Reggiana, Fultz insacca anche le palle mediche
08/02/2010 10:56 - JAMAR Smith (29 minuti, 5/17 da 2, 1/1 da 3, 8 rimbalzi, 2 perse, 13 punti). Fa e disfa. Salta e cade. Vola e sprofonda. Viaggia sulle montagne russe della partita. portato a scuola da un califfo come Chiacig che lo sovrasta fisicamente e tecnicamente. Però, tutto sommato, facciamo fatica a bocciarlo: pur tra errori e pasticci, il suo mattoncino lo costruisce. Voto 6
JAKUB Kudlacek (7 minuti, 0/2 da 2, 2 rimbalzi, 1 recuperata, 3 perse). Fateci caso: quando Giacobbe entra in campo, la Trenkwalder gioca benino. Lui accende sempre qualche lampadina. Il problema è che poi non riesce quasi mai ad affondare le unghie e a fare del male. Deve compiere questo salto di qualità anche se a noi non è dispiaciuto. Voto 6
NICOLÒ Melli (27 minuti, 3/4 da 2, 0/1 da 3, 1/2 ai liberi, 6 rimbalzi, 2 perse, 1 assist, 7 punti). Per 39 minuti ha lottato contro tutti e contro tutto. Ha lottato con la sua caviglia malconcia. Ha lottato contro gli avversari. Ha lottato contro il proprio istinto. Ha lottato con il canestro. E ha lottato pure con gli arbitri. Poi, quando la Trenkwalder si è ritrovata sull’orlo del precipizio e Scafati ha effettuato il sorpasso (66-67), ha tirato fuori dal cilindro un coniglietto straordinario. E ha girato la partita di 360 gradi, cambiandole completamente volto. C’è poco da fare: i campioni sono fatti così... Voto 6
PAUL Marigney (36 minuti, 2/5 da 2, 3/5 da 3, 4/4 ai liberi, 5 rimbalzi, 1 recuperata, 2 perse, 1 assist, 17 punti). La croce biancorossa. E’ lui l’autista dell’ambulanza che soccorre la Trenkwalder nel momento peggiore della partita, quando Scafati provava a fuggire verso la vittoria. Marigney prende in mano il volante e riporta la Trenkwalder in scia agli avversari. E’ il suo momento migliore, dentro una partita, comunque, di grande generosità e concretezza. Nel finale soffre terribilmente Goss, ma sarebbe ingeneroso crocefiggerlo per questo. Voto 7
GIORGIO Boscagin (17 minuti, 0/1 da 2, 0/1 da 3, 2 rimbalzi, 1 persa). Non pervenuto. Il capitano è l’emblema della Trenkwalder brutta e pasticciona che si complica terribilmente la vita. Che sbaglia di tutto e di più. Che non entra mai in partita. Pazienza: a volte capita... Voto 5
ROBERT Fultz (35 minuti, 4/7 da 2, 3/6 da 3, 5/6 ai liberi, 6 rimbalzi, 2 recuperate, 2 perse, 2 assist, 22 punti). A 4 secondi dalla fine gli mettono in mano due palle mediche che pesano qualche tonnellata. Lui le alza e, paffete e ripaffete, come se fosse la cosa più semplice del mondo, le infila nel canestro. Partita finita. Tutti in piedi ad esultare e a tributargli un applauso grande così. Perché quando Fultz gioca così, la Trenkwalder non può proprio perdere.... Voto 8
ALESSANDRO Frosini (23 minuti, 1/4 da 2, 1/4 ai liberi, 5 rimbalzi, 1 recuperata, 3 punti). Urla e lotta. Urla e si tuffa. Urla e fa sentire il suo peso nell’area colorata. Non è così devastante come a Latina, ma il suo apporto non manca mai. Voto 6
FEDERICO Pugi (22 minuti, 1/3 da 2, 1/3 da 3, 2/4 ai liberi, 4 rimbalzi, 1 recuperata, 3 perse, 7 punti). Un paio di zampate, in una partita piena di sofferenza. Vissuta quasi completamente in salita. Ci mette tutto quello che ha, il buon Fede, ma contro avversari così tosti, per lui è davvero durissima. Voto 5,5
Verri (4 minuti, 0/2 da 2, 0/1 da 3, 2/2 ai liberi, 1 recuperata). N.G.
BIALETTI - Muurinen 5,5, Goss 7, Ruini 6, Apodaca 5,5, Filloy 5, Fattori 5,5, Chiacig 7.
Daniele Barilli- Il resto del Carlino
JAKUB Kudlacek (7 minuti, 0/2 da 2, 2 rimbalzi, 1 recuperata, 3 perse). Fateci caso: quando Giacobbe entra in campo, la Trenkwalder gioca benino. Lui accende sempre qualche lampadina. Il problema è che poi non riesce quasi mai ad affondare le unghie e a fare del male. Deve compiere questo salto di qualità anche se a noi non è dispiaciuto. Voto 6
NICOLÒ Melli (27 minuti, 3/4 da 2, 0/1 da 3, 1/2 ai liberi, 6 rimbalzi, 2 perse, 1 assist, 7 punti). Per 39 minuti ha lottato contro tutti e contro tutto. Ha lottato con la sua caviglia malconcia. Ha lottato contro gli avversari. Ha lottato contro il proprio istinto. Ha lottato con il canestro. E ha lottato pure con gli arbitri. Poi, quando la Trenkwalder si è ritrovata sull’orlo del precipizio e Scafati ha effettuato il sorpasso (66-67), ha tirato fuori dal cilindro un coniglietto straordinario. E ha girato la partita di 360 gradi, cambiandole completamente volto. C’è poco da fare: i campioni sono fatti così... Voto 6
PAUL Marigney (36 minuti, 2/5 da 2, 3/5 da 3, 4/4 ai liberi, 5 rimbalzi, 1 recuperata, 2 perse, 1 assist, 17 punti). La croce biancorossa. E’ lui l’autista dell’ambulanza che soccorre la Trenkwalder nel momento peggiore della partita, quando Scafati provava a fuggire verso la vittoria. Marigney prende in mano il volante e riporta la Trenkwalder in scia agli avversari. E’ il suo momento migliore, dentro una partita, comunque, di grande generosità e concretezza. Nel finale soffre terribilmente Goss, ma sarebbe ingeneroso crocefiggerlo per questo. Voto 7
GIORGIO Boscagin (17 minuti, 0/1 da 2, 0/1 da 3, 2 rimbalzi, 1 persa). Non pervenuto. Il capitano è l’emblema della Trenkwalder brutta e pasticciona che si complica terribilmente la vita. Che sbaglia di tutto e di più. Che non entra mai in partita. Pazienza: a volte capita... Voto 5
ROBERT Fultz (35 minuti, 4/7 da 2, 3/6 da 3, 5/6 ai liberi, 6 rimbalzi, 2 recuperate, 2 perse, 2 assist, 22 punti). A 4 secondi dalla fine gli mettono in mano due palle mediche che pesano qualche tonnellata. Lui le alza e, paffete e ripaffete, come se fosse la cosa più semplice del mondo, le infila nel canestro. Partita finita. Tutti in piedi ad esultare e a tributargli un applauso grande così. Perché quando Fultz gioca così, la Trenkwalder non può proprio perdere.... Voto 8
ALESSANDRO Frosini (23 minuti, 1/4 da 2, 1/4 ai liberi, 5 rimbalzi, 1 recuperata, 3 punti). Urla e lotta. Urla e si tuffa. Urla e fa sentire il suo peso nell’area colorata. Non è così devastante come a Latina, ma il suo apporto non manca mai. Voto 6
FEDERICO Pugi (22 minuti, 1/3 da 2, 1/3 da 3, 2/4 ai liberi, 4 rimbalzi, 1 recuperata, 3 perse, 7 punti). Un paio di zampate, in una partita piena di sofferenza. Vissuta quasi completamente in salita. Ci mette tutto quello che ha, il buon Fede, ma contro avversari così tosti, per lui è davvero durissima. Voto 5,5
Verri (4 minuti, 0/2 da 2, 0/1 da 3, 2/2 ai liberi, 1 recuperata). N.G.
BIALETTI - Muurinen 5,5, Goss 7, Ruini 6, Apodaca 5,5, Filloy 5, Fattori 5,5, Chiacig 7.
Daniele Barilli- Il resto del Carlino
Commenti