Trenkwalder - Vigevano, il commento di Ramagli
Il coach si toglie qualche soddisfazione dopo le critiche per la batosta in gara 1
- La Gazzetta di Reggio -
12/05/2010 10:53 - RICCARDO BELLELLI
REGGIO. Nonostante la vittoria, Alessandro Ramagli non è sembrato di buonissimo umore dopo la partita. Cosa angustiasse il coach reggiano non è dato a sapere, ma si può pensare a qualche commento particolarmente critico arrivato al termine di gara 1.
A fine partita l’allenatore si è tolto un sassolino, controbattendo a qualche commento arrivato dopo la prima sconfitta: «Con il ritorno di Fultz la squadra ha trovato maggiori certezze. E’ stata molto importante la sua presenza. Va bene parlare, come è successo dopo gara 1 di attaccamento alla maglia, di cuore, ma è dura giocare con atleti che non hanno avuto il tempo di inserirsi e tanti infortuni. Mi piacerebbe che la gente facesse analisi un po’ più profonde quando ci giudica. Ora che loro han perso, voglio vedere se a Vigevano parleranno di attaccamento alla maglia».
Poi l’attenzione si focalizza sulla partita appena vinta.
Come valuta questa seconda gara?
«Siamo due squadre simili, che hanno bisogno di giocare al massimo, con grande intensità per raggiungere il risultato. A talento c’è chi sta molto meglio di noi, quindi questa serie se la porterà a casa chi riuscirà ad mettere più energie in campo».
Quindi le rotazioni e il recuperare energie sono il fattore importante?
«Domenica hanno giocato loro con più aggressività, noi a causa dei tanti assenti e acciacchi abbiamo avuto un calo di energie. Stavolta la cosa si è invertita, noi ne avevamo di più».
Fultz è stato decisivo vero?
«Si, ha dato più sicurezza a tutti, la squadra si è mossa meglio e la palla ha girato in modo più fluido rispetto a domenica scorsa».
Venerdi che gara sarà a Vigevano?
«Chi ci metterà più carica probabilmente porterà a casa la partita. Ora c’è qualche giorno da sfruttare al massimo per recuperare le forze. Sarà un’altra gara durissima come lo è stata gara 2. C’è una cosa che li rende particolarmente pericolosi».
Quale?
«Anche questa volta, hanno dimostrato di essere una squadra che non muore mai. Fino al trentesimo sono stati in partita, poi l’uscita per falli di giocatori importanti li ha fatti calare vistosamente».
Come valuta l’arbitraggio?
«Sinceramente ero molto concentrato sulla partita e guardavo i miei giocatori. Peraltro, l’unica volta che ho guardato gli arbitri ho preso un fallo tecnico».
- La Gazzetta di Reggio -
12/05/2010 10:53 - RICCARDO BELLELLI
REGGIO. Nonostante la vittoria, Alessandro Ramagli non è sembrato di buonissimo umore dopo la partita. Cosa angustiasse il coach reggiano non è dato a sapere, ma si può pensare a qualche commento particolarmente critico arrivato al termine di gara 1.
A fine partita l’allenatore si è tolto un sassolino, controbattendo a qualche commento arrivato dopo la prima sconfitta: «Con il ritorno di Fultz la squadra ha trovato maggiori certezze. E’ stata molto importante la sua presenza. Va bene parlare, come è successo dopo gara 1 di attaccamento alla maglia, di cuore, ma è dura giocare con atleti che non hanno avuto il tempo di inserirsi e tanti infortuni. Mi piacerebbe che la gente facesse analisi un po’ più profonde quando ci giudica. Ora che loro han perso, voglio vedere se a Vigevano parleranno di attaccamento alla maglia».
Poi l’attenzione si focalizza sulla partita appena vinta.
Come valuta questa seconda gara?
«Siamo due squadre simili, che hanno bisogno di giocare al massimo, con grande intensità per raggiungere il risultato. A talento c’è chi sta molto meglio di noi, quindi questa serie se la porterà a casa chi riuscirà ad mettere più energie in campo».
Quindi le rotazioni e il recuperare energie sono il fattore importante?
«Domenica hanno giocato loro con più aggressività, noi a causa dei tanti assenti e acciacchi abbiamo avuto un calo di energie. Stavolta la cosa si è invertita, noi ne avevamo di più».
Fultz è stato decisivo vero?
«Si, ha dato più sicurezza a tutti, la squadra si è mossa meglio e la palla ha girato in modo più fluido rispetto a domenica scorsa».
Venerdi che gara sarà a Vigevano?
«Chi ci metterà più carica probabilmente porterà a casa la partita. Ora c’è qualche giorno da sfruttare al massimo per recuperare le forze. Sarà un’altra gara durissima come lo è stata gara 2. C’è una cosa che li rende particolarmente pericolosi».
Quale?
«Anche questa volta, hanno dimostrato di essere una squadra che non muore mai. Fino al trentesimo sono stati in partita, poi l’uscita per falli di giocatori importanti li ha fatti calare vistosamente».
Come valuta l’arbitraggio?
«Sinceramente ero molto concentrato sulla partita e guardavo i miei giocatori. Peraltro, l’unica volta che ho guardato gli arbitri ho preso un fallo tecnico».
Commenti