Basket Mercato Giocatori. La Pallacanestro Reggiana prende tempo.
REGGIO EMILIA. La Pallacanestro Reggiana prende tempo. Dopo il forte interessamento manifestato da Torino su Amedeo Della Valle, la società ha deciso di fermarsi un paio di giorni per riflettere su i pro e i contro che comporterebbe l’uscita dal roster della guardia.
Domani, con il rientro dalle ferie del patron Stefano Landi e della presidente Maria Licia Ferrarini, si farà il punto della situazione in un summit che definirà l’orientamento da tenere nel caso in cui l’Auxilium facesse seguire fatti alle parole, cioè avanzasse un’offerta formale per il giocatore.
A ieri sera nella sede di via Martiri della Bettola non erano infatti ancora arrivate offerte per liberare l’azzurro, legato alla Pallacanestro Reggiana ancora da due anni di contratto.
Che il giocatore abbia espresso la volontà di lasciare Reggio è cosa nota. Il club gli aveva lasciato tempo fino al giorno del raduno, lo scorso mercoledì 16 agosto, per trovarsi un nuovo club disposto a pagare il buyout, dopo di che avrebbe considerato Amedeo uno dei punti cardine del nuovo roster. Offerte non erano arrivate, così che l’ad Dalla Salda aveva annunciato durante la presentazione del team al Cere che Amedeo sarebbe rimasto. L’inattesa rinuncia di Durand Scott ha spinto la dirigenza dell’Auxilium a rispolverare l’idea Della Valle, già balenata a inizio estate. Da qui il sondaggio con il ds Alessandro Frosini.
A frenare la Pallacanestro Reggiana nella cessione del giocatore è però l’indisponibilità di giocatori italiani nel ruolo. A inizio settimana, Bruno Cerella - alternativa alla guardia azzurra individuata dallo staff biancorosso - ha infatti lasciato Milano per approdare alla Reyer. Altri giocatori italiani di livello disponibili non ce ne sono e provare a pescare nel calderone dell’A2 liberando un esterno non è un’ipotesi che viene considerata.
In più l’uscita di Della Valle porterebbe, a meno di totali stravolgimenti nel roster con l’inserimento di un lungo italiano, alla rinuncia del 5+5 e alla certezza di non poter raggiungere il premio per l’utilizzo degli italiani. Per questo in casa Pallacanestro Reggiana si stanno compiendo approfondite riflessioni in attesa del summit di domani mattina con patron e presidente.
Congelata pure la situazione di Mike Moser, arrivato domenica in città, che anche ieri è stato sottoposto ad accertamenti clinici. In passato il giocatore ha accusato problemi a entrambe le ginocchia e la società vuol vederci chiaro.
Dai primi esami, le sue condizioni non
avrebbero convinto il club.
Se la visite specialistiche che il giocatore sosterrà in mattinata non dovessero far svanire tutti i dubbi, il club potrebbe anche arrivare a uscire dal contratto con il giocatore, facendo valere la clausola prevista.
Gazzetta di Reggio
Domani, con il rientro dalle ferie del patron Stefano Landi e della presidente Maria Licia Ferrarini, si farà il punto della situazione in un summit che definirà l’orientamento da tenere nel caso in cui l’Auxilium facesse seguire fatti alle parole, cioè avanzasse un’offerta formale per il giocatore.
A ieri sera nella sede di via Martiri della Bettola non erano infatti ancora arrivate offerte per liberare l’azzurro, legato alla Pallacanestro Reggiana ancora da due anni di contratto.
Che il giocatore abbia espresso la volontà di lasciare Reggio è cosa nota. Il club gli aveva lasciato tempo fino al giorno del raduno, lo scorso mercoledì 16 agosto, per trovarsi un nuovo club disposto a pagare il buyout, dopo di che avrebbe considerato Amedeo uno dei punti cardine del nuovo roster. Offerte non erano arrivate, così che l’ad Dalla Salda aveva annunciato durante la presentazione del team al Cere che Amedeo sarebbe rimasto. L’inattesa rinuncia di Durand Scott ha spinto la dirigenza dell’Auxilium a rispolverare l’idea Della Valle, già balenata a inizio estate. Da qui il sondaggio con il ds Alessandro Frosini.
A frenare la Pallacanestro Reggiana nella cessione del giocatore è però l’indisponibilità di giocatori italiani nel ruolo. A inizio settimana, Bruno Cerella - alternativa alla guardia azzurra individuata dallo staff biancorosso - ha infatti lasciato Milano per approdare alla Reyer. Altri giocatori italiani di livello disponibili non ce ne sono e provare a pescare nel calderone dell’A2 liberando un esterno non è un’ipotesi che viene considerata.
In più l’uscita di Della Valle porterebbe, a meno di totali stravolgimenti nel roster con l’inserimento di un lungo italiano, alla rinuncia del 5+5 e alla certezza di non poter raggiungere il premio per l’utilizzo degli italiani. Per questo in casa Pallacanestro Reggiana si stanno compiendo approfondite riflessioni in attesa del summit di domani mattina con patron e presidente.
Congelata pure la situazione di Mike Moser, arrivato domenica in città, che anche ieri è stato sottoposto ad accertamenti clinici. In passato il giocatore ha accusato problemi a entrambe le ginocchia e la società vuol vederci chiaro.
Dai primi esami, le sue condizioni non
Se la visite specialistiche che il giocatore sosterrà in mattinata non dovessero far svanire tutti i dubbi, il club potrebbe anche arrivare a uscire dal contratto con il giocatore, facendo valere la clausola prevista.
Gazzetta di Reggio
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