sceglie quindi la continuità, anche perché l’impostazione costruita in questi ultimi due anni, con Slanina a fare da raccordo fra prima squadra e settore giovanile grazie al doppio ruolo, sia con i “grandi” che con il principale serbatoio (l’Under 20), verrà confermata.
Anzi l’idea è di potenziarla ulteriormente, continuando col graduale inserimento di ragazzi del vivaio biancorosso nel giro Grissin Bon, in primis per gli allenamenti e anche a referto in caso di bisogno. Proprio per questo però è ancora più rumorosa la scelta di congedarsi da Slanina. Il 40enne lituano era una figura molto amata dai tifosi, un volto noto che ricordava anche gli anni della scalata e del ciclo vincente, e sicuramente un “martello” con i giovani. Oltre che un interlocutore rispettato per i giocatori della prima squadra, in particolare gli stranieri europei. Due anni fa era arrivato a sorpresa per sostituire Flavio Fioretti, all’epoca dell’addio allo storico vice di Menetti, e adesso – in maniera similare – saluterà nuovamente Reggio Emilia.
Dopo un’annata complicata a tutti i livelli Reggio vuole disegnare un nuovo scenario, la continuità è affidata a Frosini e Menetti e tutto il resto verrà re-impostato seguendo le indicazioni dei pilastri scelti. Slanina saluta dopo 5 stagioni in biancorosso, 3 da giocatore e 2 da tecnico. Sono ben 6 invece le annate passate a Reggio dal preparatore atletico varesino Emanuele Tibiletti, anche lui protagonista discreto di tutta la recente epopea reggiana, e dopo un periodo così lungo anche tutta la preparazione atletica – cruciale nel 2017-18 in cui tornerà il doppio impegno Italia-Europa
– verrà rivista con gli occhi del nuovo addetto. Più breve invece l’esperienza del reggiano Caminati, arrivato un anno fa per occuparsi dei muscoli biancorossi dopo un percorso professionale vissuto a Bologna, all’interno del celebre centro Isokinetic.
Gazzetta di Reggio
Altri tre cambi nel mondo biancorosso che si uniscono alla profonda ricostruzione della rosa, con l’arrivo di molti giovani italiani e l’addio ai protagonisti storici Polonara, De Nicolao e Aradori. Si ripartirà non da zero ma di sicuro con un vestito e con volti nuovi, con il trio Frosini, Menetti e Cagnardi (tutti prolungati di due stagioni) a dare continuità e a indirizzare sempre più la rotta da seguire. I sostituti sono ancora da decidere.
Per il preparatore atletico e per il fisioterapista inizieranno a breve i colloqui con diversi professionisti del settore, possibilmente con esperienza sportiva di alto livello già alle spalle. Per il ruolo di Slanina si andrà su una soluzione interna, con uno dei coach del settore giovanile chiamato a svolgere il doppio incarico di terzo allenatore della prima squadra e di allenatore dell’Under 20.
I nomi in ballo sono due, Luca Bertozzi e Gianluca Quarta, sino ad oggi fra i principali collaboratori di Andrea Menozzi. Nell’annata appena conclusa Bertozzi ha lavorato come vice di Slanina nell’Under 20, come terzo di Menozzi nell’Under 18, come vice di Quarta nell’Under 15 e come capo coach dell’Under 14. Quarta invece è stato il vice di Menozzi nell’Under 18 e capo allenatore nell’Under 16 e nell’Under 16. Si sceglie quindi la continuità, anche perché l’impostazione costruita in questi ultimi due anni, con Slanina a fare da raccordo fra prima squadra e settore giovanile grazie al doppio ruolo, sia con i “grandi” che con il principale serbatoio (l’Under 20), verrà confermata.
Anzi l’idea è di potenziarla ulteriormente, continuando col graduale inserimento di ragazzi del vivaio biancorosso nel giro Grissin Bon, in primis per gli allenamenti e anche a referto in caso di bisogno. Proprio per questo però è ancora più rumorosa la scelta di congedarsi da Slanina. Il 40enne lituano era una figura molto amata dai tifosi, un volto noto che ricordava anche gli anni della scalata e del ciclo vincente, e sicuramente un “martello” con i giovani. Oltre che un interlocutore rispettato per i giocatori della prima squadra, in particolare gli stranieri europei. Due anni fa era arrivato a sorpresa per sostituire Flavio Fioretti, all’epoca dell’addio allo storico vice di Menetti, e adesso – in maniera similare – saluterà nuovamente Reggio Emilia.
Dopo un’annata complicata a tutti i livelli Reggio vuole disegnare un nuovo scenario, la continuità è affidata a Frosini e Menetti e tutto il resto verrà re-impostato seguendo le indicazioni dei pilastri scelti. Slanina saluta dopo 5 stagioni in biancorosso, 3 da giocatore e 2 da tecnico. Sono ben 6 invece le annate passate a Reggio dal preparatore atletico varesino Emanuele Tibiletti, anche lui protagonista discreto di tutta la recente epopea reggiana, e dopo un periodo così lungo anche tutta la preparazione atletica – cruciale nel 2017-18 in cui tornerà il doppio impegno Italia-Europa
Gazzetta di Reggio
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