L'impatto di Fultz sulla Trenkwalder
10/02/2010 16:13 - Adelmo Tagliavini - Informazione Reggio Emilia
La sconfitta rimediata ad Udine all'andata, aveva lasciato non poche amarezze in seno allo staff Trenkwalder. Sin quando Robert Fultz è rimasto in campo, prima cioè che si infortunasse, la squadra biancorossa comandava le sorti del confronto, la sua uscita anticipata, ha portato alla sconfitta.
Fultz, come si sente oggi ricordando l'episodio accaduto all'andata?
L'infortunio che rimediai, tagliò le gambe alla squadra che alla fine uscì
sconfitta.
Si sta rendendo conto di essere diventato l'ago della bilancia della
Trenkwalder?
Quando riesco a giocare gare positive, la squadra coglie risultato.
Ultimamente sto giocando più di una gara positiva in fila e questo ha
fruttato buoni risultati.
Ad inizio stagione, ritiene che l'organico fosse sottovalutato?
Non disponendo di nomi ad effetto, si era parlato di stagione interlocutoria di centro classifica, oggi invece stiamo dimostrando che possiamo reggere l'urto e che possiamo toglierci delle soddisfazioni.
Un pensiero al vertice, lo state facendo?
E' ovvio. Il gruppo è formato da gente che già da alcune stagioni gira per i campi di serie A e sa come girano le cose, poi ci sono ragazzi giovani ma
già rodati come Melli, Verri Kudlacek. Non vogliamo esaltarci, dobbiamo tenere i piedi ben saldi per terra, ma nello stesso tempo, non crediamo che la posizione ottenuta sia casuale.
La serie maggiore cosa può rappresentare?
Mi farebbe un immenso piacere.
Da cosa deriva la sua sicurezza?
Troppe volte mi sono capitati cali di concentrazione che mi hanno fatto
perdere valide opportunità. Ultimamente la cosa mi succede con minore
intensità, sono rimasto lì con la testa, sono riuscito a restare tranquillo
e concentrato ed i risultati scaturiti, sono stati efficaci.
Parliamo della ritrovata sicurezza nei tiri liberi.
Li sto tirando con maggiore efficacia e domenica scorsa ho fatto doppietta nel finale di partita.
Da cosa deriva questa maggiore fiducia nelle sue capacità?
E' una questione di concentrazione e di una ritrovata tranquillità.
Ha però la tendenza ad andare poche volte in lunetta, c’è un motivo?
Dovrei cercare maggiormente i contatti, andare più volte in penetrazione, mentre invece sono solito eseguire un palleggio in meno ed una sospensione in più.
La sfida contro Udine come si inquadra?
L'organico neroarancio è valido, ci sarà da soffrire per far risultato, ma è
logico che se vogliamo continuare a restare nelle zone alte, simili
occasioni vanno capitalizzate al meglio.
La sconfitta rimediata ad Udine all'andata, aveva lasciato non poche amarezze in seno allo staff Trenkwalder. Sin quando Robert Fultz è rimasto in campo, prima cioè che si infortunasse, la squadra biancorossa comandava le sorti del confronto, la sua uscita anticipata, ha portato alla sconfitta.
Fultz, come si sente oggi ricordando l'episodio accaduto all'andata?
L'infortunio che rimediai, tagliò le gambe alla squadra che alla fine uscì
sconfitta.
Si sta rendendo conto di essere diventato l'ago della bilancia della
Trenkwalder?
Quando riesco a giocare gare positive, la squadra coglie risultato.
Ultimamente sto giocando più di una gara positiva in fila e questo ha
fruttato buoni risultati.
Ad inizio stagione, ritiene che l'organico fosse sottovalutato?
Non disponendo di nomi ad effetto, si era parlato di stagione interlocutoria di centro classifica, oggi invece stiamo dimostrando che possiamo reggere l'urto e che possiamo toglierci delle soddisfazioni.
Un pensiero al vertice, lo state facendo?
E' ovvio. Il gruppo è formato da gente che già da alcune stagioni gira per i campi di serie A e sa come girano le cose, poi ci sono ragazzi giovani ma
già rodati come Melli, Verri Kudlacek. Non vogliamo esaltarci, dobbiamo tenere i piedi ben saldi per terra, ma nello stesso tempo, non crediamo che la posizione ottenuta sia casuale.
La serie maggiore cosa può rappresentare?
Mi farebbe un immenso piacere.
Da cosa deriva la sua sicurezza?
Troppe volte mi sono capitati cali di concentrazione che mi hanno fatto
perdere valide opportunità. Ultimamente la cosa mi succede con minore
intensità, sono rimasto lì con la testa, sono riuscito a restare tranquillo
e concentrato ed i risultati scaturiti, sono stati efficaci.
Parliamo della ritrovata sicurezza nei tiri liberi.
Li sto tirando con maggiore efficacia e domenica scorsa ho fatto doppietta nel finale di partita.
Da cosa deriva questa maggiore fiducia nelle sue capacità?
E' una questione di concentrazione e di una ritrovata tranquillità.
Ha però la tendenza ad andare poche volte in lunetta, c’è un motivo?
Dovrei cercare maggiormente i contatti, andare più volte in penetrazione, mentre invece sono solito eseguire un palleggio in meno ed una sospensione in più.
La sfida contro Udine come si inquadra?
L'organico neroarancio è valido, ci sarà da soffrire per far risultato, ma è
logico che se vogliamo continuare a restare nelle zone alte, simili
occasioni vanno capitalizzate al meglio.
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